MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 18 giugno 2014 

Cofinanziamento nazionale dell'annualita' 2014 relativo al  programma
per la raccolta dei dati alieutici,  di  cui  al  regolamento  CE  n.
199/2008, ai sensi della legge n.  183/1987.  (Decreto  n.  30/2014).
(14A05491) 
(GU n.163 del 16-7-2014)

 
 
 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta  legge  n.  183/1987  ed  in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; 
  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente  il
riordino delle competenze del CIPE,  che  devolve  al  Ministero  del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa  con
le  Amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della   quota
nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha  istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4  agosto  2000,  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione  europea  n.  199
del 25 febbraio 2008 che, istituisce un  quadro  comunitario  per  la
raccolta, la gestione e l'uso  dei  dati  nel  settore  della  pesca,
abrogando  e  sostituendo,  a  partire  dal  1°  gennaio   2009,   il
regolamento CE n. 1543/2000; 
  Visto il regolamento CE del Consiglio n. 861  del  22  maggio  2006
che,  nell'istituire  un'azione  finanziaria  della   Comunita'   per
l'attuazione della politica  comune  della  pesca  e  in  materia  di
diritto  del  mare,  prevede,   tra   l'altro,   una   partecipazione
finanziaria della Comunita' alle spese in materia di raccolta di dati
di base per il periodo 2007-2013; 
  Visto il regolamento CE della Commissione n. 1078  del  3  novembre
2008 recante modalita' di applicazione del regolamento CE n. 861/2006
del Consiglio per quanto riguarda  le  spese  sostenute  dagli  Stati
membri per la raccolta e gestione dei  dati  di  base  relativi  alla
pesca; 
  Vista la decisione della Commissione C(2009)10121 del  18  dicembre
2009  con  la  quale  e'  stato  adottato  un  programma  comunitario
pluriennale per la raccolta, la gestione e l'uso di dati nel  settore
della pesca per il periodo 2011-2013; 
  Vista la decisione della Commissione C(2011) 1052 del 3 marzo  2011
con la quale  e'  stato  approvato  il  programma  nazionale  per  la
raccolta di dati primari di tipo  biologico,  tecnico,  ambientale  e
socioeconomico nel settore della pesca in Italia  per  gli  anni  dal
2011 al 2013; 
  Visto il regolamento UE del Parlamento europeo e del  Consiglio  n.
508 del 15 maggio 2014, relativo al  Fondo  europeo  per  gli  Affari
marittimi e la pesca, che, nell'abrogare, a partire  dal  1°  gennaio
2014, il regolamento CE del Consiglio n. 861 del 22 maggio  2006,  ha
previsto un nuovo quadro normativo per la raccolta dati alieutici, in
base al quale le spese in materia di raccolta di dati di base, per il
periodo 2014-2020, sono finanziate del Fondo europeo per  gli  Affari
marittimi e la pesca, nell'ambito del relativo programma operativo; 
  Considerato che l'entrata in vigore di tale  regolamento,  prevista
nel corso 2013, non e' stata mantenuta,  a  causa  della  durata  del
procedimento legislativo; 
  Considerato che la Commissione, nelle more dell'adozione del  nuovo
quadro normativo  per  la  raccolta  dati  alieutici,  con  decisione
C(2013) 5243 del 13 agosto 2013, ha esteso, al periodo 2014-2016,  il
programma pluriennale dell'Unione per  la  raccolta,  la  gestione  e
l'uso di dati nel settore della pesca per il periodo 2011-2013; 
  Considerato, altresi', che la Commissione,  con  decisione  C(2013)
5568 del 30 agosto 2013 ha esteso, al periodo 2014-2016, il programma
nazionale per la raccolta di dati primari di tipo biologico, tecnico,
ambientale e socioeconomico nel settore della pesca in Italia per gli
anni dal 2011 al 2013; 
  Vista la nota del Ministero delle politiche agricole  alimentari  e
forestali  n.  9766  del  23  aprile  2014  che  quantifica  in  euro
9.012.022,75, per l'anno 2014, il fabbisogno finanziario complessivo,
comprensivo  di  quota  comunitaria,  necessario  all'attuazione  del
programma nazionale per la raccolta dei dati alieutici; 
  Visto, in particolare, l'art. 94 del suddetto  regolamento  UE  del
Parlamento europeo e  del  Consiglio  n.  508  del  15  maggio  2014,
relativo al Fondo europeo per gli Affari marittimi e  la  pesca,  che
prevede che il tasso di partecipazione del  FEAMP,  per  il  sostegno
