Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.222 del 21-9-1999)
IL RETTORE Veduto lo statuto vigente della Universita', approvato con regio decreto 8 febbraio 1925, n. 230, modificato successivamente; Vedute le deliberazioni adottate nelle riunioni del 28 aprile 1999 e 9 giugno 1999, approvate dal senato accademico e dal consiglio di amministrazione rispettivamente nelle riunioni del 28 giugno 1999 e 29 giugno 1999, con le quali il consiglio della facolta' di lettere e filosofia ha proposto la modifica del vigente statuto concernente la riformulazione dell'ordinamento didattico universitario del corso di laurea in lettere, del corso di laurea in filosofia e del corso di laurea in conservazione dei beni culturali, a seguito dell'emanzione dei decreti ministeriali 26 febbraio 1999 e 4 maggio 1999; Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592 ed in particolare l'art. 17; Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Veduta la legge 19 novembre 1990, n. 341, ed in particolare l'art. 11; Veduto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999 "Rideterminazione dei settori scientificodisciplinari", pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 61 del 15 marzo 1999; Veduto il decreto ministeriale 4 maggio 1999 "Rettifica al decreto ministeriale 26 febbraio 1999 concernente la rideterminazione dei settori scientificodisciplinari", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 121 del 26 maggio 1999; Veduto l'atto di indirizzo del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica protocollo n. 2079 del 5 agosto 1997; Veduto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168; Decreta: Lo statuto della libera Universita' degli studi di Urbino, approvato con regio decreto 8 febbraio 1925, n. 230, e successive modificazioni, e' ulteriormente modificato nel senso che al capo III, sezione IV "Norme speciali per la facolta' di lettere e filosofia", 1'art. 39, relativo al corso di laurea in lettere, l'art. 40, relativo al corso di laurea in filosofia e l'art. 41 relativo al corso di laurea in conservazione dei beni culturali, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli. Capo III Sezione IV Norme speciali per la facolta' di lettere e filosofia Art. 39. Corso di laurea in lettere Art. 1 (Afferenza e accesso). - 1. Il corso di laurea in lettere afferisce alla facolta' di lettere e filosofia. 2. L'accesso al corso di laurea e' regolato in conformita' alle vigenti disposizioni di legge. Art. 2 (Finalita' del corso di laurea). - 1. Il corso di laurea in lettere ha lo scopo di fornire le conoscenze scientifiche e le capacita' critiche necessarie cosi' per ogni attivita' professionale che richieda attitudini e competenze di ambito letterario, come per la ricerca scientifica in ciascuna delle aree disciplinari caratterizzanti di cui all'art. 3. con particolare riferimento agli studi letterari e umanistici propri della tradizione culturale italiana ed europea. Art. 3 (Aree disciplinari caratterizzanti). - 1. Sono caratterizzanti del corso di laurea in lettere le seguenti aree disciplinari: 1) area delle scienze letterarie; 2) area delle scienze filologiche; 3) area delle scienze glottologiche e linguistiche; 4) area delle scienze storiche; 5) area delle scienze archeologiche; 6) area delle scienze storicoartistiche; 7) area delle scienze antropologiche e geografiche; 8) area delle scienze musicologiche e dello spettacolo; 9) area delle scienze filosofiche e pedagogiche. 2. Il Consiglio si riserva di individuare in futuro altre aree disciplinari caratterizzanti in relazione agli interessi culturali, didattici e scientifici del corso di laurea. 3. Ai fini della formazione dei percorsi didattici, di cui all'art. 8, comma 3, i settori scientificodisciplinari, come determinati e rettificati dai vari decreti ministeriali, vengono collocati dal corso di laurea nelle aree disciplinari caratterizzanti. Ogni settore scientificodisciplinare puo' far parte di una sola area disciplinare caratterizzante. 1) Area delle scienze letterarie. Settori: L06C lingua e letteratura greca, L06D civilta' bizantina, L07A lingua e letteratura latina, L08B letteratura cristiana antica, L12A letteratura italiana, L12B letteratura italiana moderna e contemporanea, L12C critica letteraria, L12D letterature comparate, L12E letteratura dell'eta' medievale, umanistica, rinascimentale, L16A lingua e letteratura francese, L17A lingua e letteratura spagnola, L18A lingua e letteratura inglese, L19A lingua e letteratura tedesca, L21Y slavistica, L22A indologia. 2) Area delle scienze filologiche. Settori: L02D papirologia, L06A filologia anatolica, L07B letteratura latina medievale e umanistica, L08Y filologia classica e drammaturgia antica, L10Y filologia e linguistica romanza, L11B filologia italiana, L14B semitistica, L20A filologia germanica, L21Y slavistica. 3) Area delle scienze glottologiche e linguistiche. Settori: L09A glottologia e linguistica, L09C lingua e letteratura albanese, L09Y filologia italica, illirica, celtica, L11A linguistica italiana, L22A indologia. 4) Area delle scienze storiche. Settori: L02A storia greca, L02B storia romana, L02C numismatica, L06B civilta' egee, M01X storia medievale, M02A storia moderna, M02B storia dell'europa orientale, M03A storia delle religioni, M03C storia del cristianesimo antico e medievale, M03Y storia del cristianesimo e delle chiese, M04X storia contemporanea, M12B paleografia, M13X bibliografia e biblioteconomia, P03X storia economica, Q01B storia delle dottrine politiche, Q06A storia e istituzioni dell'Africa. 5) Area delle scienze archeologiche. Settori: L01Y preistoria e protostoria, L03A etruscologia, L03B archeologia classica, L03C archeologia cristiana, L03D archeologia medievale, L04X topografia antica, L05Y egittologia e civilta' copta, L05E archeologia feniciopunica, L05F archeologia del vicino oriente antico. 6) Area delle scienze storicoartistiche. Settori: H12X storia dell'architettura, L05G archeologia e storia dell'arte musulmana, L25A storia dell'arte medievale, L25B storia dell'arte moderna, L25C storia dell'arte contemporanea, L25D museologia e critica artistica e del restauro. 