LEGGE 5 febbraio 2003, n. 17 

Nuove  norme  per  l'esercizio  del  diritto  di  voto da parte degli
elettori affetti da gravi infermita'.
(GU n.33 del 10-2-2003)
 
 Vigente al: 25-2-2003  
 

    La  Camera  dei  deputati  ed  il  Senato  della Repubblica hanno
approvato;
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
                              Promulga
la seguente legge:
                               Art. 1.
    1.  All'articolo  55,  secondo comma, del testo unico delle leggi
recanti  norme  per  la elezione della Camera dei deputati, di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  30 marzo 1957, n. 361, e
all'articolo  41,  secondo  comma, del testo unico delle leggi per la
composizione   e  la  elezione  degli  organi  delle  Amministrazioni
comunali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio
1960, n. 570, le parole: "nel Comune" sono sostituite dalle seguenti:
"in un qualsiasi Comune della Repubblica".
    2.  All'articolo  55 del citato testo unico di cui al decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 361 del 1957, e all'articolo 41 del
citato  testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica
n. 570 del 1960, e' aggiunto, in fine, il seguente comma:
    "L'annotazione  del  diritto al voto assistito, di cui al secondo
comma,  e'  inserita,  su richiesta dell'interessato, corredata della
relativa  documentazione, a cura del Comune di iscrizione elettorale,
mediante  apposizione  di  un  corrispondente simbolo o codice, nella
tessera elettorale personale, nel rispetto delle disposizioni vigenti
in materia di riservatezza personale ed in particolare della legge 31
dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni".
    La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
      Data a Roma, addi' 5 febbraio 2003
                               CIAMPI
                              Berlusconi,  Presidente  del  Consiglio
                              dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Castelli