delle attivita' di raccolta, gestione ed utilizzo dei dati,  e'  pari
all'80 per cento della spesa ammissibile; 
  Considerato, pertanto, che, sulla base del tasso di  partecipazione
previsto dall' art. 94 del suddetto  regolamento  UE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al  Fondo
europeo per gli Affari marittimi  e  la  pesca,  la  quota  nazionale
necessaria per l'attuazione del programma nazionale per  la  raccolta
dei  dati  alieutici,  per  l'anno  2014,  e'  quantificata  in  euro
1.802.404,55, pari al 20 per cento della spesa ammissibile, mentre la
parte restante, pari ad euro 7.209.618,20, e' a carico del FEAMP; 
  Considerata la necessita' di ricorrere per il  suddetto  fabbisogno
di quota nazionale alle disponibilita' del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987; 
  Vista la nota della Commissione europea n. 3712963 del 13  dicembre
2013 con la quale lo Stato italiano viene invitato ad anticipare, con
apposite risorse nazionali, la dotazione finanziaria,  a  carico  del
FEAMP, necessaria a  finanziarie  le  spese  previste  dal  programma
nazionale per la raccolta dei dati alieutici, di cui  al  regolamento
CE n. 199/2008, per  l'anno  2014,  tenuto  conto  che  il  programma
operativo  FEAMP  2014-2020  non  sara'  adottato  prima  dell'ultimo
trimestre 2014; 
  Visto l'art. 1, comma 243, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in
base al quale il Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987,
n. 183, e' autorizzato, nel limite di  500  milioni  annui  a  valere
sulle proprie disponibilita', a concedere anticipazioni  delle  quote
comunitarie  e  di  cofinanziamento   nazionale   dei   programmi   a
titolarita' delle Amministrazioni centrali dello  Stato  cofinanziate
dall'Unione europea con i fondi strutturali, il FEASR  ed  il  FEAMP,
nonche' dei programmi complementari di cui al comma 242, del medesimo
art. 1; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro  del  tesoro  15  maggio  2000,  nella  riunione
svoltasi in data 26 maggio 2014 : 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico, a  carico  del  Fondo  di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987, a favore del  programma  per
la raccolta dei dati alieutici, richiamato in  premessa,  per  l'anno
2014, e' pari ad euro 1.802.404,55. 
  2. Le erogazioni, a valere sulla quota di cofinanziamento di cui al
punto 1, vengono  effettuate  secondo  le  modalita'  previste  dalla
normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali. 
  3. Il Fondo di rotazione e' autorizzato  ad  anticipare,  ai  sensi
dell'art. 1, comma 243, della legge 27  dicembre  2013,  n.  147,  la
corrispondente quota comunitaria ammontante ad euro 7.209.618,20.  La
quota comunitaria anticipata e' reintegrata al Fondo di  rotazione  a
valere  sui  successivi  accrediti   delle   corrispondenti   risorse
dell'Unione europea in favore del programma operativo FEAMP. 
  4. Il Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali
effettua  tutti  i  controlli  di  competenza,  anche  in   capo   ai
beneficiari,  dei  presupposti  e  dei   requisiti   di   legge   che
giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verifica che  i
finanziamenti  comunitari  e  nazionali  siano  utilizzati  entro  le
scadenze previste ed in  conformita'  alla  normativa  comunitaria  e
nazionale vigente. 
  5. Il Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali
comunica al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate
dalla Commissione europea, al  fine  di  adeguare  la  corrispondente
quota a carico del Fondo di rotazione. 
  6.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto  1,  della
corrispondente quota nazionale gia' erogata. 
  7.  Al  termine  dell'intervento,  il  Ministero  delle   politiche
agricole  alimentari  e  forestali   trasmette   all'I.G.R.U.E.   una
relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza  degli
importi riconosciuti dalla  Commissione  europea  e  delle  eventuali
somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a  carico
del Fondo di rotazione di cui al punto 1 del presente decreto. 
  8. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 18 giugno 2014 
 
                                  L'Ispettore generale capo: di Nuzzo 

Registrato alla Corte dei conti il 1° luglio 2014 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze reg.ne Economia e finanze n. 2082