MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 15 ottobre 2003 

Delega  ai  direttori  di  alcuni  uffici periferici dell'Ispettorato
centrale repressione frodi all'irrogazione di sanzioni amministrative
pecuniarie.
(GU n.248 del 24-10-2003)

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO
                      dell'Ispettorato centrale
                          repressione frodi
  Visto  il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, concernente il
«Conferimento  alle  regioni delle funzioni amministrative in materia
di   agricoltura  e  pesca  e  riorganizzazione  dell'Amministrazione
centrale»;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  2 del citato decreto legislativo,
che,  rispettivamente,  al  comma  1  istituisce  il Ministero per le
politiche  agricole  ed  al  comma  3,  stabilisce  che  spettano  al
Ministero  per  le  politiche  agricole,  tra  gli  altri,  i compiti
relativi   «alla   prevenzione   e   repressione  delle  frodi  nella
preparazione  e  nel  commercio  di  prodotti  agroalimentari  ad uso
agrario»;
  Visto   altresi'  l'art.  5  del  citato  decreto  legislativo  che
stabilisce  la successione del cennato Ministero «in tutti i rapporti
attivi  e  passivi  e  nelle  funzioni  di  vigilanza  del  soppresso
Ministero   delle   risorse   agricole,   alimentari   e   forestali,
relativamente  alle funzioni e ai compiti di cui all'art. 2, nonche',
fino alla data di entrata in vigore dei provvedimenti attuativi delle
disposizioni  degli  articoli 3  e 4, negli altri rapporti e funzioni
facenti capo al medesimo Ministero»;
  Visto   il   decreto   legislativo  del  30 luglio  1999,  n.  300,
concernente  la  «Riforma  dell'organizzazione  del  Governo, a norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
  Vista  la  legge  24 novembre  1981,  n. 689, recante «Modifiche al
sistema penale»;
  Visto  il  decreto-legge  27  ottobre 1986, n. 701, convertito, con
modificazioni  nella  legge 23 dicembre 1986, n. 898, recante «Misure
urgenti   in   materia  di  controlli  degli  aiuti  comunitari  alla
produzione dell'olio di oliva»;
  Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali
del   13 febbraio   2003,   n.   44,   recante   il  «Regolamento  di
riorganizzazione  della struttura operativa dell'Ispettorato centrale
repressione frodi»;
  Visto   il   proprio  decreto  n.  52792  del  21 maggio  2003,  di
conferimento  ai  direttori  degli uffici periferici dell'Ispettorato
centrale   repressione   frodi   della   delega   all'emanazione   di
ordinanze-ingiunzioni,  nelle  materie,  con i criteri ed i limiti in
tale stesso decreto indicati;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 4123 del 2 settembre 2003, ai sensi
dell'art. 19, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
con il quale, e' stato conferito l'incarico di direzione dell'ufficio
periferico  di Firenze dell'Ispettorato centrale repressione frodi, a
decorrere  dalla data del 1° novembre 2003 fino al 31 maggio 2005, al
dott. Luigi Stramaglia, dirigente di seconda fascia;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  4128 del 10 settembre 2003, con il
quale   e'   stato  conferito  l'incarico  di  reggente  dell'ufficio
periferico  di  Napoli dell'Ispettorato centrale repressione frodi, a
decorrere  dalla  data  del  1° novembre  2003 e per la durata di sei
mesi, al dott. Giovanni Goglia, coordinatore agrario;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  4129 del 10 settembre 2003, con il
quale,   e'  stato  conferito  l'incarico  di  reggente  dell'ufficio
periferico di Cagliari dell'Ispettorato centrale repressione frodi, a
decorrere dalla data del 22 ottobre 2003 e per la durata di sei mesi,