7) Area delle scienze antropologiche e geografiche. Settori: M05X discipline demoetnoantropologiche, M06A geografia, Q05A sociologia generale, Q05B sociologia dei processi culturali e comunicativi. 8) Area delle scienze musicologiche e dello spettacolo. Settori: L08Y filologia classica e drammaturgia antica, L26A discipline dello spettacolo, L26B cinema e fotografia, L27A storia della musica antica, medievale e rinascimentale, L27B musicologia e storia della musica moderna e contemporanea, L27C etnomusicologia. 9) Area delle scienze filosofiche e pedagogiche. Settori: M07D estetica, M08A storia della filosofia. Sulla base degli insegnamenti attivati nel corso di laurea e della collocazione dei settori scientiticodisciplinari nelle rispettive aree caratterizzanti, il consiglio di corso di laurea in lettere ritiene di poter individuare le seguenti aree disciplinari caratterizzanti il corso stesso ai tini della formazione dei percorsi didattici: 1) area delle scienze letterarie (indirizzo classico e moderno); 2) area delle scienze filologiche (indirizzo classico e moderno); 3) area delle scienze glottologiche e linguistiche (indirizzo classico e moderno); 4) area delle scienze storiche (indirizzo classico e moderno); 5) area delle scienze archeologiche (indirizzo classico); 6) area delle scienze storicoartistiche (indirizzo moderno); 7) area delle scienze filosofiche e pedagogiche (indirizzo moderno). Art. 4 (Durata e articolazione del corso di laurea). - 1. Il corso di laurea in lettere dura 4 anni e comprende 21 annualita' di insegnamento. 2. Il corso di laurea e' articolato in due indirizzi: 1) classico; 2) moderno. Art. 5 (Organizzazione degli studi). - 1. Il consiglio di corso di laurea puo' stabilire la distribuzione delle discipline sui 4 anni di durata del corso; determina inoltre le eventuali propedeuticita' e le modalita' delle prove scritte previste dal curricolo didattico (art. 8), come di ogni altro accertamento del profitto, che sia ritenuto opportuno. Gli studenti che aspirino all'assegno di studio dovranno superare, nei termini e con le modalita' indicate nel relativo bando di concorso, il numero degli esami prescritto dalle disposizioni vigenti in rapporto a quelli stabiliti dalla tabella che segue. Per le materie biennali e' lasciata facolta' allo studente di sostenere una unica prova alla fine del biennio, ovvero due prove annuali. Nella tabella gli esami sono considerati pari ad una unita', se annuali, pari a due unita', se biennali. Anno di corso Esami da superare __ __ I 5 II 6 III 6 IV 4 Art. 6 (Affinita' e riconoscimenti). - 1. Il corso di laurea in lettere e' affine ai corsi di laurea e ai corsi di diploma delle facolta' di lettere e filosofia, lingue e letterature straniere, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione. 2. Per il riconoscimento di prove d'esame sostenute in curricoli didattici diversi da quello del corso di laurea in lettere, i consigli degli organi competenti valutano l'utilita' delle discipline oggetto di tali prove nel contesto culturale proprio del corso di laurea in lettere, determinando altresi' l'anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento viene iscritto. Art. 7 (Manifesto degli studi). - 1. Con apposite norme da inserire nel manifesto annuale degli studi, i consigli di facolta' provvedono a disciplinare, per quanto di loro interesse, il complesso delle materie indicate dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990. Indicano inoltre le discipline da inserire necessariamente nel piano di studio, ai tini della partecipazione alle diverse classi di concorso per l'insegnamento nella scuola secondaria. Art. 8 (Curricolo didattico). - 1. Sono insegnamenti istituzionali comuni: 1) letteratura italiana (L12A). L'esame orale e' integrato da una prova scritta di composizione propedeutica alla prova orale; 2) letteratura latina (L07A). L'esame orale e' integrato da una prova scritta di traduzione dal latino in italiano. La prova scritta, che e' propedeutica all'esame orale, e' obbligatoria per gli studenti dell'indirizzo classico e anche per gli studenti dell'indirizzo moderno che intendono sostenere l'esame biennale; 3) una disciplina a scelta fra quelle dei settori L09A glottologia e linguistica; L11A linguistica italiana. Agli studenti dell'indirizzo classico si consiglia di scegliere una disciplina nel settore L09A; 4) una disciplina a scelta fra quelle dei settori Ll6A lingua e letteratura francese; Ll7A lingua e letteratura spagnola; L18A lingua e letteratura inglese; L19A lingua e letteratura tedesca; L21Y slavistica; 5) una disciplina a scelta fra quelle dei settori M06A geografia; M06B geografia economicopolitica. 2. Sono insegnamenti istituzionali di indirizzo: A. Indirizzo classico: 6-7) due discipline a scelta tra quelle dei settori L06C lingua e letteratura greca; L06D civilta' bizantina; L07A lingua e letteratura latina; L07B letteratura latina medievale e umanistica; L08Y filologia classica e drammaturgia antica; L08B letteratura cristiana antica; L12E letteratura dell'eta' medievale, umanistica, rinascimentale. Fra le due discipline e' compresa necessariamente la letteratura greca. L'esame orale di letteratura greca e' integrato da una prova scritta di traduzione dal greco in italiano. La prova scritta, che e' propedeutica alla prova orale, e' obbligatoria per gli studenti dell'indirizzo classico e anche per gli studenti dell'indirizzo moderno che intendono sostenere l'esame biennale; 8) storia greca (L02A); 9) storia romana (L02B); 10) una disciplina a scelta fra quelle dei settori L03B archeologia classica; L03C archeologia cristiana; L03D archeologia medievale; L04X topografia antica; 11) una disciplina a scelta fra quelle dei settori M07A filosofia teoretica; M07C filosofia morale; M07D estetica, M07E filosofia del linguaggio; M08A storia della filosofia; M08B storia della filosofia antica; M08Y storia della filosogia medievale. B. Indirizzo moderno: 6-7) due discipline a scelta fra quelle dei settori L07A