Patti territoriali approvati dal CIPE: integrazione modalita' attuative. (Deliberazione n. 78/99).(GU n.183 del 6-8-1999)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata; Viste le delibere CIPE in data 10 maggio 1995 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 20 settembre 1995, in data 20 novembre 1995 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 1996, e in data 12 luglio 1996 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 25 marzo 1997 con le quali sono stati fissati criteri, indirizzi e procedure per l'orientamento ed il coordinamento degli investimenti pubblici oggetto delle singole forme di programmazione negoziata; Visto in particolare il punto 5 della delibera CIPE del 12 luglio 1996 nel quale si prevede che per le modifiche ai parametri finanziario, occupazionale e temporale entro un margine di oscillazione del 20%, non sia necessaria l'approvazione del CIPE; Viste le delibere CIPE 18 dicembre 1996 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 2 giugno 1997, 23 aprile 1997 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 1997 e 26 giugno 1997 pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 14 ottobre 1997 e n. 274 del 24 novembre 1997 con le quali sono stati approvati i dodici patti territoriali relativi ad Enna, Siracusa, Benevento, Brindisi, Caserta, Lecce, Madonie, Nuoro, Vibo Valentia, Caltanissetta, Miglio d'Oro, Palermo; Vista la delibera CIPE del 21 marzo 1997, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 1997 che ha disciplinato in modo organico la programmazione negoziata; Tenuto conto che alcuni dei predetti patti incontrano ostacoli e difficolta' in sede attuativa ricollegabili al periodo di sperimentazione del nuovo strumento di programmazione negoziata, nel quale gli stessi sono stati avviati; Ritenuto che occorre facilitare il recupero di funzionalita' dello strumento, ricorrendo a tutte le potenzialita' presenti nelle aree di insediamento dei patti in questione; Ravvisata in particolare l'opportunita' di consentire il riutilizzo delle risorse derivanti da eventuali rinunce, revoche, economie conseguite in sede di attuazione dei patti territoriali; Ritenuto necessario, al fine di snellire le attivita' inerenti la gestione dei singoli patti territoriali gia' approvati dal CIPE, autorizzare il servizio per la programmazione negoziata del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, a provvedere alle necessarie rettifiche degli errori non sostanziali contenuti negli elenchi degli interventi relativi ai singoli patti approvati dal CIPE; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Il soggetto responsabile di ciascuno dei patti territoriali approvati dal CIPE con le delibere indicate in premessa e' autorizzato al riutilizzo, nei limiti degli importi destinati a ciascun patto, delle risorse finanziarie derivanti da eventuali rinunce, revoche, economie conseguite in sede di attuazione dei medesimi patti territoriali, secondo le procedure di cui al punto 2.10 della delibera CIPE 21 marzo 1997. 2. Il servizio per la programmazione negoziata del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica procedera' ad apportare le necessarie modifiche di natura non sostanziale dei dati riportati nelle tabelle incluse nelle delibere di approvazione dei patti, dandone successiva comunicazione a questo Comitato. Roma, 9 giugno 1999 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti il 20 luglio 1999 Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 51