Rettifica al decreto ministeriale 24 ottobre 1994 relativamente alla denominazione della "Scuola romana di terapia familiare".(GU n.270 del 17-11-1999)
IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento autonomia universitaria e studenti Vista la legge 18 febbraio 1989, n. 56, che disciplina l'ordinamento della professione di psicologo e, in particolare, l'art. 3 che fissa i requisiti per l'esercizio dell'attivita' psicoterapeutica; Visto il regolamento adottato con decreto 11 dicembre 1998, n. 509, recante norme per il riconoscimento degli istituti abilitati ad attivare corsi di specializzazione in psicoterapia, ai sensi dell'art. 17 comma 96 lettera b), della legge 15 maggio 1997, n. 127; Vista la domanda di riconoscimento presentata in data 25 giugno 1993 dall'istituto denominato "Scuola romana di psicoterapia familiare centro clinico e di ricerca" con sede in Roma; Visto il decreto ministeriale 24 ottobre 1994 con il quale e' stato autorizzato ai sensi dell'art. 3 della predetta legge n. 56 del 1989 ad attivare corsi di formazione in psicoterapia l'istituto con la denominazione "Scuola romana di terapia familiare", con sede in Roma; Vista la nota del 7 maggio 1999 con la quale la Scuola romana di psicoterapia familiare centro clinico e di ricerca chiede la rettifica della denominazione nel decreto sopra citato; Visto lo statuto della Scuola romana di psicoterapia familiare Centro climco e di ricerca registrato a Roma il 14 ottobre 1992; Visto il parere favorevole alla rettifica richiesta, espresso nella riunione dell'8 ottobre 1999 dalla commissione tecnicoconsultiva di cui all'art. 4 del richiamato decreto n. 509 del 1998; Ritenuta la necessita' di procedere alla rettifica del predetto provvedimento di riconoscimento; Decreta: Il decreto ministeriale 24 ottobre 1994 in premessa citato e' rettificato nel senso che la denominazione della scuola deve intendersi Scuola romana di psicoterapia familiare - Centro clinico e di ricerca con sede in Roma anziche' Scuola romana di terapia familiare. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 ottobre 1999 Il direttore generale: Masia