Conferimento di onorificenze al valor civile(GU n.239 del 13-10-1998)
Con decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1998 e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate: all'appuntato dei carabinieri Simone Santoiemma con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con spiccata iniziativa e cosciente sprezzo del grave rischio personale, affrontava tre malviventi sorpresi in flagrante durante una rapina in banca, ingaggiando con essi un violento conflitto a fuoco, nel corso del quale uno dei malfattori rimaneva ucciso. Il coraggioso intervento consentiva il recupero di gran parte della refurtiva e l'identificazione degli altri due pregiudicati, uno dei quali poi tratto in arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche, alta professionalita' e non comune senso del dovere". - 17 luglio 1997 - Sammichele di Bari; al vice brigadiere dei carabinieri Francesco La Rosa con la seguente motivazione: "Durante un servizio perlustrativo, con spiccata iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, si poneva all'inseguimento di un pericoloso pregiudicato sorpreso con un altro complice nei pressi di un istituto di credito. Ferito gravemente da una proditoria azione di fuoco, opponeva strenua resistenza al tentativo del malvivente di disarmarlo e forniva determinanti elementi per il positivo sviluppo delle indagini. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere". - 6 maggio 1997 - Casteltermini (Agrigento). Con decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1998 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate con la se guente motivazione: al carabiniere Giovanni Addis medaglia d'argento al valor civile: "Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare in burrasca riuscendo, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, a trarre in salvo un giovane in procinto di annegare. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 29 maggio 1997 - Santa Lucia di Siniscola (Nuoro); all'appuntato dei carabinieri Salvatore Guglielmino medaglia d'argento al valor civile: "Richiamato da disperate invocazioni di aiuto, con esemplare coraggio e generoso altruismo non esitava a saltare dal balcone della propria abitazione su quello attiguo, al terzo piano di un edificio condominiale, riuscendo a trarre in salvo un uomo che, colto da malore, era caduto tra i fili stendibiancheria ed era trattenuto dalla moglie, ormai allo stremo delle forze. Chiaro esempio di preclare virtu' civiche ed eccezionale coraggio". - 10 aprile 1997 - Giarre (Catania); al finanziere scelto Simone Fraschi medaglia d'argento al valor civile: "Libero dal servizio, si tuffava coraggiosamente nelle gonfie e fredde acque di un fiume in soccorso di una donna che vi si era gettata a scopo suicida e, nuotando contro corrente, riusciva a raggiungere la sventurata, ormai in procinto di annegare e a riportarla faticosamente a riva. Generoso esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere". - 14 novembre 1997 - Scandicci (Firenze); al finanziere scelto Antonio Leuci medaglia d'argento al valor civile: "Tuffatosi, insieme a due colleghi, nel mare in burrasca, dopo sostenuti sforzi riusciva a ricondurre sulla banchina due pescatori in procinto di annegare. Adagiato uno dei malcapitati, privo di sensi, nell'auto di servizio, veniva scagliato a terra da una fortissima ondata che stava per trascinare la vettura verso il mare, ma con prontezza risaliva a bordo, impedendo che i flutti inghiottissero il veicolo. Provvedeva poi, benche' stremato dai reiterati interventi, a portare in salvo l'altro naufrago, nuovamente travolto dalle acque. Splendido esempio di alto senso del dovere e di non comune perizia ed abnegazione". 13 novembre 1997 - Santa Maria di Leuca (Lecce); al finanziere Gianluca Ciarfera medaglia d'argento al valor civile: "Tuffatosi, insieme a due colleghi, nel mare in burrasca, dopo sostenuti sforzi riusciva a ricondurre sulla banchina due pescatori in procinto di annegare. Adagiato uno dei malcapitati, privo di sensi, nell'auto di servizio, veniva scagliato a terra da una fortissima ondata che stava per trascinare la vettura verso il mare, ma con prontezza risaliva a bordo, impedendo che i flutti inghiottissero il veicolo. Provvedeva poi, benche' stremato dai reiterati interventi, a portare in salvo l'altro naufrago, nuovamente travolto dalle acque. Splendido esempio di alto senso del dovere e di non comune perizia ed abnegazione". - 13 novembre 1997 - Santa Maria di Leuca (Lecce); al finanziere Vincenzo Petralia medaglia d'argento al valor civile: "Tuffatosi, insieme a due colleghi, nel mare in burrasca, dopo sostenuti sforzi riusciva a ricondurre sulla banchina due pescatori in procinto di annegare. Adagiato uno dei malcapitati, privo di sensi, nell'auto di servizio, veniva scagliato a terra da una fortissima ondata che stava per trascinare la vettura verso il mare, ma con prontezza risaliva a bordo, impedendo che i flutti inghiottissero il veicolo. Provvedeva poi, benche' stremato dai reiterati interventi, a portare in salvo l'altro naufrago, nuovamente travolto dalle acque. Splendido esempio di alto senso del dovere e di non comune perizia ed abnegazione". 13 novembre 1997 - Santa Maria di Leuca (Lecce).