N. 648 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 giugno 1997

                                N. 648
  Ordinanza  emessa  il  30 giugno 1997 dal pretore di Latina, sezione
 distaccata di Gaeta nel procedimento  penale  a  carico  di  Lombardi
 Benedetto
 Edilizia  e  urbanistica  -  Illeciti edilizi - Ordinanza del p.m. di
    demolizione  del  manufatto  abusivo  in  esecuzione  di  sentenza
    passata  in  giudicato  -  Violazione del principio di uguaglianza
    sotto il profilo della disparita' di trattamento  tra  i  soggetti
    nei  confronti  dei  quali l'esecuzione dell'ordine di demolizione
    provenga  dal   sindaco   (esperibilita'   dei   normali   gravami
    amministrativi)  e  quelli  nei  confronti  dei quali l'esecuzione
    dell'ordine  di  demolizione  avvenga   ad   opera   del   giudice
    (sottrazione ai gravami amministrativi) - Incidenza sul diritto di
    difesa e sottrazione di attribuzioni al giudice amministrativo.
 (Legge 28 dicembre 1985, n. 47, art. 7, ultimo comma).
 (Cost., artt. 3, 24 e 103).
(GU n.41 del 8-10-1997 )
                       IL VICE PRETORE ONORARIO
   Sciogliendo  la  riserva  in  atti  del procedimento n. 6297/1996 e
 decidendo  sulla  richiesta  del  p.m.  osserva  che  a  seguito  del
 passaggio  in  cosa  giudicata  della  sentenza n. 619/1996 di questa
 sezione distaccata della pretura di Latina, emessa il 4 dicembre 1996
 nei confronti di Lombardi Benedetto nato a Formia il 9 luglio 1941 ed
 ivi residente in localita'  Acqualonga,  la  sentenza  stessa  veniva
 trasmessa   alla   procura   della   Repubblica   presso  la  pretura
 circondariale di Latina per la esecuzione dell'ordine di  demolizione
 con  esplicito riferimento alla sentenza n. 15 del 24 luglio-2 agosto
 1996 della Corte di cassazione a sezioni unite penali.
   In data 12 aprile 1997 il p.m. proponeva incidente di esecuzione  e
 sollevata  questione  di legittimita' costituzionale dell'art. 7 u.c.
 della legge n. 47/1985 sotto il profilo della violazione degli  artt.
 3, 24 e 103 della Costituzione.
   Quanto  dedotto  ed  eccepito  dal  p.m.  non appare manifestamente
 infondato ed e' rilevante ai fini del decidere.
   Il seguito del  testo  dell'ordinanza  e'  perfettamente  uguale  a
 quello   dell'ordinanza   pubblicata  in  precedenza  (Reg.  ord.  n.
 647/1997).
 97C1080