UNIVERSITA' DI CATANIA

DECRETO RETTORALE 21 novembre 1996 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.289 del 10-12-1996)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato
con  regio  decreto  20  aprile  1939,  n. 1073, modificato con regio
decreto 16 ottobre 1940,  n.  1527,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito  nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,  n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Viste  le proposte di modifica allo statuto dell'Ateneo di cui alle
deliberazioni della facolta' di  medicina  e  chirurgia,  del  senato
accademico  e  del  consiglio  di amministrazione del 19 febbraio, 29
aprile e 4 maggio 1993;
  Vista la  nota  del  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica (istruzione universitaria - ufficio quinto)
del  6  novembre  1996,  prot. n. 3256 e l'allegato parere favorevole
espresso dal Consiglio universitario nazionale nella riunione del  24
ottobre 1996;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di apportare la modifica
proposta dalle autorita' accademiche in  deroga  al  termine  di  cui
all'ultimo  comma  dell'art.  17  del  testo  unico 1 agosto 1933, n.
1592;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Catania,  approvato  e
modificato  con  i  decreti  indicati  nelle  premesse  e  successive
modificazioni e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Nella parte seconda, titolo IV, capo XLI, gli articoli da 562 a 570
relativi alla scuola di specializzazione in chirurgia vascolare  sono
soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli:
                              Capo XLI
          SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA VASCOLARE
  Art. 562. - E' istituita la scuola di specializzazione in chirurgia
vascolare  presso  l'Universita'  degli  studi  di  Catania, con sede
presso la cattedra di chiruriga vascolare.
  La scuola ha lo scopo di insegnare e di approfondire gli studi  nel
campo   della   chirurigia  vascolare  e  di  fornire  le  competenze
professionali  necessarie  per  il  conseguimento  del  diploma   che
legittima  l'assunzione  della  qualifica di specialista in chirurgia
vascolare.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia vascolare.
  Art. 563. - La direzione della scuola e' affidata al professore  di
ruolo  o  fuori ruolo della stessa materia della specializzazione, in
carenza al professore di ruolo o fuori ruolo di materia affine.
  La scuola ha la durata di cinque anni.
  Ciascun  anno  di  corso prevede ottocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate.
  In base alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in
grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato  in  sei
per ciascun anno di corso, per un totale di trenta specializzandi.
  Art. 564. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal  consiglio  della  scuola  provvede  la  facolta'  di  medicina e
chirurgia.
  Art. 565. - Sono ammessi alle prove  per  ottenere  l'iscrizione  i
laureati in medicina e chirurgia.
  L'ammissione al corso avviene per titoli ed esami.
  Per  l'iscrizione  alla scuola e' richiesto il possesso del diploma
di abilitazione all'esercizio della professione.
  Art. 566. -  La  scuola  comprende  nove  aree  di  insegnamento  e
tirocinio professionale:
    a) anatomia dell'apparato circolatorio;
    b) fisiologia dell'apparato circolatorio;
    c) chirurgia generale;
    d) diagnostica clinica e strumentale delle malattie vascolari;
    e) patologia clinica dell'apparato circolatorio;
    f) terapia medica e chirurgia delle malattie vascolari;
    g) patologia clinica e terapia delle malattie cardio-toraciche;
    h) anestesia, rianimazione e terapia intensiva;
    i) biofisica e bioingegneria.
  Gli  insegnamenti  relativi  a  ciascuna area didattica e formativa
professionale sono i seguenti:
   a) Anatomia dell'apparato circolatorio:
   embriologia;
   istologia;
   anatomia chirurgica.
   b) Fisiopatologia dell'apparato circolatorio:
   principi di emodinamica;
   principi di emoreologia;
   fisiologia dell'emostasi e della coagulazione.
   c) Chirurgia generale:
   chirurgia generale (patologia intersistemica);
   chirurgia generale;
   tecniche chirurgiche;
   chirurgia sperimentale.
   d) Diagnostica clinica e strumentale delle malattie vascolari:
   semeiotica clinica delle arteriopatie;
   semeiotica clinica delle flebopatie;
   semeiotica clinica delle linfopatie;
   indagini diagnostiche vascolari non invasive;
   angioradiologia periferica;
   angiocardioradiologia;
   tecniche di rilevazione emodinamica.
   e) Patologia clinica dell'apparato circolatorio:
   anatomia e istologia patologica;
   patologia clinica delle arteriopatie periferiche;
   patologia clinica delle vasculopatie viscerali;
   patologia clinica delle vasculopatie in eta' pediatrica;
   patologia clinica delle flebopatie;
   patologia clinica delle linfopatie;
   patologia clinica della coagulazione.
   f) Terapia medica e chirurgica delle malattie vascolari:
   principi di terapia medica delle vasculopatie;
   terapia chirurgica delle arteriopatie periferiche;
   terapia chirurgica delle vasculopatie viscerali;
   tecniche di chirurgia vascolare in chirurgia oncologica;
   l'accesso vascolare;
   terapia chirurgica delle flebopatie;
   terapia chirurgica delle linfopatie;
   principi di microchirurgia vascolare;
   medicina legale e legislazione sanitaria.
   g) Patologia clinica e terapia delle malattie cardiotoraciche:
   principi e tecniche della circolazione extracorporea;
   patologia  clinica  e terapia chirurgica delle malattie dei grossi
vasi;
   patologia clinica e terapia chirurgica delle malattie del cuore.
   h) Anestesia, rianimazione e terapia intensiva:
   anestesia e rianimazione;
   terapia intensiva;
   terapia del dolore (nelle vasculopatie periferiche).
   i) Biofisica e bioingegneria:
   elementi di biofisica;
   elementi di bioingegneria;
   statistica e informatica.
