COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 8 marzo 2013 

Programma  delle  infrastrutture  strategiche  (Legge  n.  443/2001).
Accessibilita' metropolitana fiera di Milano  (CUP  F60H05000000001).
Autorizzazione utilizzo contributi. (Delibera n. 12/2013). (13A06875) 
(GU n.189 del 13-8-2013)

 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un Programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art.  13,  oltre  ad
autorizzare limiti d'impegno quindicennali per la progettazione e  la
realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato  da  questo
Comitato,  reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che,  all'art.
11 dispone che a decorrere dal  1°  gennaio  2003  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (da ora in avanti «CUP»); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  successive
modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare: 
  la parte II, titolo III, capo IV, concernente  «Lavori  relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica  di  missione»,
alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la  coerenza
tra  i  contenuti  della  relazione   istruttoria   e   la   relativa
documentazione a supporto; 
  l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20  agosto  2002,
n. 190, concernente l'«Attuazione della  legge  n.  443/2001  per  la
realizzazione delle infrastrutture e  degli  insediamenti  produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, concernente  «Piano  straordinario  contro  le
mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa  antimafia»,
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 supplemento ordinario), con  la  quale  questo  Comitato,  ai
sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge  n.  443/2001,  ha
approvato il  1°  Programma  delle  infrastrutture  strategiche,  che
all'allegato   1   include,   nell'ambito   dei   «sistemi   urbani»,
l'infrastruttura «accessibilita' metropolitana Fiera di Milano»; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 27 giugno 2003,  n.  22  (Gazzetta  Ufficiale  n.
263/2003), con la quale questo Comitato ha  assegnato  all'intervento
«accessibilita' metropolitana Fiera di  Milano»,  un  contributo,  in
termini di volume  di  investimenti,  di  110,283  milioni  di  euro,
specificando che la relativa quota annua di contributo,  da  imputare
sul 3° limite di impegno quindicennale previsto dal  richiamato  art.
13 della legge n.  166/2002  per  l'anno  2004,  non  avrebbe  potuto
superare l'importo di 10,104 milioni di euro; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha: 
  rideterminato, in base ad un «tasso di riferimento» aggiornato,  le
assegnazioni in termini di quote  di  limiti  d'impegno  disposte  in
precedenti sedute e da intendere quale limite massimo di contributo a
carico dei fondi di cui al citato art. 13 della legge n. 166/2002; 
  rideterminato, in  particolare,  per  l'intervento  «accessibilita'
metropolitana Fiera di Milano»,  tale  quota  massima  aggiornata  di
limite d'impegno in 10,023 milioni di euro, a  fronte  dell'invariato
volume d'investimenti di 110,283 milioni di euro; 
  formulato indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita'
di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e'
chiamato a svolgere ai fini  della  vigilanza  sull'esecuzione  degli
interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 29 luglio 2005,  n.  97  (Gazzetta  Ufficiale  n.
264/2005), con la quale questo Comitato  ha  modificato  il  soggetto
aggiudicatore dell'intervento in esame  individuandolo  nell'«Azienda
trasporti milanesi S.p.a.» («A.T.M. S.p.a.»); 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006), con la quale questo Comitato ha rivisitato il 1° Programma
delle infrastrutture strategiche, come ampliato con delibera 18 marzo
2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), che  all'allegato  1  ha
confermato, tra i «sistemi urbani», l'infrastruttura  «accessibilita'
metropolitana Fiera di Milano»; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81  (Gazzetta  Ufficiale  n.
95/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere  favorevole
sull'allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica (DFP)
2011-2013, che, nella  tabella  1,  «Programma  delle  infrastrutture
strategiche - aggiornamento 2010», tra i «Sistemi urbani», alla  voce
«accessibilita' metropolitana Fiera di Milano», include  l'intervento
«Milano  prolungamento  della  linea  metropolitana  M1  +  materiale
rotabile - 13 unita' di trazione»; 
  Vista la nota 21 dicembre 2012, n. 45377, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  proposto   l'iscrizione
all'ordine del giorno della prima riunione utile di  questo  Comitato
dell'intervento  «Accessibilita'  metropolitana  Fiera  di  Milano  -
finanziamento per l'acquisto di materiale rotabile  -  riassegnazione
dei contributi residui» e ha  trasmesso  la  relativa  documentazione
istruttoria; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 7 marzo 2013, n. 1096, predisposta congiuntamente dal
Dipartimento per la programmazione  economica  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze
e posta a  base  dell'odierna  seduta  del  Comitato,  contenente  le
valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture ed in particolare: 
  sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
    che l'intervento «accessibilita' metropolitana Fiera  di  Milano»
di cui alla citata delibera n. 22/2003 concerneva: 
  il  prolungamento  della  metropolitana  M1  dall'allora   stazione
terminale di Molino Dorino al nuovo polo fieristico di  Pero  -  Rho,
del costo di 148,40 milioni di euro, gia' finanziati; 
  l'acquisizione  di  undici  treni,   da   utilizzare   sul   citato
prolungamento, per un costo complessivo di 116 milioni  di  euro,  di
cui 110,283 milioni di euro a valere  sui  fondi  ex  art.  13  della
citata legge  n.  166/2002,  assegnati  con  la  stessa  delibera  n.
