Istituzione del corso di laurea in scienze dell'amministrazione.(GU n.256 del 3-11-1997)
IL RETTORE Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visti i decreti ministeriali del 31 maggio 1995 e dell'8 agosto 1996 relativi alla tabella III -bis, contenente l'ordinamento didattico del corso di laurea in scienze dell'amministrazione; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche dell'Universita' degli studi di Messina; Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina emanato con decreto rettorale del 10 aprile 1997 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 maggio 1997; Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 5 agosto 1997 prot. n. 2097, relativa all'autonomia didattica - regime transitorio; Acquisito il parere favorevole del comitato universitario regionale di coordinamento; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina, e' integrato come appresso: Art. 1. All'elenco delle lauree conferite dalla facolta' di scienze politiche viene aggiunto il corso di laurea in scienze dell'amministrazione. Dopo l'attuale art. 34 con il conseguente scorrimento della numerazione degli articoli successivi, sono aggiunti i seguenti nuovi articoli relativi alla istituzione del corso di laurea in scienze dell'amministrazione: Corso di laurea in scienze dell'amministrazione Art. 35. - Presso la facolta' di scienze politiche dell'Universita' degli studi di Messina, con ubicazione a Barcellona Pozzo di Gotto, e' istituito il corso di laurea in scienze dell'amministrazione. Il corso di laurea in scienze dell'amministrazione fornisce adeguate conoscenze di metodo e di contenuti culturali, scientifici e professionali per la formazione giuridica, politico - istituzionale e organizzativo - gestionale nel campo dell'amministrazione pubblica. Art. 36. - Il corso di laurea in scienze dell'amministrazione ha la durata di quattro anni. I titoli di ammissione sono quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso e' stabilito annualmente dal senato accademico sentito il consiglio del corso di laurea, in base alle strutture disponibili, e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341 / 1990. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio del corso di laurea. Art. 37. - Il corso di laurea in scienze dell'amministrazione si articola in un primo biennio propedeutico, comune a tutti gli iscritti, e in un secondo biennio ordinato in indirizzi di specializzazione. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve avere seguito i corsi e superato gli esami di profitto relativi ad almeno ventiquattro annualita' d'insegnamento, nonche' quelli relativi a due annualita' di lingua inglese. I corsi annuali possono essere articolati in corrispondenti moduli semestrali. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in scienze dell'amministrazione, con l'indicazione dell'indirizzo di specializzazione seguito. Gli esami di profitto sostenuti positivamente nell'ambito del corso di studi per conseguire la laurea in scienze dell'amministrazione possono essere riconosciuti ai fini del conseguimento del diploma universitario in operatore della pubblica amministrazione, secondo i criteri e i parametri stabiliti dal consiglio di corso di diploma. Art. 38. - Il primo biennio, propedeutico e comune a tutti gli indirizzi, comprende le seguenti dodici annualita' d'insegnamento fondamentali, oltre a due corsi semestrali di lingua inglese: 1 Anno: 1) Istituzioni di diritto privato (N01X); 2) Istituzioni di diritto pubblico (N09X); 3) Storia del diritto italiano (N19X); 4) Economia politica (P0lA); 5) Psicologia delle organizzazioni (M11C); 6) Metodologia e tecnica della ricerca sociale (Q05A); 7) Lingua inglese, semestrale, primo corso. 