al dott. Rosario Barresi, coordinatore agrario;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  4131 del 10 settembre 2003, con il
quale   e'   stato  prorogato  l'incarico  di  reggente  dell'ufficio
periferico  di  Cosenza  dell'Ispettorato centrale repressione frodi,
fino  al  30 novembre  2003,  e,  altresi',  attribuito l'incarico di
reggente dell'ufficio periferico di Palermo dell'Ispettorato centrale
repressione  frodi,  per  la durata di cinque mesi, al dott. Giuseppe
Fraggetta, ispettore generale ad esaurimento;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  4132 del 10 settembre 2003, con il
quale   e'   stato  conferito  l'incarico  di  reggente  dell'ufficio
periferico  di Cosenza dell'Ispettorato centrale repressione frodi, a
decorrere  dalla  data  del  1° dicembre  2003 e per la durata di sei
mesi, al dott. Giuseppe Pica, coordinatore agrario;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  dott.  Luigi Stramaglia e' delegato, a decorrere dalla data del
1° novembre   2003   e   fino  al  31 maggio  2005,  ad  emettere  le
ordinanze-ingiunzioni  di  pagamento  delle  sanzioni  amministrative
pecuniarie,  per le trasgressioni amministrative commesse nell'ambito
della circoscrizione di competenza dell'ufficio periferico di Firenze
di  questo Ispettorato centrale repressione frodi, nelle materie, con
i  criteri  ed  i  limiti  indicati  nel  citato decreto n. 52792 del
21 maggio 2003.
  Il  dott.  Giovanni  Goglia e' delegato, a decorrere dalla data del
1° novembre   2003   e   fino  al  30 aprile  2004,  ad  emettere  le
ordinanze-ingiunzioni  di  pagamento  delle  sanzioni  amministrative
pecuniarie,  per le trasgressioni amministrative commesse nell'ambito
della  circoscrizione di competenza dell'ufficio periferico di Napoli
di  questo Ispettorato centrale repressione frodi, nelle materie, con
i  criteri  ed  i  limiti  indicati  nel  citato decreto n. 52792 del
21 maggio 2003.
  Il  dott.  Rosario  Barresi e' delegato, a decorrere dalla data del
22 ottobre   2003   e   fino   al  21 aprile  2004,  ad  emettere  le
ordinanze-ingiunzioni  di  pagamento  delle  sanzioni  amministrative
pecuniarie,  per le trasgressioni amministrative commesse nell'ambito
della   circoscrizione   di  competenza  dell'ufficio  periferico  di
Cagliari  di  questo  Ispettorato  centrale  repressione frodi, nelle
materie,  con  i  criteri  ed i limiti indicati nel citato decreto n.
52792 del 21 maggio 2003.
  Il  dott. Giuseppe Fraggetta e' delegato, fino al 30 novembre 2003,
ad  emettere  le  ordinanze-ingiunzioni  di  pagamento delle sanzioni
amministrative   pecuniarie,   per  le  trasgressioni  amministrative
commesse  nell'ambito della circoscrizione di competenza dell'ufficio
periferico di Cosenza e, dal 1° dicembre 2003 fino al 30 aprile 2004,
ad  emettere  le  ordinanze-ingiunzioni  di  pagamento delle sanzioni
amministrative   pecuniarie,   per  le  trasgressioni  amministrative
commesse  nell'ambito della circoscrizione di competenza dell'ufficio
periferico  di  Palermo  di  questo  Ispettorato centrale repressione
frodi,  nelle  materie, con i criteri ed i limiti indicati nel citato
decreto n. 52792 del 21 maggio 2003.
  Il  dott.  Giuseppe  Pica  e'  delegato, a decorrere dalla data del
1° dicembre   2003   e   fino  al  30 aprile  2004,  ad  emettere  le
ordinanze-ingiunzioni  di  pagamento  delle  sanzioni  amministrative
pecuniarie,  per le trasgressioni amministrative commesse nell'ambito
della circoscrizione di competenza dell'ufficio periferico di Cosenza
di  questo Ispettorato centrale repressione frodi, nelle materie, con
i  criteri  ed  i  limiti  indicati  nel  citato decreto n. 52792 del
21 maggio 2003.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 15 ottobre 2003
                                 L'ispettore generale capo: Lo Piparo