22/2003; 
    che, previa  gara  espletata  secondo  le  procedure  europee  in
materia di appalti  nei  settori  speciali  per  forniture  d'importo
superiore alla soglia comunitaria, in data  8  luglio  2005,  «A.T.M.
S.p.a.», soggetto aggiudicatore  dell'intervento,  e  «Ansaldo  Breda
S.p.a.», hanno sottoscritto un accordo quadro  per  la  fornitura  di
treni per le linee 1, 2 e 3 della metropolitana di Milano; 
    che, come risulta dalla citata delibera n. 97/2005: 
  gli  undici  treni  sopra  richiamati  rappresentavano  il   numero
«minimo» dei convogli da acquisire; 
  il finanziamento di 110,283 milioni di  euro  era  stato  destinato
all'acquisizione di tredici treni, in luogo degli undici inizialmente
previsti,  tenuto  conto  dell'incremento  del  25  per  cento  della
capacita' di trasporto della linea derivante dal rinnovato sistema di
segnalamento, nel frattempo approvato; 
  che l'aumento del  numero  dei  treni  non  avrebbe  comportato  la
variazione degli importi finanziati; 
  che con decreto 27 dicembre 2007, n.  16623,  dell'allora  Ministro
delle infrastrutture, di concerto con  il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, sono state  indicate  le  modalita'  di  utilizzo  del
suddetto contributo quindicennale, di cui alla delibera  n.  63/2003,
pari a 10,023 milioni di euro annui, dall'anno 2007 all'anno 2021, il
cui netto ricavo e' stato stimato in  complessivi  109,2  milioni  di
euro; 
  che, in data 26 novembre 2008, «A.T.M.  S.p.a.»  e  «Ansaldo  Breda
S.p.a.» hanno sottoscritto  il  contratto  a  seguito  del  succitato
accordo, con il quale hanno disciplinato  la  fornitura  dei  tredici
treni destinati alla linea 1 della metropolitana di Milano; 
  che in data 1° dicembre 2008 e' stato stipulato il contratto quadro
di mutuo tra «A.T.M. S.p.a.» e «Cassa depositi  e  prestiti  S.p.a.»,
per un ammontare fino a 109,2 milioni  di  euro,  prevedendo  che  le
somme finanziate fossero erogate in piu' rate a seguito di  specifici
atti di erogazione e quietanza debitamente autorizzati dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti; 
  che, in base agli stati di avanzamento lavori, il  Ministero  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  autorizzato   erogazioni   per
complessivi 109,2 milioni di euro; 
  che, a fronte dei  succitati  contributi  quindicennali  di  10,023
milioni di euro, per  le  annualita'  dal  2012  al  2021  l'ottimale
utilizzo dei contributi stessi e il favorevole  andamento  dei  tassi
d'interesse hanno fatto si' che emergesse un residuo  contributo  non
utilizzato di 2,529 milioni di euro  annui,  pari  a  complessivi  di
25,296 milioni di euro; 
  che, con nota 30 gennaio 2012, la suddetta «A.T.M. S.p.a.»: 
  ha chiesto di poter utilizzare la disponibilita' sopra  citata  per
la fornitura, nel periodo 2012-2013, di due  ulteriori  nuovi  treni,
destinati alla linea 1 della metropolitana di Milano,  per  garantire
un piu' elevato standard di efficienza della flotta e  compensare  le
carenze del servizio di trasporto, imputabili  anche  al  progressivo
invecchiamento della flotta medesima; 
  ha stimato  in  19  milioni  di  euro  il  netto  ricavo  derivante
dall'attualizzazione del residuo  contributo  complessivo  di  25,296
milioni di euro; 
  si e' impegnata a coprire con risorse proprie l'eventuale quota del
costo  dei  nuovi  treni  non  coperta  dal  finanziamento   pubblico
disponibile; 
  che il 14 febbraio 2012 il Consiglio d'amministrazione  di  «A.T.M.
