UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA

DECRETO RETTORALE 31 ottobre 1990 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.22 del 26-1-1991)

                              IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di
Chieti, approvato con decreto  del  Presidente  della  Repubblica  27
ottobre 1983, n. 1273, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n.1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 12
maggio  1989  relativo  all'approvazione  del   piano   di   sviluppo
dell'Universita'   per   gli   anni   1986-1990,   che   prevede  per
l'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti  la  possibilita'
di  istituire  la  facolta'  di medicina veterinaria e la facolta' di
farmacia;
  Visto  il  proprio  decreto n. 1548 del 1› gennaio 1989, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 1989 con il quale  sono
state  istituite  presso l'Universita' "G. D'Annunzio" la facolta' di
medicina veterinaria e la facolta' di farmacia;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche di questo Ateneo;
  Visto  il  parere  del  Consiglio  universitario nazionale espresso
nella seduta del 30 ottobre 1990;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi esposti nelle delibere degli organi accademici  e  convalidate
dal Consiglio universitario nazionale;
                               Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente
modificato come segue:
    a)  all'art.  6 "Articolazione dell'Universita' e organizzazione"
dopo la facolta' di architettura va aggiunta:
    facolta'  di  medicina  veterinaria,  con  il  corso di laurea in
medicina veterinaria, con sede in Teramo;
    b)  dopo  l'art.  351  sono  inseriti i seguenti nuovi articoli e
titoli  relativi  alla  istituzione  della   facolta'   di   medicina
veterinaria.
                              TITOLO XI
                   FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA
  Art.  352.  -  La  facolta'  di  medicina veterinaria conferisce la
laurea in medicina veterinaria.
  Il   titolo   di   ammissione  e'  quello  previsto  dalle  vigenti
disposizioni di legge.
  Art. 353. - La durata del corso di studi in medicina veterinaria e'
di cinque anni di insegnamento teorico e pratico e comprende un ciclo
di   studi   universitari   di   almeno   quattromilacinquecento  ore
complessive di lezioni teoriche,  esercitazioni  nonche'  il  periodo
semestrale di tirocinio pratico post-lauream.
  I  cinque  anni di studio comprendono un biennio propedeutico ed un
triennio professionale.
  Non  sono  ammessi a sostenere gli esami del triennio professionale
gli studenti  che  non  abbiano  superato  gli  esami  delle  materie
relative  al  biennio  propedeutico nonche' una prova di accertamento
della conoscenza della lingua inglese.
  Per  realizzare  una  migliore  professionalita'  del laureato sono
previsti degli orientamenti per i  singoli  settori  delle  attivita'
veterinarie.
  Il  corso  di  studi  si articola percio' in insegnamenti comuni ed
insegnamenti di orientamento.
  La frequenza ai corsi e' abbligatoria.
  Gli  orientamenti  previsti  sono  cinque  e precisamente: clinico,
ispettivo,  infettivistico,  zootecnico,  bio-patologico  generale  e
sperimentale.
  Tutte le discipline degli orientamenti hanno durata semestrale.
  Lo   studente   e'   tenuto  a  scegliere  l'orientamento  all'atto
dell'iscrizione al terzo anno.
  Per  ciascun anno accademico, il consiglio di facolta', nell'ambito
della propria autonomia didattica, delibera di attivare  per  ciascun
orientamento  sei  discipline,  fissando  pero' soltanto tre prove di
esami finali, accorpando le discipline attivate.
  Il  consiglio di facolta' puo' inoltre attivare, per un determinato
orientamento anche discipline facenti parte dell'elenco di  un  altro
orientamento.
  Art.  354.  -  Il  consiglio  di corso di laurea ed il consiglio di
facolta', per le rispettive competenze,  prima  dell'inizio  di  ogni
anno  accademico indicano, alle autorita' accademiche dell'Ateneo, il
numero massimo degli studenti  iscrivibili  al  primo  del  corso  di
laurea in medicina veterinaria.
  Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico
a disposizione della facolta', precisando le strutture a disposizione
per il corretto svolgimento del corso di laurea.
  Le  autorita'  accademiche,  tenuto conto delle indicazioni fornite
dalla facolta' e sulla base della vigente normativa, adotteranno  gli
opportuni  provvedimenti, comunicandoli al Ministero dell'universita'
e della ricerca  scientifica  e  tecnologica,  che  ne  valutera'  la
congruita' nel quadro della programmazione universitaria nazionale.