lingua e letteratura latina; L07B letteratura latina medievale e umanistica; L10Y filologia e linguistica romanza; L11B filologia italiana; Ll2A letteratura italiana; Ll2D letterature comparate; L12E letteratura dell'eta' medievale, umanistica, rinascimentale. Fra le due discipline e' compresa necessariamente la filologia romanza; 8-9) due discipline a scelta fra quelle dei settori M01X storia medievale; M02A storia moderna; M04X storia contemporanea. Fra le due discipline e' compresa necessariametne la storia medievale, oppure la storia moderna, oppure la storia contemporanea; 10) una disciplina a scelta fra quelle dei settori L03D archeologia medievale; L25A storia dell'arte medievale; L2SB storia dell'arte moderna; L25C storia dell'arte contemporanea; 11) una disciplina a scelta tra quelle dei settori M07A filosofia teoretica; M07C filosofia morale; M07D estetica; M07E filosofia del linguaggio; M08A storia della filosofia; M08Y storia della filosofia medievale. 3. Insegnamenti opzionali. Delle rimanenti 10 annualita', 8 sono indicate dal consiglio di corso di laurea per ciascuna delle aree caratterizzanti in rapporto con l'indirizzo scelto dallo studente e in funzione del rispettivo percorso didattico (vedi allegato dopo l'art. 9). Nell'individuare le 8 annualita' all'interno dei settori scientificodisciplinari il consiglio di corso di laurea indica anche alcune opportune biennalizzazioni. Gli esami biennali (da sostenere in un unico esame alla fine del biennio oppure in due annualita' distinte) non saranno inferiori a tre e potranno essere elevati ad un massimo di cinque. Si consiglia di biennalizzare l'esame relativo all'insegnamento nel quale lo studente intende discutere la tesi di laurea. Non sono consentite le triennalizzazioni. Due annualita' sono scelte liberamente dallo studente. La scelta puo' essere esercitata all'interno del corso di laurea in lettere o di altri corsi di laurea della stessa facolta' o anche in altre facolta' dell'Universita' di Urbino, purche' sia coerente con il percorso privilegiato dallo studente e con i suoi peculiari interessi culturali. Si consigliano percio' gli studenti di operare la scelta delle due discipline fra il terzo e il quarto anno del loro curricolo, quando il percorso didattico sara' chiaramente e definitivamente delineato. Sulla base dei percorsi didattici indicati dal consiglio di corso di laurea gli studenti sono tenuti a compilare un piano di studio su appositi moduli, nel quale indicheranno l'indirizzo, l'area disciplinare prescelta e le discipline caratterizzanti il percorso didattico. Si ricorda a tale proposito che tra le discipline caratterizzanti il percorso didattico devono essere necessariamente rappresentate almeno 3 delle aree disciplinari di cui all'art. 3, comma 1. La scelta e' effettuata, comunque, in modo da garantire l'organicita' culturale e l'efficacia professionale di ogni singolo piano di studio. Il piano di studio, che sara' sottoposto all'approvazione del consiglio di corso di laurea, e' riservato esclusivamente agli studenti in corso e va compilato preferibilmente tra il secondo e il quarto anno. Eventuali variazioni al piano di studio da parte degli studenti fuori corso saranno consentite soltanto per introdurre insegnamenti nel frattempo attivati oppure per sostituire insegnamenti venuti a tacere. 4. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve dimostrare di avere adeguata conoscenza di almeno due lingue straniere. Le relative prove di idoneita', che saranno collocate a partire dal terzo anno, si svolgeranno secondo le modalita' che saranno definite al momento opportuno dal consiglio di corso di laurea. Art. 9 (Norme transitorie). -1. A partire dall'anno accademico 1998/1999 sara' attivato il primo anno del nuovo ordinamento contemporaneamente alla disattivazione del primo anno del precedente. Gli studenti gia' iscritti potranno completare gli studi secondo il curricolo previsto dal precedente ordinamento. 2. Il consiglio di corso di laurea stabilira' la convalida degli esami sostenuti, qualora gli studenti optino per il nuovo ordinamento. L'opzione potra' essere esercitata entro 4 anni dalla data di immatricolazione. Allegato Art. 8 (comma 3). Indirizzo classico 1. Area delle scienze letterarie. Letteratura italiana, letteratura latina, letteratura greca. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L06C lingua e letteratura greca (area delle scienze letterarie), L07A lingua e letteratura latina (area delle scienze letterarie), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche) e (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L02A storia greca (area delle scienze storiche), L02B storia romana (area delle scienze storiche), L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L03B archeologia classica (area delle scienze archeologiche), L03D archeologia medievale (area delle scienze archeologiche), L12C critica letteraria (area delle scienze letterarie), L12E letteratura dell'eta' medievale, umanistica, rinascimentale (area delle scienze letterarie), M01X storia medievale (area delle scienze storiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M07D estetica (area delle scienze filosofiche e pedagogiche), M08B storia della filosofia antica (corso di laurea in filosofia). 2. Area delle scienze filologiche. Letteratura italiana, letteratura latina, letteratura greca. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L06C lingua e letteratura greca (area delle scienze letterarie), L02D papirologia (area delle scienze filologiche), L07A lingua e letteratura latina (area delle scienze letterarie), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche), L09A glottologia e linguistica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L09Y filologia italica, illirica, celtica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), M12B paleografia (area delle scienze storiche). