MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 29 luglio 1997 

  Abrogazione del decreto ministeriale  29 dicembre 1992, concernente
la  rappresentanza  in  dogana per  l'espletamento  delle  operazioni
doganali.
(GU n.181 del 5-8-1997)

                      IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  il regolamento  (CEE)  n. 2913/92  del  Consiglio datato  12
ottobre 1992,  che istituisce un  codice doganale comunitario,  ed in
particolare l'art. 5;
  Considerato che le disposizioni  contenute nel decreto ministeriale
29  dicembre   1992,  pubblicato   nella  Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica italiana - serie generale -  n. 4 del 7 gennaio 1993, sono
contrastanti con le  disposizioni previste dal richiamato  art. 5 del
codice doganale  comunitario, giusto  quanto statuito dalla  Corte di
giustizia delle  Comunita' europee con  la decisione 9  febbraio 1994
nella causa C-119/92 contro lo Stato italiano;
  Considerato  altresi' che  e'  opportuno  prevenire la  conclusione
della procedura di infrazione n. 95/2239 in materia di rappresentanza
in dogana attualmente in corso contro lo Stato italiano;
  Considerato comunque che non  sussistono norme che attribuiscono al
Ministro delle finanze il potere  di stabilire, con proprio decreto e
in  via  generale,  quali  soggetti siano  ammessi  ad  espletare  le
operazioni doganali;
  Vista la sentenza n. 1460 del 21 novembre 1994 della II sezione del
tribunale  amministrativo  regionale  del  Lazio,  che  ha  annullato
parzialmente l'art. 3, primo comma, del decreto ministeriale citato;
  Ritenuto  che  a  tal  fine  occorre  abrogare  il  citato  decreto
ministeriale 29 dicembre 1992;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Il  decreto ministeriale  29  dicembre  1992, pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  - serie generale - n. 4
del 7 gennaio 1993, e' abrogato.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 29 luglio 1997
                                                   Il Ministro: Visco