2 Anno: 1) Diritto amministrativo (N10X); 2) Scienza dell'amministrazione (Q02X); 3) Storia dell'amministrazione pubblica (Q01C); 4) Economia pubblica (P01C); 5) Politica economica (P01B); 6) Analisi delle politiche pubbliche (Q02X); 7) Lingua inglese, semestrale, secondo corso. Art. 39. - Il secondo biennio e' articolato nei seguenti due indirizzi di specializzazione: A. giuridico e B. politicoorganizzativo. Ciascun indirizzo di specializzazione comprende dieci insegnamenti annuali caratterizzanti; quattro insegnamenti facoltativi semestrali e due corsi semestrali di lingua inglese. Gli indirizzi di specializzazione risultano cosi' costituiti: Indirizzo giuridico 3 Anno: 1) Diritto dell'economia (N05X); 2) Diritto del lavoro (N07X); 3) Informatica giuridica (N20X); 4) Storia delle dottrine politiche (Q01B) 5) Sociologia del diritto (N21X); 6) Insegnamento opzionale, semestrale; 7) Insegnamento opzionale, semestrale; 8) Lingua inglese, semestrale terzo corso. 4 Anno: 1) Teoria e tecnica della normazione e dell'interpretazione (N20X); 2) Diritto penale (N17X); 3) Diritto delle comunita' europee (N14X); 4) Diritto pubblico comparato (N11X); 5) Diritto tributario (N13X); 6) Insegnamento opzionale, semestrale; 7) Insegnamento opzionale, semestrale; 8) Lingua inglese, semestrale, quarto corso. Indirizzo politicoorganizzativo 3 Anno: 1) Politica sociale (Q05A); 2) Finanza degli enti locali (P01C); 3) Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche (P02A); 4) Storia delle dottrine politiche (Q01B); 5) Sociologia dell'organizzazione (Q05C) 6) Insegnamento opzionale, semestrale; 7) Insegnamento opzionale, semestrale; 8) Lingua inglese, semestrale, terzo corso. 4 Anno: 1) Statistica economica (S02X); 2) Storia dell'integrazione europea (Q04X); 3) Diritto delle comunita' europee (N14X); 4) Sociologia dell'amministrazione (Q05E); 5) Storia delle istituzioni politiche (Q01C); 6) Insegnamento opzionale, semestrale; 7) Insegnamento opzionale, semestrale; 8) Lingua inglese, semestrale, quarto corso. I rimanenti quattro insegnamenti opzionali potranno essere scelti fra quelli effettivamente attivati nel corso di laurea in scienze dell'amministrazione e nel corso di diploma in operatore della pubblica amministrazione, con riferimento ai seguenti gruppi scientificodisciplinari: B01A, B02X, B02B, B04A, K05A, K05B, N01X, N02X, N03X, N04X, N05X, N07X, N08X, N09X, N10X, N11X, N13X, N14X, N17X, N18X, N19X, N20X, N21X, P01A, P01B, P01C, P01D, P01E, P01F, P01H, P01I, P01J, P02A, P02B, P02D, Q01B, Q01C, Q02X, Q05A, Q05C, Q05E, S01A, S02B, S02S. Gli insegnamenti opzionali non possono essere anticipati al primo biennio comune. Lo studente puo' liberamente scegliere le quattro annualita' d'insegnamento opzionali anche all'interno degli insegnamenti effettivamente impartiti nell'Universita' di Messina, purche' in linea con le finalita' formative dell'indirizzo di specializzazione prescelto. Art. 40. - Lo studente all'atto dell'iscrizione al terzo anno di corso dovra' indicare per quale degli indirizzi previsti intende optare. Il passaggio da un indirizzo ad un altro potra' essere autorizzato dal consiglio di corso di laurea, previa convalida delle prove di esame gia' sostenute e delle frequenze. Per gli insegnamenti di lingua straniera lo studente deve sostenere le prove d'esami alla fine del secondo e del quarto anno di corso, documentando l'idoneita' al primo e al terzo corso. Art. 41. - La frequenza alle lezioni e' obbligatoria per almeno due terzi dell 'orario previsto. All'esame di laurea lo studente viene ammesso solo ove abbia frequentato i corsi e superato gli esami di tutti gli insegnamenti caratterizzanti e opzionali. Art. 42. - La struttura didattica competente, nelle forme previste dal regolamento didattico di Ateneo, provvede annualmente a deliberare l'ordinamento didattico e individua i criteri per la formazione dei piani di studio. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Messina, 17 ottobre 1997 Il rettore: Cuzzocrea