Accertamento dell'importo effettivamente sottoscritto dei certificati di credito del Tesoro a cinque anni, con godimento 1 aprile 1988.(GU n.142 del 18-6-1988)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto il proprio decreto n. 251419/66-AU-156 del 26 marzo 1988, registrato alla Corte dei conti il 1 aprile 1988, registro n. 21 Tesoro, foglio n. 42, con cui e' stata disposta un'emissione di certificati di credito del Tesoro a cinque anni, con godimento 1 aprile 1988, al tasso d'interesse semestrale del 5,80%, fino all'importo massimo di lire 2.500 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 7 del cennato decreto del 26 marzo 1988, con il quale, tra l'altro, si e' stabilito che con successivo decreto ministeriale si sarebbe provveduto ad accertare l'importo dei certificati effettivamente sottoscritto, nonche' l'art. 11 del medesimo provvedimento, con cui si e' valutato l'onere per interessi, sull'anno 1988, derivante dai suddetti certificati; Vista la lettera con cui la Banca d'Italia ha comunicato che i titoli in parola sono stati sottoscritti per l'importo di lire 1.100 miliardi; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, terzo comma, del decreto ministeriale n. 251419 del 26 marzo 1988, meglio specificato nelle premesse, l'importo sottoscritto dei certificati di credito del Tesoro a cinque anni, con godimento 1 aprile 1988, ammonta a lire 1.100 miliardi. A modifica di quanto stabilito dall'art. 11, primo comma, del medesimo provvedimento, gli oneri per interessi, derivanti dai certificati stessi, per l'anno finanziario 1988, ammontano a L. 63.800.000.000. Il presente decreto sara' trasmeso alla Corte dei conti per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 20 maggio 1988 Il Ministro: AMATO Registrato alla Corte dei conti, addi' 30 maggio 1988 Reg. n. 30 Tesoro, foglio n. 239