  Art.  355.  -  Il  consiglio  di facolta' stabilisce annualmente il
piano degli studi  indicando  le  norme  di  propedeuticita'  per  le
discipline dei corsi comuni e degli orientamenti.
  Art.  356.  -  Il  consiglio di facolta', in ragione delle esigenze
didattiche relative allo svolgimento propedeutico di  alcune  materie
dello  stesso  anno  di  corso, puo' stabilire corsi intensivi in due
cicli distinti, con esami finali  delle  singole  discipline  durante
l'anno accademico.
  Art.  357.  -  L'esame  di laurea consiste nella discussione di una
tesi scritta su di un  argomento  concordato  con  un  docente  della
facolta'.
  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea  lo  studente deve aver
superato gli esami di tutti gli insegnamenti comuni e di  quelli  che
costituiscono l'orientamento da lui scelto.
  Art.  358.  -  Il tirocinio pratico semestrale per essere ammesso a
sostenere   l'esame   di   Stato   di   abilitazione    all'esercizio
professionale  deve  essere  effettuato  dopo  il conseguimento della
laurea. Esso si svolge in  due  periodi  distinti  per  ciascun  anno
accademico.
  Art. 359.
 Insegnamenti comuni del biennio propedeutico.
                                                     Annualita' Esami
                                                         -         -
Fisica   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
                                                                    1
Biomatematica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
Chimica  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Chimica propedeutica alla biochimica   . . . . . . . . . . .  0,5
Botanica veterinaria   . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Zoologia generale e speciale veterinaria   . . . . . . . . .  1     1
Anatomia veterinaria sistematica e
  comparata I  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1
Anatomia veterinaria sistematica e
  comparata II   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Anatomia topografica veterinaria   . . . . . . . . . . . . .  0,5
Istologia ed embriologia generale e speciale
  veterinaria  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Fisiologia veterinaria ed etologia e protezione
  animale I  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Fisiologia veterinaria ed etologia e
  protezione animale II  . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1
Biochimica   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Microbiologia ed immunologia veterinaria   . . . . . . . . .  1     1
Elementi di agronomia ed economia rurale   . . . . . . . . .  0,5   1
                                                            ---- ----
                                                  Totale. . .12,5  10
            Insegnamenti comuni del triennio professionale.
                                                   Annualita'   Esami
                                                         -         -
Patologia generale veterinaria   . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Anatomia patologica veterinaria I  . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Anatomia patologica veterinaria II   . . . . . . . . . . . .  1
Farmacologia, farmacodinamica e farmacia
  veterinaria  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Tossicologia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Patologia della riproduzione e fecondazione
  artificiale  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria   . . . . . . .  1     1
Propedeutica I: semeiologia medica veterinaria
  e metodologia clinica  . . . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
                                                                    1
Propedeutica II: semeiologia chirurgica veterinaria
  e metodologia clinica  . . . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
Patologia medica veterinaria   . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Patologia chirurgica veterinaria   . . . . . . . . . . . . .  1     1
Clinica medica veterinaria   . . . . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Terapia medica veterinaria   . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
Clinica chirurgica veterinaria   . . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Anestesiologia veterinaria   . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
Medicina legale, deontologia e legislazione e
  protezione animale   . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Radiologia veterinaria e medicina nucleare   . . . . . . . .  1     1
Malattie infettive (eziologia, patologia,
  epidemiologia, prevenzione) e polizia
  sanitaria I  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Malattie infettive (eziologia, patologia, epidemiologia,
  prevenzione) e polizia sanitaria II  . . . . . . . . . . .  1
Zootecnica I: valutazione morfofunzionale degli
  animali, etnologia, igiene ed etologia