 Art. 567. - L'attivita' didattica comprende ogni anno ottocento  ore
di  didattica  formale  e di tirocinio professionale guidato. Essa e'
organizzata in una attivita'  didattica  teorico-pratica  comune  per
tutti gli studenti (quattrocento ore come di seguito ripartite) ed in
una   attivita'  didattica  elettiva,  prevalentemente  di  carattere
tecnico-applicativo   di   ulteriori   quattrocento   ore,    rivolta
all'approfondimento del curriculum (monte ore elettivo).
  La  frequenza  nelle  diverse aree avviene pertanto come di seguito
specificate:
  1 Anno:
   Anatomia dell'apparato circolatorio (ore 50):
    embriologia                                               ore  25
    anatomia chirurgica dei vasi                               "   25
   Fisiologia dell'apparato circolatorio (ore 50):
    principi di emodinamica                                    "   25
    principi di emoreologia                                    "   25
   Chirurgia generale (ore 125):
    chirurgia generale (intersistemica)                        "   75
    chirurgia generale                                         "   50
   Diagnostica clinica e strumentale delle malattie vascolari
    (ore 125):
    semeiotica clinica delle arteriopatie                      "   30
    semeiotica clinica delle flebopatie                        "   30
    semeiotica clinica delle linfopatie                        "   15
    indagini diagnostiche vascolari non invasive               "   25
    angioradiologia periferica                                 "   25
   Biofisica e bioingegneria (ore 50):
    elementi di biofisica                                      "   50
  Monte ore elettivo: ore 400.
  2 Anno:
   Anatomia dell'apparato circolatorio (ore 50):
    anatomia chirurgica                                       ore  50
   Fisiologia dell'apparato circolatorio (ore 50):
    fisiologia dell'emostasi e della coagulazione              "   50
   Chirurgia generale (ore 175): tecniche chirurgiche          "  135
    chirurgia sperimentale                                     "   40
   Diagnostica  clinica  e  strumentale delle malattie vascolari (ore
75):
    indagini diagnostiche vascolari non invasive               "   25
    tecniche di rilevazione emodinamica                        "   50
   Patologia clinica dell'apparato circolatorio (ore 50):
    anatomia e istologia patologica                           ore  50
  Monte ore elettivo: ore 400.
  3 Anno:
   Chirurgia generale (ore 100):
    tecniche chirurgiche                                      ore 100
   Patologia clinica dell'apparato circolatorio (ore 100):
    patologia clinica delle arteriopatie periferiche           "   45
    patologia clinica delle flebopatie                         "   35
    patologia clinica delle linfopatie                         "   20
   Terapia medica e chirurgica delle malattie vascolari
    (ore 150):
    principi di terapia medica delle vasculopatie              "   20
    terapia chirurgica delle arteriopatie periferiche          "  130
   Anestesia, rianimazione e terapia intensiva (ore 50):
    enestesia e rianimazione                                   "   50
  Monte ore elettivo: ore 400.
  4 Anno:
   Diagnostica clinica e strumentale delle malattie vascolari
    (ore 25):
    angiocardioradiologia                                     ore  25
   Patologia clinica dell'apparato circolatorio (ore 150):
    patologia clinica delle vasculopatie viscerali             "   70
    patologia clinica delle vasculopatie in eta' pediatrica    "   30
    patologia clinica della coagulazione                       "   50
   Terapia medica e chirurgia delle malattie vascolari
    (ore 150):
    terapia chirurgica delle vasculopatie viscerali            "   80
    terapia chirurgica delle flebopatie                        "   50
    terapia chirurgia delle linfopatie                         "   20
   Patologia clinica e terapia delle malattie cardiotoraciche
    (ore 50):
    principi e tecniche della circolazione extracorporea       "   50
   Anestesia, rianimazione e terapia intensiva (ore 25):
    terapia intensiva                                          "   25
  Monte ore elettivo: ore 400.
  5 Anno:
   Terapia medica e chirurgia delle malattie vascolari
    (ore 175):
    tecniche di chirurgia vascolare in chirurgia oncologica   ore  40
    l'accesso vascolare                                        "   45
    microchirurgia vascolare                                   "   75
    medicina legale e legislazione sanitaria                   "   15
   Patologia clinica e terapia delle malattie cardiotoraciche
    (ore 100):
    patologia clinica e terapia chirurgica delle malattie dei
     grossi vasi                                               "   60
    patologia clinica e terapia chirurgica delle malattie del
     cuore                                                     "   40
   Anestesia, rianimazione e terapia intensiva (ore 50):
    terapia del dolore nelle vasculopatie periferiche          "   50
   Biofisica e bioingegneria (ore 75):
    elementi di bioingegneria                                  "   35
    statistica e informatica                                   "   40
  Monte ore elettivo: ore 400.
  Art.  568.  -  Durante  i  cinque  anni  di  corso  e' richiesta la
frequenza nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/laboratori:
   i reparti saranno individuati selezionati e prescelti annualmente.
  La frequenza nelle varie aree per complessive ottocento ore  annue,
compreso  il  monte  ore  elettivo di quattrocento ore annue, avviene
secondo delibera del consiglio della scuola, tale  da  assicurare  ad
ogni specializzando un adeguato periodo di esperienza e di formazione
professionale.  Il  consiglio  della scuola ripartisce annualmente il
monte ore elettivo.
  Il  consiglio  della  scuola  predispone   apposito   libretto   di
formazione,  che  consenta allo specializzando ed al consiglio stesso
il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei  progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Catania, 21 novembre 1996
                                               Il rettore: RIZZARELLI