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L02A storia greca (area delle scienze storiche), L02B storia romana (area delle scienze storiche), L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L10Y filologia e linguistica romanza (area delle scienze filologiche), L11B filologia italiana (area delle scienze filologiche), L20A filologia germanica (area delle scienze filologiche), L21Y slavistica (area delle scienze filologiche). 3. Area delle scienze glottologiche e linguistiche. Letteratura latina, letteratura greca, glottologia. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L06C lingua e letteratura greca (area delle scienze letterarie), L07A lingua e letteratura latina (area delle scienze letterarie), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L09A glottologia e linguistica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L09Y filologia italica, illirica, celtica (area delle scienze glottologiche e linguistiche). Fra le discipline deve essere necessariamente compresa la glottologia, a meno che non sia stata scelta fra gli insegnamenti istituzionali comuni (art. 8, 1.3). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L02A storia greca (area delle scienze storiche), L02B storia romana (area delle scienze storiche), L10Y filologia e linguistica romanza (area delle scienze filologiche), L11A linguistica italiana (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L11B filologia italiana (area delle scienze filologiche), L16A lingua e letteratura francese (area delle scienze letterarie), L17A lingua e letteratura spagnola (area delle scienze letterarie), L18A lingua e letteratura inglese (area delle scienze letterarie), L19A lingua e letteratura tedesca (area delle scienze letterarie), L20A filologia germanica (area delle scienze filologiche), L21Y slavistica (area delle scienze tilologiche) e (area delle scienze letterarie), M07E filosofia del linguaggio (corso di laurea in filosofia). 4. Area delle scienze storiche. Letteratura latina, letteratura greca, storia greca, storia romana. Tre disciplibe a scelta nei seguenti settori: L01Y preistoria e protostoria (area delle scienze archeologiche), L02A storia greca (area delle scienze storiche), L02B storia romana (area delle scienze storiche), L02D papirologia (area delle scienze filologiche), L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L03B archeologia classica (area delle scienze archeologiche), L03D archeologia medievale (area delle scienze archeologiche), L04X topografia antica (area delle scienze archeologiche), L05E archeologia feniciopunica (area delle scienze archeologiche), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche) e (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo), L09Y filologia italica, illirica e celtica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M08B storia della filosofia antica (corso di laurea in filosofia), Nl8X diritto romano e diritti dell'antichita' (facolta' di giurisprudenza). Una disciplina a scelta nei seguenti settori: L06C lingua e letteratura greca (area delle scienze letterarie), M0IX storia medievale (area delle scienze storiche), M02A storia moderna (area delle scienze storiche), M04X storia contemporanea (area delle scienze storiche), M05X discipline demoetnoantropologiche (area delle scienze antropologiche e geografiche), M06A geografia (area delle scienze antropologiche e geografiche), M07C filosofia morale (area delle scienze filosofiche e pedagogiche), M08A storia della filosofia (area delle scienze filosofiche e pedagogiche), Ml2B paleografia (area delle scienze storiche). 5. Area delle scienze archeologiche. Letteratura latina, letteratura greca, archeologia e storia dell'arte greca e romana. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L01Y preistoria e protostoria (area delle scienze archeologiche), L02A storia greca (area delle scienze storiche), L02B storia romana (area delle scienze storiche), L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L03B archeologia classica (area delle scienze archeologiche), L03D archeologia medievale (area delle scienze archeologiche), L04X topografia antica (area delle scienze archeologiche), L05E archeologia feniciopunica (area delle scienze archeologiche). Fra le discipline deve essere necessariamente compresa l'archeologia e storia dell'arte greca e romana, a meno che non sia stata scelta fra gli insegnamenti istituzionali dell'indirizzo classico (art. 8, 2 A, 10). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L06C lingua e letteratura greca (area delle scienze letterarie), L07A lingua e letteratura latina (area delle scienze letterarie), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche) e (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo), L25A storia dell'arte medievale (area delle scienze storicoartistiche), L25B storia dell'arte moderna (area delle scienze storicoartistiche), L25C storia dell'arte contemporanea (area delle scienze storicoartistiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M05X discipline demoetnoantropologiche (area delle scienze antropologiche e geografiche), M07D estetica (area delle scienze filosofiche e pedagogiche). Indirizzo moderno 1. Area delle scienze letterarie. Letteratura italiana, letteratura latina, filologia romanza. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L07A lingua e letteratura latina (area delle scienze letterarie), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L11A linguistica italiana (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L11B filologia italiana (area delle scienze filologiche), L12A letteratura italiana (area delle scienze letterarie), L12B letteratura italiana moderna e contemporanea (area delle scienze letterarie), L12C critica letteraria (area delle scienze letterarie), L12E letteratura dell'eta' medievale, umanistica, rinascimentale (area delle scienze letterarie), M07D estetica (area delle scienze filosofiche e pedagogiche). