Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale aziende:(GU n.75 del 31-3-1989)1) Italo Cremona S.p.a. 2) Besana S.p.a. 3) Cesalpina S.p.a. 4) Industrie Carlo Raimondi S.p.a. 5) Seta acciai (Gruppo Seta) S.p.a. 6) Seta tubi (Gruppo Seta) S.p.a. 7) Italo Bonino S.r.l. 8) Futura Line S.r.l. 9) Sarea S.p.a. 10) Comet Opera S.p.a. 11) Unil-It S.p.a. 12) Grignasco Garda S.p.a. 13) Presma S.p.a. 14) Sorin Biomedica S.p.a. 15) I.T.C. - Industria termotecnica campana S.p.a. 16) Inalla S.a.s. 17) Silteca S.p.a. 18) Calzaturificio Moda europa S.p.a. 19) Olimpionica Calzaturificio 20) Inter. P.L.L.Aff. S.r.l. 21) Cerqua S.r.l. 22) Conceria Dantese di Dantese Aniello e C. S.n.c. 23) Fornaci del Trauso S.r.l. 24) Calzaturificio Pempinello S.r.l. 25) Vincenzo D'Ambrosio Soc. 26) Cirio Bertolli De Rica - Soc. gen. cons. alim. S.p.a. 27) I.T. Ing. D'Andrea S.p.a. 28) Costelmar S.p.a. 29) Enis S.p.a. 30) Metallurgica Vallepiana S.p.a. 31) Cucirini Vitolo S.p.a. 32) Raimbow S.r.l. 33) Agrimont S.r.l. 34) Montedipe S.p.a. 35) Pan Electric mediterranea S.p.a. 36) Nuova chimica biosintesi S.p.a. 37) Delta veicoli speciali S.p.a. 38) Lark S.p.a. 39) Laterificio di Paglieta S.n.c. 40) Cementeria De Gennaro S.r.l. 41) Alfa Wassermann S.p.a. 42) Europa metalli S.p.a. 43) Alfonso Bialetti & C. S.p.a. 44) C.S.E. - Centro servizi ecologici S.r.l. 45) S.I.L.V.A.F. di F.lli Allevi & C. S.n.c. 46) O.M.T. - Officine meccaniche Torino S.p.a. 47) Pietro Certano & C. Soc. 48) Manifatture riunite Cerva di Rossi G. L. & C. S.a.s. 49) S.M.A.E. - Soc. merid. accessori elastomerici 50) Forno Mario S.a.s. 51) Nuove iniziative industriali S.p.a. 52) Icograf S.r.l. 53) E. M. Verbano S.r.l. 54) I. T. - Italiana tappeti S.r.l.;
Con decreto ministeriale 16 febbraio 1989 in favore di settantacinque dipendenti dal Consorzio agrario interprovinciale di Chieti e Pescara, occupati presso la sede del consorzio ubicato in via del Circuito n. 79, Pescara, per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 31 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 gennaio 1989 al 30 giugno 1989. Con decreto ministeriale 16 febbraio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Italo Cremona, con sede in Gazzada Schianno (Varese) e stabilimento di Gazzada Schianno (Varese): periodo: dal 15 agosto 1988 al 12 febbraio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 15 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Besana, con sede in Corsico (Milano) e stabilimento di Corsico (Milano): periodo: dal 18 gennaio 1988 al 17 luglio 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 17 luglio 1987 - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 11 luglio 1984: dal 27 dicembre 1983; pagamento diretto: si. contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Cesalpina, con sede in Bergamo e stabilimento di Bergamo: periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 7 marzo 1988; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Industrie Carlo Raimondi, con sede in Rescaldina (Milano) e stabilimento di Rescaldina (Milano): periodo: dal 28 novembre 1988 al 28 maggio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 2 giugno 1986; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Seta acciai (Gruppo Seta), con sede in S. Zeno Naviglio (Brescia) e stabilimento di S. Zeno Naviglio (Brescia): periodo: dal 6 gennaio 1989 al 2 luglio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 3 marzo 1988; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Seta tubi (Gruppo Seta), con sede in Roncadelle (Brescia) e stabilimento di Roncadelle (Brescia): periodo: dal 6 gennaio 1989 al 2 luglio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 3 luglio 1986; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. Italo Bonino, con sede in Rozzano (Milano) e stabilimento di Rozzano (Milano): periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 aprile 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 15 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.r.l. Italo Bonino, con sede in Rozzano (Milano) e stabilimento di Rozzano (Milano): periodo: dal 10 aprile 1989 al 15 aprile 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 aprile 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 15 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e stabilimento di Colturano Milano): periodo: dal 3 agosto 1987 al 31 gennaio 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6 febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 7 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e stabilimento di Colturano Milano): periodo: dal 1 febbraio 1988 al 31 luglio 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6 febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987 dal 7 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e stabilimento di Colturano Milano): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6 febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 7 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. Futura Line, con sede in Colturano (Milano) e stabilimento di Colturano Milano): periodo: dal 30 gennaio 1989 al 6 febbraio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6 febbraio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 7 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo), stabilimenti di Misano (Bergamo) e Redecesio di Segrate (Bergamo): periodo: