Avviso agli obbligazionisti(GU n.16 del 21-1-1992)
Dal 1 gennaio 1992 sono pagabili presso le banche sottoindicate, le seguenti cedole d'interesse relative al semestre luglio 1991-dicembre 1991: cedola n. 14 del prestito obbligazionario 1985/1992 indicizzato nella misura del 5,25%; cedola n. 5 del prestito obbligazionario 1989/1999 indicizzato nella misura del 5,688% netto; cedola n. 3 del prestito obbligazionario 1990/1995 T.V. - Serie speciale Casse rurali ed artigiane nella misura del 5,688% netto; cedola n. 2 del prestito obbligazionario 1990/2000 a tasso variabile con premio di rimborso nella misura del 5,513% netto, Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia - Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena - Credito italiano - Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania - Banca nazionale delle comunicazioni - Istituto bancario San Paolo di Torino - Banca popolare di Novara - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura - Cassa di risparmio delle provincie lombarde - Cassa di risparmio di Roma - Credito romagnolo - Banca Manusardi & C. - Istituto bancario italiano - Banca popolare di Sondrio. Prestito obbligazionario 1989/1999 indicizzato Si comunica che: a) per le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi effettivi lordi di ottobre e novembre 1991 e' risultanto pari al 12,524%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me- dia aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1991, e' risultato pari al 12,180%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari al 12,352% equivalente al tasso semestrale del 6,00%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% per eccesso e della maggiorazione dello 0,40%, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaio 1992/giugno 1992, scadenza 1 luglio 1992, cedola n. 6, un interesse lordo del 6,40% pari ad un rendimento del 5,60% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Prestito obbligazionario 1989/1995 T.V. Serie speciale casse rurali ed artigiane Si comunica inoltre che: a) per il campione di titoli pubblici, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice, divisa per due, dei rendimenti lordi di ottobre e novembre 1991, e' risultato pari al 6,397%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me- dia aritmetica semplice, divisa per due, dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1991, e' risultato pari al 6,090%; c) la media aritmetica semplice risulta, pertanto, pari al tasso semestrale del 6,24%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% piu' vicino e della maggiorazione dello 0,20%, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaio 1992/giugno 1992, scadenza 1 luglio 1992, cedola n. 4, un interesse lordo del 6,45%, pari ad un rendimento del 5,644%, al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. Prestito obbligazionario 1990/2000 a tasso variabile con premio di rimborso Si comunica inoltre che: a) per il campione di titoli pubblici, di cui all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla media aritmetica semplice dei rendimenti effettivi annui lordi di ottobre e novembre 1991 e' risultato pari al 12,794%; b) per i BOT semestrali, di cui all'art. 4, punto B), del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla me- dia aritmetica semplice dei rendimenti lordi corrispondenti ai prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi di ottobre e novembre 1991, e' risultato pari al 12,180%; c) la media aritmetica risulta, pertanto, pari al 12,487% equivalente al tasso semestrale del 6,06%. In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito, per effetto dell'arrotondamento allo 0,05% piu' vicino e della maggiorazione dello 0,25%, le obbligazioni frutteranno per il semestre gennaio 1992/giugno 1992, scadenza 1 luglio 1992, cedola n. 3, un interesse lordo del 6,30% pari ad un rendimento del 5,513% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%. N.B. - I rendimenti dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 19 settembre 1986, n. 556, convertito in legge 17 novembre 1986, n. 759.