Contingente delle monete d'argento da L. 500 e L. 200 dedicate alla "Flora e Fauna da salvare".(GU n.85 del 10-4-1992)
IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 1 della legge 21 novembre 1957, n. 1141, concernente la fabbricazione e l'emissione di monete d'argento da L. 500; Visto l'art. 5 della legge 5 maggio 1976, n. 325, concernente provvedimenti per l'incremento della produzione di monete metalliche, con il quale si autorizza la fabbricazione e l'emissione di monete metalliche da L. 200; Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Visto il decreto ministeriale 2 aprile 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 101 del 2 maggio 1991, concernente l'emissione di monete d'argento da L. 500 e L. 200 dedicate alla "Flora e Fauna da salvare"; Visto il decreto ministeriale in data 10 maggio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 123 del 28 maggio 1991, concernente le modalita' di cessione delle monete suddette nella versione "ordinaria" ed in quella "proof"; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13; Decreta: I contingenti in valore nominale delle nuove monete d'argento dedi- cate alla "Flora e Fauna da salvare" vengono cosi' stabiliti: L. 29.750.000 per le monete da L. 500 pari a n. 59.500 pezzi; L. 11.900.000 per le monete da L. 200 pari a n. 59.500 pezzi. Le serie - costituite dalle suddette monete - cedute ai sensi dell'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, risultano pari a n. 50.000 emesse nella versione "ordinaria" e n. 9.500 emesse nella versione "proof". Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 marzo 1992 Il Ministro: CARLI Registrato alla Corte dei conti il 19 marzo 1992 Registro n. 12 Tesoro, foglio n. 333