Ripristino di cognomi nella forma originaria(GU n.76 del 31-3-1988)
Con decreto prefettizio 7 marzo 1988, n. 1.13/2-538, il decreto prefettizio 22 luglio 1932, n. 11419/26, con il quale il cognome del sig. Antonio Filipcic, nato a Duttogliano il 5 maggio 1902, venne ridotto nella forma italiana di "Filippi", a norma del regio decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, convertito in legge 24 maggio 1926, n. 878, con estensione alla moglie Antonia Bandelj ed ai figli Vittorio ed Elvira, e' stato revocato, in seguito ad istanza presentata il 1 marzo 1988, per quanto riguarda gli effetti nei confronti del sig. Ales Andrea Filippi, figlio di Vittorio, nato a Trieste, il 22 luglio 1968, residente a Trieste, via Doberdo' n. 12, il cui cognome e' restituito, pertanto, nella forma originaria di "Filipcic". Il sindaco di Trieste e' incaricato di provvedere a tutti gli adempimenti di cui al decreto ministeriale 5 agosto 1926 ed alla notificazione del predetto decreto prefettizio all'interessato. Con decreto prefettizio 7 marzo 1988, n. 1.13/2-536, il decreto prefettizio 22 luglio 1932, n. 11419/26, con il quale il cognome del sig. Antonio Filipcic, nato a Duttogliano il 5 maggio 1902, venne ridotto nella forma italiana di "Filippi", a norma del regio decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, convertito in legge 24 maggio 1926, n. 878, con estensione alla moglie Antonia Bandelj ed ai figli Vittorio ed Elvira, e' stato revocato, in seguito ad istanza presentata il 1 marzo 1988, per quanto riguarda gli effetti nei confronti del sig. Marco Filippi, figlio di Vittorio, nato a Trieste, il 16 dicembre 1958, residente a Trieste, via Doberdo' n. 12, il cui cognome e' restituito, pertanto, nella forma originaria di "Filipcic" posseduto dal padre prima dell'emanazione del succitato decreto. Il sindaco di Trieste, e' incaricato di provvedere a tutti gli adempimenti di cui al decreto ministeriale 5 agosto 1926 ed alla notificazione del predetto decreto prefettizio all'interessato. Con decreto prefettizio 7 marzo 1988, n. 1.13/2-537, il decreto prefettizio 22 luglio 1932, n. 11419/26, con il quale il cognome del sig. Antonio Filipcic, nato a Duttogliano il 5 maggio 1902, venne ridotto nella forma italiana di "Filippi", a norma del regio decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, convertito in legge 24 maggio 1926, n. 878, con estensione alla moglie Antonia Bandelj ed ai figli Vittorio ed Elvira, e' stato revocato, in seguito ad istanza presentata il 1 marzo 1988, per quanto riguarda gli effetti nei confronti del sig. Pietro Filippi, figlio di Vittorio, nato a Latina il 19 gennaio 1961, residente a Trieste, via Doberdo' n. 12, il cui cognome e' restituito, pertanto, nella forma originaria di "Filipcic". Il sindaco di Trieste e' incaricato di provvedere a tutti gli adempimenti di cui al decreto ministeriale 5 agosto 1926 ed alla notificazione del predetto decreto prefettizio all'interessato. Con decreto prefettizio 7 marzo 1988, n. 1-13/2-535, il decreto prefettizio 22 luglio 1932, n. 11419/26, con il quale il cognome del sig. Antonio Filipcic, nato a Duttogliano il 5 maggio 1902, venne ridotto nella forma italiana di "Filippi", a norma del regio decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, convertito in legge 24 maggio 1926, n. 878, con estensione alla moglie Antonia Bandelj ed ai figli Vittorio ed Elvira, e' stato revocato, in seguito ad istanza presentata il 1 marzo 1988, per quanto riguarda gli effetti nei confronti del figlio Vittorio Filippi di Antonio, nato a Monrupino (Trieste), il 13 ottobre 1928, residente a Trieste, via Doberdo' n. 12, il cui cognome e' restituito, pertanto, nella forma originaria di "Filipcic" con estensione alla moglie Vlasta Maria Berce', nata a Lubiana, il 15 febbraio 1932. Il sindaco di Trieste e' incaricato di provvedere a tutti gli adempimenti di cui al decreto ministeriale 5 agosto 1926 ed alla notificazione del predetto decreto prefettizio all'interessato.