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L02B storia romana (area delle scienze storiche), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche), L16A lingua e letteratura francese (area delle scienze letterarie), L17A lingua e letteratura spagnola (area delle scienze letterarie), L18A lingua e letteratura inglese (area delle scienze letterarie), L19A lingua e letteratura tedesca (area delle scienze letterarie), L2IY slavistica (area delle scienze letterarie), L26A discipline dello spettacolo, L27A stopria della musica antica medievale e rinascimentale (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo), L27B musicologia e storia della musica moderna e contemporanea (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo), M01X storia medievale (area delle scienze storiche), M02A storia moderna (area delle scienze storiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M04X storia contemporanea (area delle scienze storiche), M08A storia della filosofia (area delle scienze filosofiche e pedagogiche). 2. Area delle scienze filologiche. Letteratura italiana, letteratura latina, filologia romanza. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L07A lingua e letteratura latina (area delle scienze letterarie), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L09A glottologia e linguistica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L09Y filologia italica, illirica e celtica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L11A linguistica italiana (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L11B filologia italiana (area delle scienze filologiche), L20A filologia germanica (area delle scienze filologiche), L21X slavistica (area delle scienze filologiche). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L02B storia romana (area delle scienze storiche), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche), L27A storia della musica antica medievale e rinascimentale (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo), M01X storia medievale (area delle scienze storiche), M02A storia moderna (area delle scienze storiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M04X storia contemporanea (area delle scienze storiche), M12B paleografia (area delle scienze storiche). 3. Area delle scienze glottologiche e linguistiche. Letteratura italiana, letteratura latina, linguistica generale. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L02B storia romana (area delle scienze storiche), L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L07A lingua e letteratura latina (area delle scienze letterarie), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L09A glottologia e linguistica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L09Y filologia italica, illirica e celtica (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L10Y filologia e linguistica romanza (area delle scienze filologiche), L11A linguistica italiana (area delle scienze glottologiche e linguistiche), L11B filologia italiana (area delle scienze filologiche). Fra le discipline deve essere necessariamente compresa la linguistica generale, a meno che non sia stata scelta tra gli insegnamenti istituzionali comuni (Art. 8, 1.3). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L06C lingua e letteratura greca (area delle scienze letterarie), L16A lingua e letteratura francese (area delle scienze letterarie), L17A lingua e letteratura spagnola (area delle scienze letterarie), L18A lingua e letteratura inglese (area delle scienze letterarie), L19A lingua e letteratura tedesca (area delle scienze letterarie), L20A filologia germanica (area delle scienze filologiche), L21Y slavistica (area delle scienze filologiche), M07E filosofia del linguaggio (corso di laurea in filosofia). 4. Area delle scienze storiche. Storia romana, storia medievale, storia moderna. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L01Y preistoria e protostoria (area delle scienze archeologiche), L02A storia greca (area delle scienze storiche), L02B storia romana (area delle scienze storiche), L02D papirologia (area delle scienze filologiche), L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L27A storia della musica antica medievale e rinascimentale (area delle discipline musicologiche e dello spettacolo), L27B musicologia e storia della musica moderna e contemporanea (area delle discipline musicologiche e dello spettacolo), M01X storia medievale (area delle scienze storiche), M02A storia moderna (area delle scienze storiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M03Y storia del cristianesimo e delle chiese (area delle scienze storiche), M04X storia contemporanea (area delle scienze storiche), M05X discipline demoetnoantropologiche (area delle scienze antropologiche e geografiche), M06A geografia (area delle scienze antropologiche e geografiche), Q05A sociologia generale (area delle scienze antropologiche e geografiche), Q05B sociologia dei processi culturali e comunicativi (area delle scienze antropologiche e geografiche). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L03D archeologia medievale (area delle scienze archeologiche), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche), L12A letteratura italiana (area delle scienze letterarie), L25A storia dell'arte medievale (area delle scienze storicoartistiche), L25B storia dell'arte moderna (area delle scienze storicoartistiche), L25C storia dell'arte contemporanea (area delle scienze storicoartistiche), L26A discipline dello spettacolo, M07B logica e filosofia della scienza (corso di laurea in filosofia), M07C filosofia morale (corso di laurea in filosofia), M08A storia della filosofia (area delle scienze filosofiche e pedagogiche), M08E storia della scienza (corso di laurea in filosofia), M12B paleografia (area delle scienze storiche), M13X bibliografia e biblioteconomia (area delle scienze storiche), N19X storia del diritto italiano (facolta' di giurisprudenza). 