MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

CONCORSO

Integrazione  del  registro  dei revisori contabili con riserva della
sig.ra Ferrari Elisa Rita, in Catania
(GU n.11 del 7-2-2003)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

    Visto  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, concernente
l'attuazione della direttiva n. 84/253 CEE, relativa all'abilitazione
delle  persone  incaricate  del  controllo  di  legge  dei  documenti
contabili;
    Visto  il  decreto  ministeriale  del 12 aprile 1995 con il quale
veniva  formato  il  registro  dei  revisori  contabili  di  cui agli
articoli 11 e 12 del predetto decreto legislativo n. 88/1992;
    Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998,
n. 99,  con il quale e' stato emanato il regolamento recante le norme
concernenti  le  modalita'  di  esercizio  della funzione di revisore
contabile;
    Vista l'ordinanza n. 2397/02 del T.A.R. Sicilia, sezione staccata
di  Catania  -  sezione  terza  - la quale, decidendo sull'istanza di
sospensione  formulata  da  Ferrari Elisa Rita nel ricorso avverso il
provvedimento  in data 19 settembre 2002 del D.G. degli affari civili
che  ha  respinto  la domanda di iscrizione nel registro dei revisori
contabili,  ha  ritenuto  che  la  ricorrente  sia  in  possesso  dei
requisiti per l'iscrizione stessa;
    Rilevato  che  in  esecuzione  della  predetta ordinanza, occorre
procedere  alla  iscrizione  con  riserva,  in attesa della pronuncia
definitiva  di  merito,  della sig.ra Ferrari Elisa Rita nel registro
dei revisori contabili;
    Visto l'art. 30 del citato regolamento;

                              Decreta:

    Nel  registro  dei  revisori  contabili,  formato con decreto del
Ministro  della  giustizia in data 12 aprile 1995, viene iscritto con
riserva, assumendo il numero accanto indicato il seguente nominativo:
      128309  -  Ferrari  Elisa Rita, nata a Enna il 31 gennaio 1974,
codice  fiscale  n. FRRLRT74A71C342T,  domiciliata  in  Catania,  via
Aldebaran n. 9.
        Roma, 31 gennaio 2003
                                      Il direttore generale: Mele