dal 28 dicembre 1987 al 24 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 26 gennaio 1987; pagamento diretto: si. 14) S.p.a. Comet Opera, con sede in Trezzano sul Naviglio (Milano) e stabilimento di Trezzano sul Naviglio (Milano): periodo: dal 17 ottobre 1988 al 16 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 20 ottobre 1987 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 20 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.p.a. Unil-It, con sede in Milano e stabilimenti di Affori (Milano), Casalpusterlengo (Milano), Crema (Cremona) e uffici di Milano: periodo: dal 4 luglio 1988 al 1 gennaio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 3 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 16) S.p.a. Grignasco Garda, sede in Villanuova sul Clisi (Brescia) e stabilimento di Villanuova sul Clisi (Brescia): periodo: dal 29 agosto 1988 al 26 febbraio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 29 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 17) S.p.a. Presma, con sede in Gornate Olona (Varese) e stabilimento di Gornate Olona (Varese): periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 22 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 18) S.p.a. Sorin Biomedica, sede in Torino e stabilimento di Saluggia (Vercelli): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettera a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 16 febbraio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. I.T.C. - Industria termotecnica campana, con sede in S. Giorgio a Cremano (Napoli) e stabilimento di S. Giorgio a Cremano (Napoli): periodo: dal 18 luglio 1988 al 15 gennaio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 19 gennaio 1987; pagamento diretto: si. 2) S.a.s. Inalla con sede in S. Antimo (Napoli) e stabilimento di S. Antimo (Napoli): periodo: dal 28 novembre 1988 al 27 maggio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 27 maggio 1986 - CIPI 30 maggio 1985; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985: dal 31 dicembre 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Silteca, con sede in Napoli-Barra e stabilimento di Napoli-Barra: periodo: dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988; causale: riconversione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 20 dicembre 1985: dal 31 dicembre 1984; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Calzaturificio Moda europa, con sede in Melito (Napoli) e stabilimento di Melito (Napoli): periodo: dal 13 marzo 1988 all'11 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 12 agosto 1986: dal 16 settembre 1985; pagamento diretto: si. 5) Calzaturificio Olimpionica, con sede in Acerra (Napoli) e stabilimento di Acerra (Napoli): periodo: dal 6 luglio 1987 al 3 gennaio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 28 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 28 marzo 1986: dal 7 gennaio 1985; pagamento diretto: si. 6) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimenti di Casandrino (Napoli) e Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 30 settembre 1985 al 30 marzo 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 1 ottobre 1984; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimenti di Casandrino (Napoli) e Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 31 marzo 1986 al 1 luglio 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 1 ottobre 1984; pagamento diretto: si. 8) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimenti di Casandrino (Napoli) e Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 2 luglio 1986 al 1 gennaio 1987; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio 1986 - CIPI 27 ottobre 1988; prima concessione: dal 2 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimenti di Casandrino (Napoli) e Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 2 gennaio 1987 al 1 luglio 1987; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio 1986 - CIPI 27 ottobre 1988; prima concessione: dal 2 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimenti di Casandrino (Napoli) e Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 2 luglio 1987 al 1 gennaio 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio 1986 - CIPI 27 ottobre 1988; prima conncessione: dal 2 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Inter. P.L.L.Aff., con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimenti di Casandrino (Napoli) e Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 2 gennaio 1988 al 2 luglio 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 luglio 1986 - CIPI 27 ottobre 1988; prima concessione: dal 2 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. Cerqua, con sede in Qualiano (Napoli) e stabilimento di Qualiano (Napoli): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 3 febbraio 1986; pagamento diretto: si. 13) S.n.c. Conceria Dantese di Dantese Aniello e C., con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 21 dicembre 1987 al 10 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 21 dicembre 1985; pagamento diretto: si. 14) S.r.l. Fornaci del Trauso, con sede in Bellizzi di Montecorvino Rovella (Salerno) e stabilimento di Bellizzi di Montecorvino Rovella (Salerno): periodo: dal 1 agosto 1988 al 26 ottobre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 3 febbraio 1986; pagamento diretto: si. 15) S.r.l. Calzaturificio