Ripartizione fra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, della quota del finanziamento sanitario corrente dell'anno 2020, destinato agli interventi urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale. (20A01620)(GU n.66 del 13-3-2020)
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
Visto il decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 62 del 9 marzo 2020, recante disposizioni
urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in
relazione all'emergenza COVID-19;
Visti in particolare:
gli articoli 1 e 2 del citato decreto che, al fine di far fronte
alle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del
COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza, nonche'
al fine di assicurare sull'intero territorio nazionale un incremento
dei posti letto per la terapia intensiva e sub intensiva necessari
alla cura dei pazienti affetti dal predetto virus, consentono, fra
l'altro, alle aziende e agli enti del Servizio sanitario nazionale,
fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio
dei ministri in data 31 gennaio 2020, di procedere al reclutamento di
personale sanitario, di conferire incarichi temporanei di lavoro
autonomo e di conferire incarichi individuali a tempo determinato,
alle condizioni ivi previste e nei limiti delle risorse
complessivamente indicate per ciascuna regione con il decreto di cui
all'art. 17;
l'art. 5 che autorizza le aziende sanitarie locali e gli enti del
Servizio sanitario nazionale a procedere, per l'anno 2020, ad un
aumento del monte ore della specialistica ambulatoriale convenzionata
interna nel limite di spesa di 6 milioni di euro;
l'art. 8 che, al fine di consentire al medico di medicina
generale o al pediatra di libera scelta o al medico di continuita'
assistenziale di garantire l'attivita' assistenziale ordinaria,
permette alle regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano
di istituire, entro dieci giorni dall'entrata in vigore del medesimo
decreto-legge, presso una sede di continuita' assistenziale gia'
esistente, una unita' speciale ogni 50.000 abitanti per la gestione
domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di
ricovero ospedaliero secondo le condizioni ivi previste;
Visto l'art. 17 del citato decreto-legge, con il quale si autorizza
la spesa complessiva di 660 milioni di euro per l'anno 2020 a valere
sul finanziamento sanitario corrente stabilito per lo stesso anno,
per l'attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 1, commi 1,
lettera a), e 6, 2, 5, e 8 del medesimo decreto-legge, da ripartire
con decreto direttoriale del Ministero dell'economia e delle finanze
tra tutte le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano,
in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le
autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al
finanziamento sanitario corrente, sulla base delle quote d'accesso al
fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l'anno 2019;
Vista, per l'anno 2019, la proposta di riparto delle disponibilita'
finanziarie per il Servizio sanitario nazionale, approvata in
Conferenza Stato-regioni in data 6 giugno 2019 (Rep. Atti n. 88/CSR)
con la quale sono state assegnate alle regioni e alle Province
autonome di Trento e di Bolzano le quote di fabbisogno sanitario
indistinto per il medesimo anno;
Visto il livello complessivo del finanziamento del Servizio
sanitario nazionale per l'anno 2020, come determinato dall'art. 1,
commi 514, 518 e 526 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, dall'art.
1, comma 447, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e dall'art. 25,
comma 4-quater, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n 162,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8;
Ritenuto pertanto di provvedere, sulla base di quanto sopra
specificato, alla ripartizione della somma complessiva di 660 milioni
di euro, a valere sul finanziamento sanitario corrente stabilito per
l'anno 2020 applicando le quote di accesso al fabbisogno sanitario
indistinto rilevate per l'anno 2019, come di seguito riportato:
Parte di provvedimento in formato grafico
Decreta:
Per l'anno 2020 la quota del finanziamento corrente del Servizio
sanitario nazionale di cui all'art. 17 del decreto-legge 9 marzo 2020
e' assegnata alle regioni e alle Province autonome di Trento e di
Bolzano nell'importo indicato in premessa.
Il presente decreto e' sottoposto alla registrazione della Corte
dei conti ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 10 marzo 2020
Il Ragioniere generale dello Stato: Mazzotta
Registrato alla Corte dei conti l'11 marzo 2020
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, reg.ne n. 207