DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2019
Delega di funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri e relativi all'attuazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ai Ministri competenti per materia. (19A07461)(GU n.281 del 30-11-2019)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto, in particolare, l'art. 8 della citata legge n. 146 del 1990, il quale prevede che, quando sussista il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati dalla medesima legge, il Presidente del Consiglio dei ministri o un Ministro da lui delegato, ove il conflitto abbia rilevanza nazionale o interregionale, invita le parti a desistere dai comportamenti che determinano la situazione di pericolo, esperisce un tentativo di conciliazione e, se il tentativo non riesce, adotta con ordinanza le misure necessarie a prevenire il pregiudizio grave e imminente; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, con il quale l'onorevole dott.ssa Fabiana Dadone e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, art. 1, comma 2, lettera g), con il quale il Ministro senza portafoglio per la pubblica amministrazione e' stato delegato, tra l'altro, all'attuazione della legge 12 giugno 1990, n. 146, e successive modificazioni ed integrazioni, limitatamente ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche dei comparti di contrattazione collettiva e delle autonome aree di contrattazione della dirigenza, di cui al contratto collettivo nazionale quadro del 13 luglio 2016, della carriera prefettizia o diplomatica, al corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai professori e ricercatori universitari, ai dipendenti degli enti che svolgono la loro attivita' nelle materie contemplate dalla legge 4 giugno 1985, n. 281, e successive modificazioni, e dalla legge 10 ottobre 1990, n. 287, e successive modificazioni e al personale delle autorita' amministrative indipendenti e di cui alla legge 19 giugno 2019, n. 56; Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, art. 1, recante trasferimento al Ministero per i beni e le attivita' culturali delle funzioni esercitate dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo in materia di turismo; Ritenuto opportuno, a tal fine, delegare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri dalla legge 12 giugno 1990, n. 146, e successive modificazioni, ai Ministri la cui competenza, anche per i casi di vigilanza, si estende ai settori interessati dalle astensioni dal lavoro regolamentate dalla citata legge 12 giugno 1990, n. 146, per quanto non compreso nella riportata delega al Ministro senza portafoglio in materia di pubblica amministrazione; Decreta: Art. 1 1. L'esercizio delle funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri dalla legge 12 giugno 1990, n. 146, e successive modificazioni e integrazioni, e' delegato, per quanto non compreso nella delega in premessa e per i settori e gli ambiti di rispettiva competenza al: Ministro dell'interno; Ministro della giustizia; Ministro dell'economia e delle finanze; Ministro dello sviluppo economico; Ministro del lavoro e delle politiche sociali; Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali; Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Ministro per i beni e le attivita' culturali e per il turismo; Ministro della salute. Il presente decreto, trasmesso al competente organo di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 ottobre 2019 Il Presidente: Conte Registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2019 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 2182