Avviso pubblico per l'attribuzione di un incarico di direttore della struttura complessa di chirurgia generale, disciplina di chirurgia generale, area chirurgia e delle specialita' chirurgiche, presso l'azienda per i servizi sanitari n. 3 «Alto Friuli» di Gemona del Friuli.(GU n.58 del 25-7-2003)
In attuazione della deliberazione n. 310 del 10 luglio 2003, e' indetto pubblico avviso per l'attribuzione di incarico di direttore della struttura complessa di chirurgia generale, disciplina di chirurgia generale - Area chirurgica e delle specialita' chirurgiche. La durata dell'incarico e' di cinque anni, con facolta' di rinnovo. L'assunzione dell'incarico comporta l'obbligo di un rapporto esclusivo con l'Azienda e la conseguente incompatibilita' con ogni altro rapporto di lavoro, dipendente o in convenzione, con altre strutture pubbliche o private. Il presente avviso viene emanato in conformita' al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, nonche' con l'osservanza delle norme previste dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, dal decreto ministeriale 30 gennaio 1998 e dal decreto legislativo n. 165/2001 e loro successive modificazioni ed integrazioni. Si applicano le disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al Testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni. Si applica inoltre, in materia di trattamento dei dati personali, la legge n. 675 del 31 dicembre 1996 e successive modifiche ed integrazioni. Requisiti di ammissione I requisiti generali e specifici di ammissione, sono i seguenti: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea; b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento di tale idoneita' sara' effettuato a cura dell'Azienda, prima dell'immissione in servizio; c) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; d) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina (con esclusione di ogni equipollenza). Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato, si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita'. L'anzianita' di servizio utile per l'accesso al secondo livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie. E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito con modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54. Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761 del 20 dicembre 1979, e' valutato con riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina. E' valutabile, altresi', ai sensi del decreto ministeriale sanita' 23 marzo 2000, n. 184, nell'ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione dall'art. 5, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanita' in base ad accordi nazionali. Il suddetto servizio e' valutato con riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti delle aziende sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall'organo competente, devono contenere l'indicazione dell'orario di attivita' settimanale; e) curriculum professionale da cui risultino le attivita' professionali, di studio e direzionali-organizzative nella disciplina, ai sensi degli articoli 6-8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. La specifica attivita' professionale di cui all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, consistente in una casistica di specifiche esperienze ed attivita' professionali, da stabilirsi con decreto del Ministero della sanita', non costituisce requisito specifico di ammissione fino alla emanazione del decreto stesso ai sensi dell'art. 15, comma 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. I contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini del comma 1 dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: 1) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 2) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze, con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; 3) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; 4) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane od estere, di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori; 5) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento; 6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane e straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica; f) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale, l'incarico di cui al presente avviso viene attribuito senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile. Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere all'incarico di cui al presente avviso anche in mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo, nel caso si assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestato nel primo corso utile. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della domanda di ammissione. Modalita' di conferimento incarico L'incarico sara' conferito dal direttore generale ai sensi dell'art. 15-ter, comma del decreto legislativo n. 502/1992, e successive integrazioni e modificazioni, sulla base di una rosa di candidati idonei selezionata da una apposita commissione. Detta commissione accerta l'idoneita' degli aspiranti sulla base: a) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso, con riferimento all'incarico da svolgere; b) della valutazione del curriculum professionale. Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum, la commissione stabilisce i criteri di valutazione, tenuto conto delle specificita' proprie del posto da ricoprire. La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, la idoneita' del candidato all'incarico. Domanda di partecipazione La domanda e la documentazione ad essa allegata: devono essere inoltrate a mezzo del servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Direttore generale dell'Azienda per i servizi sanitari n. 3 «Alto Friuli» - Piazzetta Portuzza, 2 - 33013 Gemona del Friuli (Udine); ovvero devono essere presentate (sempre intestate al direttore generale dell'azienda per i servizi sanitari n. 3 «Alto Friuli») direttamente all'Ufficio protocollo dell'Azienda nelle ore d'ufficio (dal lunedi' al giovedi' dalla 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30; il venerdi' dalle 8 alle 13). E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande devono pervenire, a pena di esclusione dall'avviso, entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile purche' spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento (la busta deve portare stampigliata tale dicitura) entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento o ritardo nelle comunicazioni, qualora esse dipendano da inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte dell'aspirante ovvero per la mancata o tardiva informazione circa eventuali mutamenti di recapito. Non saranno del pari imputabili all'amministrazione eventuali disguidi postali o telegrafici. Il termine fissato per la presentazione delle domande e' perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti e' priva di effetto. Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la loro personale responsabilita' e consapevoli delle pene stabilite per false certificazioni e mendaci dichiarazioni dal codice penale, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000: 1. il cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza; 2. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C. n. 174 del 7 febbraio 1994); 3. il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 4. le eventuali condanne penali riportate; 5. i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso; 6. per i maschi, la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego; 8. il domicilio presso il quale deve essere loro data, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione, vale ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1); 9. il consenso al trattamento dei dati personali (Legge n. 675/1996). Le mancate dichiarazioni relativamente ai punti 4) e 7) verranno considerate come il non avere riportato condanne penali e il non avere procedimenti penali in corso ed il non avere prestato servizio presso pubbliche amministrazioni. La mancata dichiarazione di cui al punto 9 viene considerata quale silenzio assenso. La omessa indicazione nella domanda, anche di un solo requisito generale o specifico richiesto per l'ammissione, determina l'esclusione dall'avviso. Non verranno prese in considerazione le domande non firmate dal candidato. I titoli devono essere autocertificati nei casi e con le modalita' previsti dalla normativa vigente ovvero prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge. Si precisa che i contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3, lettera c) dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 (tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato) possono essere autocertificati dal candidato ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta). La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo; l'omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' deve contenere l'esatta denominazione dell'ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno, tempo definito, part-time con n. di ore settimanali svolte), le date di inizio e di conclusione del servizio, nonche' le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni ecc.) e quant'altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attivita' svolta in qualita' di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia di attivita', periodo e sede di svolgimento della stessa). Le pubblicazioni, in particolare, debbono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice, ai sensi dell'art. 19 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, accompagnate da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' con la quale il candidato attesta che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell'autocertificazione sono conformi agli originali. L'amministrazione procedera' ad idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati, con la precisazione che i controlli a campione saranno effettuati mediante sorteggio nella misura del 20% delle dichiarazioni rese. Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta libera, un elenco firmato della documentazione ad essa allegata e copia fotostatica di un valido documento di identificazione. Trattamento dei dati personali. Ai sensi dell'art. 10, comma 1 della legge n. 675 del 31 dicembre 1996, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la S.O. politiche del personale - U.O. stato giuridico e assunzioni, per le finalita' di gestione dell'avviso di incarico e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dall'avviso di incarico. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle unita' interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico - economica del candidato. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'U.O. assunzioni e stato giuridico e dell'U.O. del trattamento economico, in relazione alle specifiche competenze. Norme finali L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare o riaprire i termini di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione all'avviso, di modificare il numero dei posti indicati nell'avviso, di sospendere o revocare l'avviso stesso qualora, a suo giudizio, ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'. Per quanto non previsto dal presente avviso, valgono le leggi e le disposizioni vigenti in materia di rapporto di lavoro della dirigenza medica e veterinaria. Informazioni: per ulteriori informazioni o per ricevere copia del bando gli interessati potranno rivolgersi alla S.O. politiche del personale - U.O. stato giuridico e assunzioni tel. 0432/989420-1-2 tutti i giorni feriali (sabato escluso) dalle ore 10 alle ore 12. Il direttore generale: Basaglia