  zootecnica   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Zootecnica II: genetica, allevamento e produzione
  animale  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Nutrizione e alimentazione animale   . . . . . . . . . . . .  1     1
Ispezione e controllo dei prodotti alimentari
  di origine animale I   . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Lavori pratici nei macelli, laboratori e industrie
  alimentari   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di
  origine animale II   . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1
                                                                    1
Igiene e tecnologia alimentare   . . . . . . . . . . . . . .  0,5
Patologia aviare   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1     1
Parassitologia veterinaria   . . . . . . . . . . . . . . . .  0,5
                                                                    1
Malattie parassitarie degli animali domestici  . . . . . . .  0,5
                                                            ---- ----
                                                Totale. . .  25    21
  Per  gli insegnamenti rispettivamente di fisica e biomatematica, di
chimica  e  chimica  propedeutica  alla   biochimica,   di   anatomia
veterinaria  I e II e anatomia topografica veterinaria, di fisiologia
veterinaria ed etologia I e II, di anatomia patologica veterinaria  I
e II, di propedeutica I: semeiologia medica veterinaria e metodologia
clinica e  propedeutica  II:  semeiologia  chirurgica  veterinaria  e
metodologia  clinica,  di clinica medica veterinaria e terapia medica
veterinaria,  di  clinica  chirurgica  veterinaria  e  anestesiologia
veterinaria,    di    malattie   infettive   (eziologia,   patologia,
epidemiologia, prevenzione) e polizia sanitaria I e II, di  ispezione
e  controllo  dei  prodotti  alimentari di origine animale I e lavori
pratici nei macelli, laboratori e industrie alimentari, di  ispezione
e  controllo dei prodotti alimentari di origine animale II e igiene e
tecnologia  alimentare,  di  parassitologia  veterinaria  e  malattie
parassitarie degli animali domestici, si procedera' ad un unico esame
finale di profitto.
  A   giudizio   della   facolta'   alcune   discipline  del  biennio
propedeutico possono essere insegnate durante il terzo anno; pero' la
prova di esame finale di quelle discipline e' propedeutica rispetto a
quelle del triennio professionale. Sempre a giudizio della  facolta',
alcune discipline del triennio professionale possono essere impartite
durante il secondo anno, nel qual caso la prova finale di esame  puo'
essere sostenuta senza tener conto della propedeuticita' prevista per
le discipline del biennio propedeutico.
  Lo  studente,  inoltre,  e'  tenuto  a  sottoporsi  ad una prova di
accertamento  della  conoscenza  della   lingua   inglese,   mediante
colloquio e traduzione di testi scientifici, prima dell'iscrizione al
terzo anno.
                    DISCIPLINE DEGLI ORIENTAMENTI
  A) Orientamento clinico:
   andrologia veterinaria;
   biochimica clinica veterinaria;
   biomeccanica applicata;
   chemioterapia veterinaria;
   clinica traumatologica veterinaria;
   diagnostica di laboratorio;
   ematologia clinica comparata;
   endocrinologia degli animali domestici;
   etologia e protezione animale;
   immunologia clinica veterinaria;
   istopatologia;
   medicina operatoria veterinaria;
   micologia clinica veterinaria;
   oftalmologia comparata;
   oncologia veterinaria;
   ortopedia veterinaria;
   ostetricia veterinaria;
   patologia avicunicola;
   patologia bovina;
   patologia degli animali da compagnia;
   patologia degli animali da laboratorio e da pelliccia;
   patologia   della   riproduzione   degli  animali  in  allevamento
intensivo;
   patologia endocrina;
   patologia equina;
   patologia nutrizionale e metabolica;
   patologia ovina e caprina;
   patologia suina;
   patologia tropicale veterinaria;
   podologia;
   tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica.
  B) Orientamento ispettivo:
   analisi  chimico-fisica delle carni, dei prodotti derivati e degli
altri prodotti di origine animale;
   approvvigionamenti  annonari,  mercati ed industrie degli alimenti
di origine animale;
   biochimica applicata;
   chimica degli additivi e dei residui;
   chimica e biochimica degli alimenti di origine animale;
   igiene del latte e dei latticini;
   igiene e controllo dei prodotti della pesca;
   ispezione sanitaria del pollame;
   istopatologia;
   legislazione  veterinaria  nazionale e della CEE sugli alimenti di
origine animale;
   microbiologia degli alimenti di origine animale;
   tecnica conserviera degli alimenti di origine animale;
   tecnica delle applicazioni frigorifere;
   tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica;
   tecnologia   applicata   alla  lavorazione  e  trasformazione  dei
prodotti di origine animale;
   tossicologia dei residui negli alimenti.
