AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO 2 marzo 2004 

Accertamento del periodo di irregolare funzionamento dell'ufficio del
pubblico registro automobilistico di Prato.
(GU n.65 del 18-3-2004)

                       IL DIRETTORE REGIONALE
                            della Toscana
  Visto  il  decreto-legge  21 giugno  1961,  n. 498, convertito, con
modificazioni,  nella legge 28 luglio 1961, n. 770 e sostituito dalla
legge  25 ottobre  1985,  n.  592  e da ultimo modificato dalla legge
18 febbraio  1999,  n. 28, recante norme sulla proroga dei termini di
prescrizione e decadenza per mancato o irregolare funzionamento degli
uffici   finanziari,   applicabile   anche   al   pubblico   registro
automobilistico.
  Visto  il  decreto  legislativo  26 gennaio  2001,  n. 32, art. 10,
recante  norme per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da
mancato o irregolare funzionamento degli uffici finanziari.
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale del Dipartimento delle
entrate  n.  1/7998/UDG del 10 ottobre 1997, con il quale i direttori
regionali  delle entrate sono stati delegati all'adozione dei decreti
di  accertamento  del mancato o irregolare funzionamento degli uffici
periferici del Dipartimento delle entrate;
  Visto lo statuto dell'Agenzia delle entrate;
  Visto il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate;
                              Dispone:
  E'  accertato  l'irregolare funzionamento dell'ufficio del pubblico
registro  automobilistico  di Prato in data 27 febbraio 2004 - intera
giornata.
Motivazioni.
  La disposizione di cui al presente atto scaturisce dalla nota prot.
n.  19/7/2004  in  data  24 febbraio  2004,  con  la quale la Procura
generale  della  Repubblica  di  Firenze  ha  confermato l'irregolare
funzionamento  dell'ufficio  del pubblico registro automobilistico di
Prato  in  data  27 febbraio  2004, intera giornata per assemblea del
personale.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Firenze, 2 marzo 2004
                                        Il direttore regionale: Pardi