Approvazione del progetto di ristrutturazione presentato dalla Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana(GU n.127 del 1-6-1992)
Con decreto ministeriale 12 maggio 1992 e' stato approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990, n. 218 e dell'art. 3, commi 1, 3 e 5, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, il progetto presentato dalla Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana che prevede: il conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria in una costituenda societa' denominata "Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.a."; la costituzione della societa' per azioni "Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.a." con un capitale sociale iniziale di lire trentacinque miliardi, alla quale verra' conferito il complesso dei beni e dei diritti di qualsiasi natura di cui il vecchio ente creditizio risulta titolare, ad eccezione di una porzione di fabbricato sita in Fabriano del valore di lire 755 milioni circa, da adibire a sede dell'ente conferente. All'ente conferente restera' altresi' assegnato il residuo fondo di beneficenza al 31 dicembre 1991 nonche' la quota di utile dell'esercizio 1991 da destinare a beneficenza; l'adozione dello statuto della "Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.a.", abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria; l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente confernte, che assumera' la denominazione di "Fondazione Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana". La Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana contestualmente alla stipula dell'atto di conferimento della propria azienda bancaria nella "Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.a.", fatto salvo il compimento degli atti connessi alla modificazione dell'oggetto sociale, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto legislativo n. 356/1990, dovra' cessare l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.