5. Area delle scienze storicoartistiche. Storia medievale, storia moderna, storia dell'arte medievale, storia dell'arte moderna. Tre discipline a scelta nei seguenti settori: L03D archeologia medievale (area delle scienze archeologiche), L25A storia dell'arte medievale (area delle scienze storico artistiche), L25B storia dell'arte moderna (area delle scienze storico artistiche), L25C storia dell'arte contemporanea (area delle scienze storico artistiche), L26A discipline dello spettacolo, M01X storia medievale (area delle scienze storiche), M02A storia moderna (area delle scienze storiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M04X storia contemporanea (area delle scienze storiche), M05X discipline demoetnoantropologiche (area delle scienze antropologiche e geografiche), M07D estetica (area delle scienze filosofiche e pedagogiche). Una disciplina a scelta nei seguenti settori: L01Y preistoria e protostoria (area delle scienze archeologiche), L02A storia greca (area delle scienze storiche), L02B storia romana (area delle scienze storiche), L03A etruscologia (area delle scienze archeologiche), L03B archeologia classica (area delle scienze archeologiche), L04X topografia antica (area delle scienze archeologiche), L05E archeologia feniciopunica (area delle scienze archeologiche), L07B letteratura latina medievale e umanistica (area delle scienze filologiche), L08Y filologia classica e drammaturgia antica (area delle scienze filologiche) e (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo), L12A letteratura italiana (area delle scienze letterarie), L27A storia della musica antica medievale e rinascimentale (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo), L27B musicologia e storia della musica moderna e contemporanea (area delle scienze musicologiche e dello spettacolo). 6. Area delle scienze filosofiche e pedagogiche. Letteratura italiana, storia della filosofia, pedagogia generale. Tre discipline a scelta nei seguenti settori M01X storia medievale (area delle scienze storiche), M02A storia moderna (area delle scienze storiche), M03C storia del cristianesimo antico e medievale (area delle scienze storiche), M04X storia contemporanea (area delle scienze storiche), M08A storia della filosofia (area delle scienze filosofiche e pedagogiche), M07C filosofia morale (area delle scienze filosofiche e pedagogiche), M08B storia della filosofia antica (corso di laurea in filosofia), M09A pedagogia generale (corso di laurea in filosofia), M10A psicologia generale (corso di laurea in filosofia). Due discipline a scelta nei seguenti settori: L12A letteratura italiana (area delle scienze letterarie), L12B letteratura italiana moderna e contemporanea (area delle scienze letterarie), L12C critica letteraria (area delle scienze letterarie), M07B logica e filosofia della scienza (corso di laurea in filosofia), M07E filosofia del linguaggio (corso di laurea in filosofia), Q05A sociologia generale (area delle scienze antropologiche e geografiche), Q05B sociologia dei processi culturali e comunicativi (area delle scienze antropologiche e geografiche). Art. 40. Corso di laurea in filosofia Durata del corso degli studi per la laurea in filosofia: quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Per conseguire la laurea in filosofia lo studente deve sostenere diciannove annualita' di esame e presentare, al termine degli studi, la tesi di laurea. Il consiglio di corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline nei quattro anni di durata del corso. Insegnamenti fondamentali: letteratura italiana (L12A); letteratura latina (L07A>; storia romana (L02B); storia medioevale (M01X); storia moderna (M02A); storia della filosofia (M08A); filosofia teretica (M07A); filosofia morale (M07C); pedagogia generale (M09A). Un insegnamento a scelta fra i seguenti: psicologia generale (M10A) o una delle discipline biologiche, fisiche, chimiche o matematiche. Insegnamenti complementari: settore A01A: logica matematica; settore A01D: fondamenti della matematica; settore B01C: fondamenti della fisica; settore K05B: fondamenti dell'informatica; teoria dell'informazione; settore L06C: letteratura greca; settore L16A: lingua e letteratura francese; settore L17A: lingua e letteratura spagnola; settore L18A: lingua e letteratura inglese; settore L19A: lingua e letteratura tedesca; settore L21Y: lingua e letteratura russa; settore L23H: religioni e filosofie dell'Asia orientale; settore L26A: storia del teatro e dello spettacolo; settore L26B: storia e critica del cinema; settore L27A: storia della musica; settore L27B: storia della musica; settore M03A: storia delle religioni; settore M03C: storia del cristianesimo; settore M04X: storia dei movimenti e dei partiti politici; storia del risorgimento; settore M05X: antropologia culturale; antropologia religiosa; etnologia; storia delle tradizioni popolari; settore M07A: didattica della filosofia; propedeutica filosofica; settore M07B: epistemologia; filosofia della scienza; logica; metodologia delle scienze sociali; metodologia delle scienze naturali; storia della logica; storia dell'epistemologia; settore M07C: antropologia filosofica; bioetica; etica sociale; filosofia della storia; filosofia della religione; storia della filosofia morale; settore M07D: estetica; settore M07E: filosofia del linguaggio; teoria dei linguaggi naturali; semiotica; teoria dei linguaggi formali; settore M08A: storia della filosofia contemporanea; storia della filosofia italiana; storia della filosofia moderna; storia della filosofia politica; storia della filosofia del Rinascimento; teoria e storia della storiografia; storia della storiografia filosofica; settore M08B: storia della filosofia antica; settore M08Y: storia della filosofia medievale; storia della filosofia islamica; settore M08E: storia del pensiero scientifico; storia della psicologia; storia della scienza; settore M09Y: educazione comparata; storia della pedagogia; settore M09F: docimologia; pedagogia sperimentale; settore M10A: psicologia generale; settore M11A: epistemologia genetica; settore M11B: psicologia sociale; settore N19X: storia del diritto italiano; settore N20X: filosofia del diritto; settore P01A: economia politica; settore P01D: storia del pensiero economico; settore Q01B: storia delle dottrine politiche; settore Q05A: sociologia; settore Q05C: sociologia economica. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver seguito i corsi e superato gli esami in tutti gli insegnamenti fondamentali e almeno in sei da lui scelti fra i complementari, previa approvazione del preside della facolta'. Art. 41. Corso di laurea in conservazione dei beni culturali Titolo di ammissione: diploma di scuola media superiore di durata quinquennale oppure maturita' magistrale con l'anno integrativo. La durata del corso degli studi per la laurea in conservazione dei beni culturali e' di quattro anni. Il corso si articola in tre indirizzi: I) archivistici e librari; II) architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici); III) mobili e artistici (storici - artistici - architettonici). L'attivazione del corso di laurea non comporta necessariamente quella di tutti gli indirizzi previsti. Lo studente per essere ammesso all'esame di laurea dovra' frequentare insegnamenti e superare gli esami per un totale di ventiquattro annualita' cosi' suddivise: quattro annualita' caratterizzanti il corso di laurea; quattro annualita' caratterizzanti l'indirizzo; quindici annualita' scelte tra quelle proprie a ciascun indirizzo, attingendo, in misura diversa, da ciascuna delle aree in cui le discipline sono raggruppate, a seconda delle norme proprie dell'indirizzo; una annualita' tra le discipline dell'area giuridica comune a tutti gli indirizzi. Coerentemente con il taglio specifico del piano di studi due insegnamenti possono essere scelti nell'ambito delle aree proprie ad altri indirizzi dello stesso corso di laurea o in quello di corsi di laurea o indirizzi di questa facolta' o di altre facolta' di questa Universita'. Il piano di studio "consigliato" prevede il seguente sviluppo annuale: primo anno: sette annualita'; secondo anno: sette annualita'; terzo anno: sei annualita'; quarto anno: quattro annualita'. Il consiglio di corso di laurea puo' stabilire una diversa distribuzione delle discipline nei quattro anni di durata del corso. La tesi di laurea dovra' essere scelta nell'ambito delle discipline annuali proprie dell'area la cui tematica e' prevalente nel piano di studi prescelto. Discipline caratterizzanti il corso di laurea (quattro annualita') Letteratura italiana (Ll2A). Letteratura latina (L07A). Linguistica generale (L09A). Geografia (M06A). I) Indirizzo dei beni archivistici e librari. Discipline caratterizzanti l'indirizzo (quattro annualita'): storia medievale (M01X); storia moderna (M02A); storia contemporanea (M04X); paleografia latina (M12B). a) Area dell'archivistica: archivistica (M12A); archivistica e scienze ausiliarie della storia (M12A); archivistica speciale (M12A); cronologia e cronografia (M12A); codicologia (M12B); diplomatica (M12B); documentazione (M12A); antichita' ed istituzioni medievali (M01X); filologia latina medievale e umanistica (L07B); numismatica (L02C); paleografia greca (M12B); paleografia musicale (L27A); archivistica informatica (M12A); cartografia (M06A); storia del diritto italiano (N19X); storia della Chiesa (M03Y); storia della tradizione manoscritta (L07B); istituzioni di diritto pubblico (N09X). b) Area della biblioteconomia: bibliografia e biblioteconomia (M13X); codicologia (M12B); istituzioni di storia dell'arte (L25B); organizzazione informatica delle biblioteche (M13X); restauro del libro (M13X); storia delle biblioteche (M13X); storia della stampa e dell'editoria (M13X); teoria e tecniche della catalogazione e classificazione (M13X); interpretazioni delle fonti musicali (L27A); teoria e storia della notazione musicale nel Medioevo e nel Rinascimento (L27A); storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25B); storia della miniatura (L25A); storia e tecniche della catalogazione e della classificazione (M13X). c) Area della documentazione: informatica applicata (K05B); documentazione (M12A); teoria e tecniche delle comunicazioni di massa (Q05B); archivistica informatica (M12A); organizzazione informatica delle biblioteche (M13X); teoria e tecnica del linguaggio cinematografico (L26B). Lo studente dovra' seguire quindici annualita' secondo un piano coerente fondato su una delle due aree a) e b), includendo pero' almeno tre annualita' dell'area c) della documentazione. d) Area giuridica (comune a tutti gli indirizzi). Legislazione dei beni culturali (N10X). Lo studente e' tenuto altresi' a sottoporsi all'accertamento della conoscenza di almeno due lingue straniere mediante colloquio e traduzione di testi scientifici da effettuarsi, prima dell'assegnazione della tesi di laurea, con docenti di discipline attinenti alla tesi stessa. II) Indirizzo dei beni architettonici, archeologici e dell'ambiente (archeologici). Discipline caratterizzanti l'indirizzo (quattro annualita'): letteratura greca (L06C); storia greca (L02A); storia romana (L02B); archeologia e storia dell'arte greca e romana (L03B). a) Area della metodologia e delle tecniche: archeologia industriale (L25C); archeometria (B01B); cartografia tematica e automatica (H05X); fotogrammetria (H05X); metodologia e tecnica della ricerca archeologica (L03B); museologia (L25D); rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi (L04X); rilievo urbano e ambientale (H11X); storia dell'archeologia (L03B); storia e tecnica del restauro (L25D); topografia (H05X). b) Area della preistoria e protostoria: archeologia della preistoria e della protostoria (L01Y); civilta' egee (L06B); civilta' preclassiche (L01Y); ecologia preistorica (L01Y); etnografia preistorica dell'Africa (L01Y); paleontologia umana (E03B); paletnologia (L01Y); preistoria e protostoria (L01Y); preistoria e protostoria di una regione europea (L01Y); preistoria e protostoria di una regione extraeuropea (L01Y); protostoria europea (L01Y). c) Area dell'archeologia classica: antichita' greche (L02A); antichita' pompeiane ed ercolanesi (L03B): antichita' romane (L02B); archeologia della Magna Grecia (L03B); archeologia delle province romane (L03B); archeologia e storia dell'arte greca e romana (L03B); archeologia e antichita' egee (L06B); civilta' dell'Italia preromana (L03A); epigrafia greca (L02A); epigrafia latina (L02B); etruscologia ed archeologia italica (L03A); metodologia e tecnica della ricerca archeologica (L03B); numismatica greca e romana (L02C); storia dell'archeologia (L03B); storia