Modificazioni allo statuto del Politecnico.(GU n.181 del 5-8-1997)
IL RETTORE Visto lo statuto del Politecnico di Milano, approvato con regio decreto del 20 aprile 1939, n. 1028, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto del 31 agosto 1933, n. 1592, e successivi aggiornamenti; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge dell'11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica dell'11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge del 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale del 7 febbraio 1994 con il quale e' stata definita la tabella XXIX-ter dell'ordinamento didattico relativamente al diploma universitario in edilizia; Vista la proposta formulata dalle autorita' accademiche di questo Politecnico, volta all'istruzione del corso di diploma universitario in edilizia, indirizzo gestione, con sede in Milano; Preso atto del parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nella seduta del 21 marzo 1997; Decreta: Lo statuto del Politecnico di Milano, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1028, con le successive modificazioni, e' ulteriormente modificato come di seguito specificato. Al titolo III, concernente la facolta' di architettura vengono inseriti al capitolo VIII - corso di diploma universitario in edilizia - gli artt. 141, 142, 143, 144, 145, 146 e 147 relativi al corso di diploma universitario in edilizia, indirizzo gestione, con sede in Milano, con il conseguente scorrimento di quelli succesivi. Art. 141 (Istituzione e durata del corso di diploma universitario). - Presso la facolta' di architettura del Politecnico di Milano e' istituito il corso di diploma universitario in edilizia, indirizzo gestione, con sede a Milano. Il corso di diploma ha lo scopo di fornire agli studenti adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici orientati al conseguimento del livello formativo richiesto nell'area professionale del settore edilizio. Il corso di diploma in edilizia fornira' competenze per rispondere alla domanda presente nel settore, tanto nel privato che nella pubblica amministrazione, nei campi della organizzazione e conduzione del cantiere edile, della gestione e della stima economica dei processi edilizi. Il corso degli studi ha durata triennale. Il senato accademico individuera' le opportune forme di collaborazione fra la facolta' di architettura e la facolta' di ingegneria per la programmazione e la gestione delle attivita' didattiche. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di diplomato universitario in edilizia, indirizzo gestione. Art. 142 (Accesso al corso di diploma). - L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. La programmazione e la disciplina per gli accessi ai corsi di studio saranno stabiliti annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta' ed il consiglio di amministrazione, in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990 e dell'art, II. 3 u) dello statuto del Politecnico di Milano, emanato con decreto rettorale n. 120/AG del 12 maggio 1994 e successive modificazioni, ai sensi della legge n. 168/1989. Le modalita' della prova di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Art. 143 (Affinita' tra corsi di laurea e diplomi universitari). - Ai fini del proseguimento degli studi il corso di diploma universitario in edilizia e' dichiarato affine al corso di laurea in architettura e al corso di laurea in ingegneria edile. Nell'ambito dei corsi di laurea affini, la facolta' riconoscera' gli insegnamenti seguiti con esito positivo avendo riguardo alla loro validita' culturale e professionale propedeutica alla formazione richiesta dal corso al quale sono chiesti in trasferimento o l'iscrizione. Il riconoscimento degli studi sostenuti avra' luogo nel rispetto delle seguenti modalita': alcuni insegnamenti potranno essere riconosciuti come equivalenti o sostitutivi, parzialmente o totalmente, di insegnamenti previsti dai curricula dei corsi di laurea; gli insegnamenti per il conseguimento della laurea non potranno essere in numero inferiore a 18 annualita'; le facolta' indicheranno sia gli insegnamenti integrativi, appositamente attivati per raccordare i curricula che gli insegnamenti specifici del corso di laurea necessari per conseguire il diploma di laurea; gli insegnamenti integrativi dovranno valorizzare gli aspetti formativi delle discipline e la loro finalizzazione alla didattica del corso di laurea; il consiglio di facolta' indichera' l'anno di corso di laurea cui lo studente si potra' iscrivere; l'anno di corso sara' di regola il terzo; nei trasferimenti degli studenti tra i diversi corsi di diploma universitario o da un corso di laurea ad un corso di diploma universitario, il consiglio di facolta' riconoscera' gli insegnamenti, sempre con criterio della loro utilita' al fine della formazione necessaria per il conseguimento del nuovo titolo ed indichera' il piano degli studi da completare per conseguire il titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi. Art. 144 (Articolazione del corso degli studi). - L'attivita' didattica e' organizzata con moduli didattici formati da corsi monodisciplinari (50 ore) o da insegnamenti integrati costituiti da moduli coordinati impartiti anche da piu' docenti. L'attivita' didattica complessiva comprende almeno 2250 ore suddivise in: 1650 ore (33 moduli e 16,5 annualita') per attivita' didattica; 400 ore per attivita' di laboratorio per esercitazioni o per un ulteriore modulo; 200 ore per attivita' di tirocinio; apprendimento di una lingua straniera: ore da definire. Gli esiti dell'attivita' svolta dallo studente dovranno essere accertati attraverso esami di profitto che, svolti in modo convenzionale, non potranno essere superiori a 17. L'attivita' di laboratorio, di sperimentazione e di tirocinio