S.p.a.» ha autorizzato l'acquisto di due treni per la citata linea  1
della metropolitana di Milano, subordinandolo all'assegnazione  delle
suddette risorse pubbliche residue, e ha  impegnato  la  societa'  al
cofinanziamento dell'eventuale maggior costo della fornitura; 
  che, con nota 20  novembre  2012,  la  citata  «A.T.M.  S.p.a.»  ha
comunicato che  era  in  corso  di  aggiudicazione  la  gara  per  la
fornitura di sessanta nuovi treni per le linee della metropolitana di
Milano, di cui quaranta treni per la linea 2 e  venti  treni  per  la
linea 1, comprensivi dei due  treni  da  finanziare  a  carico  delle
citate risorse pubbliche residue; 
  che il disciplinare di gara del predetto accordo prevede: 
  il costo massimo stimato dell'intera fornitura pari a  588  milioni
di euro (IVA esclusa) e, in particolare, il costo di 9,4  milioni  di
euro (IVA esclusa) per ogni treno della linea 1; 
  la sottoscrizione di contratti  applicativi  con  l'aggiudicatario,
che disciplineranno le singole attivita' da svolgersi; 
  che il primo contratto applicativo  riguardera'  la  progettazione,
produzione, consegna e messa in servizio  di  trenta  treni,  di  cui
venti da destinare alla linea 1 e dieci da destinare alla linea 2; 
  la messa in servizio dei  primi  due  treni  della  linea  1  entro
ventiquattro mesi a decorrere dal trentaseiesimo giorno dalla data di
aggiudicazione definitiva; 
    che, ritenendo di valutare positivamente la procedura  svolta  da
«A.T.M. S.p.a.», il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha
proposto la riassegnazione, alla  predetta  societa',  dei  succitati
contributi  non  utilizzati,  subordinatamente  alla  stipula  di  un
contratto applicativo in cui siano specificati i costi e i  tempi  di
consegna dei due nuovi treni da destinare alla linea 1; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Autorizzazione all'utilizzo dei contributi. 
  1.1. E' autorizzato l'utilizzo  da  parte  dell'«Azienda  trasporti
milanesi S.p.a.» («A.T.M. S.p.a.») della quota residua del contributo
assegnato, con la citata delibera di questo Comitato n. 22/2003, come
rideterminato   con   delibera   n.   63/2003,   alla   realizzazione
dell'intervento «accessibilita' metropolitana Fiera di  Milano»,  per
l'acquisto  di  due  nuovi  treni,  destinati  alla  linea  1   della
metropolitana di Milano. 
  1.2. Il limite di spesa dell'intervento di cui al precedente  punto
1.1 e' quantificato in 18,8 milioni di euro,  IVA  esclusa,  pari  al
costo complessivo dei due succitati  treni  di  cui  alla  precedente
presa d'atto. 
  1.3. L'autorizzazione di cui  al  punto  1.1  e'  subordinata  alla
stipula del relativo contratto applicativo  di  cui  alla  precedente
presa d'atto, che precisi, tra l'altro, il costo dei  predetti  treni
all'esito della gara e i relativi tempi di consegna. 
  1.4. Il predetto contratto applicativo dovra' essere  trasmesso  da
«A.T.M. S.p.a.», soggetto aggiudicatore dell'intervento, al Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  che,  a  sua   volta,   lo
trasmettera'  alla  Presidenza   del   Consiglio   dei   ministri   -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, comunicando la eventuale  quota  di  cofinanziamento  resa
disponibile dalla predetta societa'. 
  2. Altre disposizioni. 
  2.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti attinenti l'intervento di cui al precedente punto 1. 
  2.2. Il citato  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti
provvedera' altresi' a svolgere le attivita'  di  supporto  intese  a
consentire a questo Comitato di  espletare  i  compiti  di  vigilanza
sulla realizzazione delle opere ad  esso  assegnati  dalla  normativa
citata in premessa, tenendo  conto  delle  indicazioni  di  cui  alla
delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 
  2.3.  Ai  sensi  della  richiamata  delibera  n.  24/2004,  il  CUP
assegnato al progetto in argomento dovra' essere evidenziato in tutta
la documentazione amministrativa e contabile riguardante il  progetto
stesso. 
      Roma, 8 marzo 2013 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
 
 
Il Segretario: Barca 
 

Registrato alla Corte dei conti il 2 agosto 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 7 Economia e finanze, foglio n. 17