Pempinello, con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge 301/79) - fallimento del 26 aprile 1988 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 26 aprile 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) Soc. Vincenzo D'Ambrosio, con sede in Marano (Napoli) e stabilimento di Pozzuoli (Napoli): periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge 301/79) - fallimento dell'8 ottobre 1986 - CIPI 18 giugno 1987; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dall'8 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 17) S.p.a. Cirio Bertolli De Rica - Soc. gen. cons. alim., con sede in Napoli e stabilimenti di Caivano (Napoli), Castellammare di Stabia (Napoli), Livorno, Pagani (Salerno), Piana di Monte Verna (Caserta), S. Polo (Foggia), S. Giovanni a Teduccio (Napoli); sedi amministrative in Napoli e Milano, Sezze Romano (Latina), Sorbano (Lucca) e Vigliena (Napoli): periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 1 marzo 1988: dal 1 novembre 1986; pagamento diretto: si. 18) S.p.a. Cirio Bertolli De Rica - Soc. gen. cons. alim., con sede in Napoli e stabilimenti di Porto Ercole (Grosseto), Vieste (Foggia) e Villafranca (Verona): periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 1 novembre 1986; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. I.T. Ing. D'Andrea, con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge 301/79) - fallimento del 4 marzo 1988 - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 26 settembre 1988: dal 4 marzo 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 20) S.p.a. Costelmar, con sede in Napoli e stabilimento di S. Marco Evangelista (Caserta): periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dall'11 maggio 1987; pagamento diretto: si. 21) S.p.a. Enis, con sede in Casalnuovo (Napoli) e stabilimento di Casalnuovo (Napoli): periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dall'8 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 22) S.p.a. Metallurgica Vallepiana, con sede in Giffoni Vallepiana (Salerno) e stabilimento di Giffoni Vallepiana (Salerno): periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 7 marzo 1988; pagamento diretto: si. 23) S.p.a. Cucirini Vitolo, con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 14 novembre 1988 al 14 maggio 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dal 16 maggio 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 20 febbraio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Raimbow, con sede in Avezzano (L'Aquila) e stabilimento di Avezzano (L'Aquila): periodo: dal 14 dicembre 1987 al 12 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986: dal 17 giugno 1985; pagamento diretto: si; in concordato preventivo; contributo addizionale: no, concessione preventiva. 2) S.r.l. Agrimont, con sede in Milano e stabilimenti nazionali: periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 1 dicembre 1987; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Montedipe ex Vinavil, con sede in Milano e stabilimento di Villadossola (Novara): periodo: dal 4 settembre 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Montedipe, con sede in Milano e stabilimenti di Bollate (Milano), Brindisi, Ferrara, Mantova, Milano, Novara, Porto Marghera (Venezia), Priolo (Siracusa), Terni e uffici vendita e filiali: periodo: dal 3 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Pan Electric mediterranea, con sede in Alghero (Sassari), cantieri nazionali e sede amministrativa di Cameri (Novara): periodo: dal 26 maggio 1988 al 27 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 13 gennaio 1982: dal 1 marzo 1981; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no, amministrazione straordinaria. 6) S.p.a. Nuova chimica biosintesi, con sede in Palermo, stabilimento di Saline Joniche di Montebello Jonico (Reggio Calabria): periodo: dal 10 ottobre 1988 al 31 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 12 agosto 1982: dal 15 aprile 1982; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. Delta veicoli speciali, con sede in Verbania Fondotoce (Novara), stabilimenti di Novara e Verbania Fondotoce (Novara): periodo: dal 4 luglio 1988 al 1 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1988: dal 4 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Lark, con sede in Milano, stabilimenti di Correzzana (Milano) e S. Giuliano Milanese (Milano): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 3 agosto 1987; pagamento diretto: si. 9) S.n.c. Laterificio di Paglieta, con sede in Paglieta (Chieti) e stabilimento di Paglieta (Chieti): periodo: dal 20 giugno 1988 al 18 dicembre 1988; causale: crisi aziendale (legge 301/79) - Fallimento del 18 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 24 giugno 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Cementeria De Gennaro, con sede in Molfetta (Bari) e stabilimento di Molfetta (Bari): periodo: dal 27 giugno 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 11) S.p.a. Alfa Wassermann, con sede in Alanno Scalo (Pescara) e stabilimenti di Bologna e Pontecchio Marconi (Bologna): periodo: dal 29 agosto 1988 al 26 febbraio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 29 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 12) S.p.a. Europa metalli, gia' La Metalli industriale, con sede in Firenze e stabilimento di Campo Tizzoro (Pistoia): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 10 giugno 1985: dall'11 marzo 1984; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 20 febbraio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Alfonso Bialetti & C., con sede in Crusinallo di Omegna (Novara) e stabilimento di Crusinallo di Omegna (Novara): periodo: dal 7 novembre 1988 al 7 maggio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 9 maggio 1988; pagamento diretto: si. 2) S.r.l. C.S.E. - Centro servizi ecologici, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988; causale: crisi aziendale (legge 301/79 - Fallimento del 3 novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 3 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.r.l. C.S.E. - Centro servizi ecologici, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 31 ottobre 1988 al 30 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge 301/79) Fallimento del 3 novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 3 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.n.c. S.I.L.V.A.F. di F.lli Allevi & C., con sede in Verbania (Novara) e stabilimento di Verbania (Novara): periodo: dal 13 giugno 1988 all'11 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 15 dicembre 1986; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. O.M.T. - Officine meccaniche Torino, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 30 novembre 1987; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 20 febbraio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sottospecificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) Soc. Pietro Certano & C., con sede in Druento (Torino) e stabilimento di Druento (Torino): periodo: dall'8 agosto 1988 al 4 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 13 agosto 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 13 agosto 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.a.s. Manifatture riunite Cerva di Rossi G. L. & C., con sede in Rossa, frazione Cerva (Vercelli) e stabilimento di Rossa, frazione Cerva (Vercelli): periodo: dal 5 settembre 1988 al 4 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 marzo 1986 - CIPI 19 settembre 1985; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 5 novembre 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.M.A.E. - Soc. merid. accessori elastomerici, con sede in Battipaglia (Salerno) e stabilimento di Battipaglia (Salerno): periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 25 novembre 1986: dal 3 marzo 1986; pagamento diretto: si. 4) S.a.s. Forno Mario, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 13 ottobre 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 13 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Nuove iniziative industriali, con sede in Milano e stabilimento di Ormea (Cuneo): periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 13 aprile 1987; pagamento diretto: si. 6) S.r.l. Icograf, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 febbraio 1987 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 24 febbraio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.r.l. E. M. Verbano, con sede in Novara e stabilimento di Novara: periodo: dal 4 luglio 1988 al 1 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 4 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 8) S.r.l. I. T. - Italiana tappeti, con sede in Borgosesia (Vercelli) e stabilimento di Borgosesia (Vercelli): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 febbraio 1989 in favore di diciannove operai dipendenti dalla S.p.a. Pelificio del Trasimeno - F.lli Pasqualoni fu Eliseo, con sede in Castiglione del Lago (Perugia), occupati presso lo stabilimento di Castiglione del Lago (Perugia), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore medie settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 28 marzo 1988 al 27 marzo 1989. Con decreto ministeriale 2 marzo 1989 in favore di trentacinque unita' (operai e intermedi) dipendenti dalla S.p.a. Italcementi, occupati presso lo stabilimento di Senigallia (Ancona), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 28 novembre 1988 al 26 novembre 1989. Con decreto ministeriale 2 marzo 1989 in favore di diciotto operai dipendenti dalla S.r.l. Maglificio Di Basso, occupati presso la stabilimento di Salzano (Venezia), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 ottobre 1988 al 26 marzo 1989. I lavoratori assunti con contratto di formazione lavoro, nonche' il lavoratore apprendista - per i quali l'azienda ha avanzato richiesta intesa ad ottenere il trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, della legge citata in preambolo - sono esclusi dal beneficio concesso dal presente decreto. Con decreto ministeriale 8 marzo 1989 in favore di otto lavoratori-impiegati dipendenti dalla S.p.a. Bertani, sede di S. Ilario d'Enza (Reggio Emilia), occupati presso lo stabilimento di S. Ilario d'Enza (Reggio Emilia), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 ore settimanali a 30 ore settimanali per tre impiegati tecnici; a 20 ore settimanali per due impiegati amministrativi; a 25 ore settimanali fino al 30 aprile 1987 e dal 1 maggio 1987 a 20 ore settimanali per un impiegato amministrativo; a 32 (1/2) ore settimanali per due impiegati amministrativi, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, per il periodo dal 1 marzo 1986 al 28 febbraio 1988.