MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 2 febbraio 1999 

  Riconoscimento  di  titolo  accademico-professionale  estero  quale
titolo  abilitante per  l'iscrizione in  Italia all'albo  di "dottore
commercialista".
(GU n.35 del 12-2-1999)

                        IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti gli  articoli 1  e 8  della legge 29  dicembre 1990,  n. 428,
recante   disposizioni  per   l'adempimento  di   obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva n.  89/48/CEE del  21 dicembre  1988 relativa  ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista l'istanza del sig. Campagna Antoine, cittadino francese, nato
il 19 novembre 1963 a Creutzwald-Moselle (F), diretta ad ottenere, ai
sensi dell'art. 12 del  sopra indicato decreto legislativo, l'accesso
all'albo e l'esercizio della  professione di "dottore commercialista"
in Italia;
  Preso atto  che e'  in possesso del  titolo accademicoprofessionale
"diplome d'Expertise  Comptable" rilasciato nel 1996  Ministero della
educazione nazionale, dell'insegnamento superiore e della ricerca;
  Considerato che sussistono differenze  essenziali tra la formazione
accademicoprofessionale  richiesta in  Italia  per l'esercizio  della
professione  di  "dottore  commercialista"  e quella  di  cui  e'  in
possesso l'istante;
  Ritenuto pertanto che ricorre l'ipotesi di  cui all'art. 6 n. 2 del
decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato;
  Viste le  determinazioni della  conferenza di servizi  nella seduta
del 22 gennaio 1998;
  Sentito  il rappresentante  del  consiglio  nazionale di  categoria
nelle sedute sopra indicate;
                              Decreta:
  La domanda del  sig. Campagna Antoine, cittadino  francese, nato il
19  novembre  1963  a   Creutzwald-Moselle  (F),  volta  ad  ottenere
l'accesso all'albo ed alla professione di "dottore commercialista" in
Italia e' accolta.
  Detto  riconoscimento e'  subordinato al  superamento di  una prova
attitudinale volta ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:
1)   diritto  tributario;   2)  diritto   fallimentare;  3)   diritto
commerciale.
  La prova di che trattasi si  compone di un esame orale da svolgersi
in lingua italiana, consistente  nella discussione di brevi questioni
pratiche vertenti sulle materie, sopra indicate.
    Roma, 2 febbraio 1999
                                  Il direttore generale: Hinna Danesi