  C) Orientamento infettivistico:
   antropozoonosi;
   batteriologia veterinaria;
   chemioterapia veterinaria;
   diagnostica sperimentale delle malattie infettive;
   entomologia e aracnologia veterinaria;
   epidemiologia veterinaria;
   genetica dei microrganismi e biotecnologia;
   igiene del latte e dei latticini;
   igiene e tecnologia avicola;
   immunologia clinica veterinaria;
   immunopatologia;
   informatica e statistica applicata alle malattie infettive;
   ittiopatologia;
   malattie delle api;
   micologia veterinaria;
   microbiologia degli alimenti di origine animale;
   patologia del coniglio e della selvaggina;
   patologia infettiva degli animali da laboratorio e da pelliccia;
   patologia infettiva degli equini;
   patologia infettiva degli ovini e caprini;
   patologia infettiva dei carnivori;
   patologia infettiva del bovino;
   patologia infettiva del suino;
   patologia tropicale veterinaria;
   profilassi delle malattie parassitarie;
   protozoologia;
   sanita' pubblica veterinaria;
   tecnica di risanamento ambientale in sanita' pubblica veterinaria;
   tecniche di sondaggio in sanita' pubblica veterinaria;
   virologia veterinaria.
  D) Orientamento zootecnico:
   acquacoltura;
   allevamento degli animali di interesse faunistico e venatorio;
   allevamento degli animali da affezione;
   allevamento degli equini;
   allevamento degli ovini e dei caprini;
   allevamento dei bovini;
   allevamento dei bufali;
   allevamento dei suini;
   alpicoltura e zootecnia montana;
   approvvigionamenti  annonari,  mercati ed industrie degli alimenti
di origine animale;
   avicoltura;
   biochimica applicata;
   biologia vegetale applicata;
   biometria zootecnica;
   coniglicoltura  ed  allevamento  degli  animali  da pelliccia e da
laboratorio;
   contabilita' e gestione dell'azienda zootecnica;
   dietologia ed igiene alimentare nell'allevamento
intensivo;
   ecologia;
   endocrinologia degli animali domestici;
   elicicoltura;
   etnografia e demografia zootecnica;
   etologia e protezione animale;
   etologia zootecnica;
   fisioclimatologia ed ecologia veterinaria;
   foraggicoltura e conservazione dei foraggi;
   idrobiologia e piscicoltura;
   igiene zootecnica;
   igiene degli alimenti e delle produzioni animali;
   igiene ed edilizia zootecnica;
   immunogenetica zootecnica;
   informatica applicata alle produzioni animali e statistica;
   legislazione zootecnica e mangimistica;
   miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica;
   produzione ed igiene del latte;
   tecnica mangimistica;
   tecnologia delle carni;
   tecnologia dei prodotti lattiero-caseari;
   tossicologia applicata alle produzioni animali;
   valutazione nutrizionale degli alimenti per animali;
   zoocolture;
   zootecnica tropicale e sub-tropicale.
  E) Orientamento biopatologico generale e sperimentale:
   acquacoltura;
   anatomia aviare;
   anatomia comparata;
   biochimica applicata;
   biochimica comparata;
   biochimica zootecnica;
   biologia dei vertebrati di interesse medico-veterinario;
   biologia molecolare;
   biologia vegetale applicata;
   chimica degli alimenti di origine animale;
   chimica delle acque;
   chimica e biochimica clinica veterinaria;
   chimica fisiologica;
   citologia;
   diagnostica di laboratorio;
   ecologia;
   ematologia comparata;
   embriologia sperimentale;
   endocrinologia degli animali domestici;
   enzimologia;
   etologia veterinaria;
   fisioclimatologia;
   fisiologia comparata;
   fisiologia della nutrizione animale;
   fisiopatologia comparata degli animali domestici;
   genetica;
   inquinamento ambientale;
   istituzioni di matematica;
   istochimica;
   istopatologia;
   metabolismo energetico;
   metodologie strumentali chimiche e biochimiche;
   morfologia delle specie ittiche;
   neuroanatomia veterinaria;
   neurofisiologia veterinaria;
   oncologia veterinaria;
   patologia degli animali da laboratorio;
   sviluppo e senescenza degli animali domestici;
   tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica;
   tecniche fisiologiche e metodologiche sperimentali;
   tecnologie chimiche e biochimiche;
   teratologia veterinaria;
   tossicologia sperimentale veterinaria;
   tossicologia veterinaria.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Chieti, 31 ottobre 1990
                                                Il rettore: CRESCENTI