Annullamento dell'impegno della somma di L. 53.500.000.000 a favore del Magistrato del Po.(GU n.162 del 11-7-1992)
IL MINISTRO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 2 maggio 1990, n. 102 e, in particolare, l'art. 1, comma 2, il quale istitusice nello stato di previsione della spesa del Ministero del bilancio e della programmazione economica l'apposto capitolo di spesa denominato "Fondo per gli interventi di ricostruzione e sviluppo dei comuni della provincia di Sondrio e delle adiacenti zone delle province di Bergamo, Brescia e Como colpite dalle eccezionali avversita' atmosferiche dei mesi di luglio ed agosto 1987"; Visto l'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri d'approvazione del riparto della disponibilita' complessiva di lire 550,214 miliardi, prevista dallo stralcio di schema previsionale e programmatico, di cui lire 496,714 miliardi per la regione Lombardia e lire 53,500 miliardi per il Magistrato del Po; Visto il proprio decreto ministeriale n. 041, del 28 dicembre 1991, registrato alla Corte dei conti l'11 febbraio 1992, registro n. 1, foglio n. 138, con il quale e' stata impegnata a favore della regione Lombardia, per il 1990, la somma di lire 474 miliardi per gli interventi di propria competenza; Visto, inoltre, il proprio successivo decreto ministeriale, n. 042 del 28 dicembre 1991, registrato alla Corte dei conti l'11 febbraio 1992, registro n. 1, foglio n. 139, con il quale, all'art. 1 e' stata impegnata, per il 1991, a favore della regione Lombardia, la somma di lire 22,714 miliardi e, all'art. 2, la somma di lire 53,5 miliardi, per il 1991, a favore del Magistrato del Po; Considerato che da successivi approfondimenti, il Magistrato del Po, con sede a Parma, e' privo di una propria contabilita' speciale, in quanto organo periferico del Ministero dei lavori pubblici e che, quindi, non e' possibile provvedere al diretto accreditamento della sopracitata somma di lire 53,5 miliardi; Considerato, pertanto, che per poter devolvere al Magistrato del Po l'importo di lire 53,5 miliardi occorrera' disporre, a cura del Ministro del tesoro, una variazione di bilancio di pari importo in diminuzione al cap. 7083, dello stato di previsione della spesa del Ministero del bilancio, in conto residui 1991, ed in aumento all'apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero dei lavori pubblici; Decreta: Art. 1. L'impegno della somma di L. 53.500.000.000, di cui all'art. 2 del proprio decreto ministeriale 28 dicembre 1991, n. 042, citato in premessa, a favore del Magistrato del Po, e' annullato. Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 marzo 1992 Il Ministro: CIRINO POMICINO Registrato alla Corte dei conti il 16 giugno 1992 Registro n. 2 Bilancio, foglio n. 73