che richiedono comunque la frequenza, dovranno essere certificati da specifici attestati. Nel definire le modalita' di esame sono auspicabili metodi meno tradizionali, come ad esempio verifiche globali su elaborati che implichino l'applicazione coordinata di conoscenze desunte da varie discipline, valutazioni intermedie, su colloqui o altro. Durante il primo biennio del corso di diploma lo studente dovra' dimostrare, attraverso specifiche prove di idoneita', la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio di facolta'. Parte dell'attivita' didattica potra' essere svolta anche presso qualificate strutture di enti ed imprese pubbliche o private operanti nel settore di ingegneria edile, dell'architettura e dell'urbanistica, previa stipula di convenzioni che possono prevedere anche l'utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture ed istituti, per attivita' didattiche speciali. L'attivita' di tirocinio dovra' essere svolta presso qualificate strutture pubbliche oprivate italiane o straniere con le quali si siano stipulate apposite convenzioni. Per realizzare un'efficace attivita' didattica, con adeguata assistenza agli studenti, la singola classe di insegnamento avra' un numero di studenti iscritti non superiore a quaranta unita'. Art. 145 (Ordinamento didatico). - L'ordinamento didatico e' formulato con riferimento ad aree disciplinari, intese come insiemi di discipline raggruppate per raggiungere obiettivi didaticoformativi, per le quali e' definito il numero minimo di ore di attivita' didattica. L'attivita' didattica e' articolata in: didattica per la formazione di conoscenze di base, comune a tutti gli indirizzi, formata da 1200 ore (12 annualita'/24 moduli) attribuite ad aree disciplinari all'interno delle quali la facolta' ha indicato gli specifici insegnamenti da attivare; didattica per la formazione d'indirizzo, formata da non meno di 250 ore (2,5 annualita'/5 moduli), attribuite obbligatoriamente ad aree disciplinari all'interno delle quali la facolta' ha definito gli specifici insegnamenti da attivare, formata inoltre da 200 ore (2 annualita'/4 moduli) i cui contenuti sono stati definiti in sede locale per soddisfare le esigenze formative di settore e di orientamento all'interno dell'indirizzo; la facolta' per giustificati motivi culturali e professionali, nella formulazione del piano di studi potra' discostarsi da quanto indicato nelle tabelle A e B al massimo per quattro moduli didattici. Attivita' didattica Attivita' didattica complessiva: 1650 ore (33 moduli, 16,5 annualita'); Laboratorio/esercitazioni: 400 ore: Tirocinio: 200 ore; Totale: 2250 ore. I anno di corso: istituzioni di matematica elementi di topografia fondamenti di informatica fondamenti e applicazione di geometria descrittiva scienza e tecnologia dei materiali elementi di scienza delle costruzioni disegno dell'architettura elementi di fisica tecnica storia delle tecniche architettoniche diritto dell'ambiente economia e gestione delle imprese elementi di tecnologia dell'architettura 12 moduli/600 ore Eesercitazioni/laboratorio 100 ore II anno di corso* cartografia tematica e automatica statistica matematica disegno automatico organizzazione del cantiere progetti di servizi tecnologici tecnologie per i sistemi impiantistici elementi di geotecnica strutture prefabbricate (elementi di tecnica delle costruzioni) fondamenti di estimo estimo e contabilita' dei lavori tecnologie della produzione edilizia programmazione e organizzazione della produzione 12 moduli/600 ore Esercitazioni/laboratorio 100 ore III anno di corso* programmazione e costi per l'edilizia valutazione economica dei progetti processi e metodi della produzione edilizia economia e gestione delle imprese legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia controllo della qualita' edilizia diritto urbanistico tecnologie del recupero processi e metodi della manutenzione edilizia 9 moduli/450 ore __________ (*) Il consiglio del corso di diploma si riserva di apportare modifiche ai titoli degli insegnamenti qualora fossero ritenute funzionali al perfezionamento dell'offerta didattica. Esercitazioni / laboratorio - (da attribuire) 200 ore Attivita' di tirocinio 200 ore Art. 146 (Esame diploma). - Per essere ammesso a sostenere l'esame di diploma lo studente dovra' aver superato l'accertamento, con esito positivo, dell'attivita' didattica, dovra' inoltre avere la certificazione dell'attivita' di laboratorio e di tirocinio. L'esame di diploma tende ad accertare la preparazione di base e professionale del candidato secondo modalita' stabilite dal Consiglio di facolta'. Per l'esame di diploma lo studente dovra' presentare un elaborato riguardante un tipico problema professionale. Art. 147 (Regolamento dei corsi di diploma). I consigli delle competenti strutture didattiche determinano, con apposito regolamento, in conformita' del regolamento didattico di ateneo, l'articolazione del corso di diploma, in accordo con quanto previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341 / 1990. In particolare, nel regolamento sara' indicato il piano degli studi, nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica e di area disciplinare di cui all'art. 145. Nel piano degli studi saranno almeno individuati: i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) con le relative denominazioni e propedeuticita' di esame; le modalita' di attuazione ed organizzazione delle attivita' di laboratorio e di tirocinio; la collocazione degli insegnamenti nei successivi periodi didattici (anni o semestri); le prove di valutazione degli studenti e la composizione delle relative commissioni; i vincoli per l'iscrizione ad anni di corso successivi al primo. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Milano, 26 giugno 1997 Il rettore: De Maio