Consultazione pubblica per un'indagine conoscitiva sulla diffusione dei sistemi "puntomultipunto" a larga banda (wireless local loop). Documento per la consultazione.(GU n.262 del 8-11-1999)
L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, ai sensi della propria delibera n. 278/1999 recante "Procedura per lo svolgimento di consultazioni pubbliche nell'ambito di ricerche e indagini conoscitive" ed al fine di acquisire elementi di informazione e documentazione in ordine allo sviluppo potenziale del mercato degli operatori interessati all'installazione e all'esercizio di una rete pubblica di telecomunicazioni basata su sistemi puntomultipunto nelle bande di frequenza 24,5-26,5 GHz, in particolare nelle bande di frequenza previste dal progetto di Piano nazionale di ripartizione delle frequenze elaborato dal Ministero delle comunicazioni, invita i soggetti di cui all'art. 6, comma 29, del decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1997, n. 318, a far pervenire una comunicazione contenente manifestazione di interesse circa l'installazione e l'esercizio di una rete pubblica di telecomunicazioni basata su sistemi puntomultipunto nelle bande di frequenza 24,5-26,5 GHz, in particolare nelle bande di frequenza 24,5-25,1090 e 25,4450-26,1170 GHz. Le comunicazioni dovranno essere inviate entro e non oltre il 10 dicembre 1999, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo: Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - Servizio per le tecnologie centro direzionale isola B 5 - 80143, Napoli, e recare la dicitura "Consultazione pubblica sistemi puntomultipunto". Le comunicazioni dovranno essere cosi' strutturate: 1) lettera di manifestazione di interesse a fornire un sistema puntomultipunto come sopra specificato recante denominazione, identita' giuridica e sede legale dello scrivente e campo di attivita' con indicazione di eventuali titoli abilitativi gia' posseduti; 2) breve descrizione di non piu' di quattro pagine del servizio che si intende offrire, incluse le caratteristiche tecniche e la copertura geografica indicando le province interessate; 3) breve descrizione di non piu' di dieci pagine degli obiettivi prefissati e previsioni di mercato riferite alle singole province interessate con particolare riferimento al numero di province e alle risorse di frequenza minime richieste per il raggiungimento degli obbiettivi del piano economico; 4) commenti alle seguenti possibili modalita' di assegnazione delle frequenze: a) licenze nazionali individuali per l'installazione e l'esercizio di una rete pubblica basata su sistemi a larga banda per servizi integrati fonia dati, anche multimediali interattivi, con accesso radio locale puntomultipunto; b) blocchi di frequenze assegnati su base provinciale; c) ai fini di un uso efficiente dello spettro, riutilizzo completo della frequenza disponibile mediante diversita' di polarizzazione. Ai fini della pianificazione della rete, si ipotizza che ciascun operatore necessiti di quattro blocchi di frequenza per realizzare una copertura a celle con riutilizzo di frequenza; d) interconnessione delle aree di servizio e realizzazione della relativa dorsale al fine della realizzazione di una rete nazionale; e) assegnazione minima per operatore di 56 MHz accoppiati ovvero di due canali accoppiati da 28 MHz per polarizzazione (28X2X2) ovvero eventuali altre possibili combinazioni (ad esempio due blocchi da 28 MHz da punto a multipunto e 8 blocchi da 7 MHz da multipunto a punto). 5) qualunque altro commento e informazione utile, ai fini della presente consultazione, per la comprensione del mercato dei sistemi puntomultipunto. Le comunicazioni, ai sensi della delibera dell'Autorita' n. 278/1999, non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo rispetto ad eventuali, successive decisioni dell'Autorita' stessa, hanno carattere meramente informativo per i summenzionati fini conoscitivi e sono trattate dall'Autorita' con la massima riservatezza. Una sintesi delle risultanze della consultazione e' pubblicata, al termine dell'esame delle comunicazioni pervenute, nel bollettino ufficiale e sul sito web dell'Autorita'. Copia della sintesi e' altresi' inviata ai soggetti che hanno aderito alla consultazione. Il presente documento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.