dell'architettura antica (H12X); storia dell'urbanistica antica e medievale (H12X); storia economica e sociale del mondo antico (L02A); storia economica e sociale del mondo antico (L02B); topografia antica (L04X); urbanistica del mondo classico (L04X). d)Area dell'archeologia della tarda antichita' e del Medioevo: archeologia cristiana (L03C); archeologia e storia dell'arte tardo antica (L03C); archeologia medievale (L03D); diplomatica (M12B); epigrafia ed antichita' cristiane (L03C); esegesi delle fonti storiche medievali (M01X); filologia latina medievale ed umanistica (L07B); paleografia greca (M12B); paleografia latina (M12B); storia bizantina (L06D); storia dell'arte bizantina (L25A); storia dell'arte medievale (L25A); storia medievale (M01X); topografia medievale (L03D). e) Area dell'archeologia orientale: antichita' copte (L05Y); archeologia e storia dell'arte cinese (L05H); archeologia e storia dell'arte del vicino oriente (L05F); archeologia e storia dell'arte dell'Asia centrale (L05W); archeologia e storia dell'arte dell'India (L05W); archeologia e storia dell'arte giapponese (L05H); archeologia e storia dell'arte iranica (L05W); archeologia e antichita' etiopiche (L01Y); archeologia fenicio punica (L05E); assiriologia (L15A); egittologia (L05Y); epigrafia semitica (L14B); filologia iranica (L13C); filologia micenea (L06B); filologia semitica (L14B); ittitologia (L06A); numismatica islamica (L02C); storia del vicino oriente antico (L15B); storia dell'arte musulmana (L05G). Lo studente dovra' seguire quindici annualita' scelte secondo un piano coerente fondato sulla tematica di una delle aree che deve, pero', includere almeno una annualita' di ciascuna delle altre e quattro annualita' da quella della metodologia e delle tecniche. f) Area giuridica (comune a tutti gli indirizzi). Legislazione dei beni culturali (N10X). Lo studente e' tenuto altresi' a sottoporsi all'accertamento della conoscenza di almeno due lingue straniere mediante colloquio e traduzione di testi scientifici da effettuarsi, prima dell'assegnazione della tesi di laurea, con docenti di discipline attinenti alla tesi stessa. III)Indirizzo dei beni mobili e artistici (storici - artistici - architettonici). Discipline caratterizzanti l'indirizzo (quattro annualita'): storia medievale (M01X); storia moderna (M02A); storia contemporanea (M04X); metodologia della storia dell'arte (L25D). a) Area delle discipline di interesse generale: antropologia culturale (M05X); economia dei beni e delle attivita' culturali (P01B); estetica (M07D); museologia (L25D); psicologia dell'arte (L25D); semiotica delle arti (L25D); sociologia dell'arte e della letteratura (M07D); sociologia urbana e rurale (Q05D); storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25B); storia della critica d'arte (L25D); storia della musica (L27A); storia della musica (L27B); teoria e storia della scenografia (L26A); storia della scienza (M08E); storia della tecnica (M08E); teoria del restauro (L25D). b) Area del Medioevo: storia dell'arte medievale (L25A); istituzioni di storia dell'arte (L25A); archeologia medievale (L03D); epigrafia medievale (L03D); filologia latina medievale ed umanistica (L07B); iconografia e iconologia (L25A); storia degli insediamenti tardo antichi medievali (L03D); storia della produzione artigianale e della cultura materiale nel Medioevo (L25A); storia dell'architettura medioevale (H12X); storia dell'arte fiamminga e olandese (L25A); storia bizantina (L06D); storia dell'arte bizantina (L25A); storia dell'arte copta (L05Y); storia dell'arte musulmana (L05G); storia della miniatura (L25A); storia delle arti applicate e dell'oreficeria (L25B); topografia medievale (L03D); storia dell'arte di un'area regionale italiana nel Medioevo (Marche) (L25A). c) Area dell'eta' moderna: storia dell'arte moderna (L25B); iconografia ed iconologia (L25B); istituzioni di storia dell'arte (L25B); storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25B); storia del giardino e del paesaggio (H12X); storia dell'architettura moderna (H12X); storia della miniatura (L25A); storia delle arti applicate e dell'oreficeria (L25B); storia dell'urbanistica moderna e contemporanea (H12X); storia sociale dell'arte (L25B); storia dell'arte regionale italiana in eta' moderna (Marche) (L25B). d) Area dell'eta' contemporanea: storia dell'arte contemporanea (L25C); storia delle arti decorative ed industriali (L25C); archeologia industriale (L25C); storia dell'architettura contemporanea (H12X); storia e critica del cinema (L26B); teoria e tecnica del linguaggio cinematografico (L26B); storia della citta' e del territorio (H12X); storia dell'urbanistica moderna e contemporanea (H12X); documentazione (M12A); istituzioni di storia dell'arte (L25C); storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25C). e) Area delle tecniche: archeometria (B01B); topografia (H05X); fotogrammetria (H05X); informatica generale (K05B); informatica applicata (K05B); museografia (H10C); storia del disegno, dell'incisione e della grafica (L25C); storia delle tecniche artistiche (L25D); storia e tecnica della fotografia (L26B); telerilevamento (H05X); cartografia (M06A); teoria del restauro (L25D); storia e tecnica del restauro (L25D). Lo studente dovra' seguire quindici annualita' secondo un piano di studio coerente fondato sulla tematica di una delle aree del Medioevo, dell'eta' moderna e dell'eta' contemporanea. Il piano di studio dovra' includere almeno la disciplina indicata per prima in ciascuna delle tre aree suddette, quattro discipline dall'area di interesse generale e due discipline dall'area delle tecniche. f) Area giuridica (comune a tutti gli indirizzi). Legislazione dei beni culturali (N10X). Lo studente e' tenuto altresi' a sottoporsi all'accertamento della conoscenza di almeno due lingue straniere mediante colloquio e traduzione di testi scientifici da effettuarsi, prima dell'assegnazione della tesi di laurea, con docenti di discipline attinenti alla tesi stessa. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Urbino, 6 settembre 1999 Il rettore: Bo