Avviso agli obbligazionisti(GU n.24 del 30-1-1999)
Dal 21 gennaio 1999 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la cedola n. 20 d'interesse relativa al trimestre 21 ottobre 199820 gennaio 1999 del prestito 1994/2004 indicizzato di nominali lire 1.000 mld - ISIN IT0000508165 - ridenominato in Euro 516.456.000 ai sensi del decreto ministeriale del 30 novembre 1998 - nella misura del 1,25%, al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%: San Paolo Imi S.p.a. - Banca nazionale del lavoro S.p.a. - Banco di Napoli S.p.a. - Banco di Sicilia S.p.a. - Banco di Sardegna S.p.a. - Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a.- UniCredito italiano S.p.a.- Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di Roma) - Banca commerciale italiana S.p.a. - Cassa di risparmio di Calabria e Lucania S.p.a. - Banca Popolare di Novara S.c.r.l. - Istituto di credito delle casse di risparmio italiane - Banca nazionale dell'agricoltura S.p.a. - Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a. - Rolo Banca 1473 S.p.a - Banca Fideuram S.p.a. - Banca Popolare di Sondrio S.c.r.l. - Credito artigiano S.p.a. Si comunica inoltre che: il tasso di interesse trimestrale lordo posticipato per la cedola n. 21, pagabile dal 21 aprile 1999, resta fissato nella misura dello 0,85% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Gli interessi saranno indicizzati all'Euro Interbank Offered Rate a tre mesi (EURIBOR). La quotazione dell'EURIBOR sara' rilevata dalle pubblicazioni effettuate a cura ATIC-MID sulle pagine del circuito Reuters, nonche' sui principali quotidiani economici a diffusione nazionale. Tali interessi verranno determinati utilizzando il tasso trimestrale equivalente calcolato secondo la seguente formula, maggiorato dello 0,10% e arrotondato allo 0,05% piu' vicino: T = (EURIBOR + 1) (0,25) - 1 dove T e' il tasso trimestrale equivalente e EURIBOR e' quello rilevato il quarto giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della cedola (21 gennaio, 21 aprile, 21 luglio e 21 ottobre). N.B.: ai sensi dell'art. 2, comma 12 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, tutte le emissioni obbligazionarie delle Ferrovie dello Stato sono da intendersi a tutti gli effetti debito dello Stato; la Ferrovie dello Stato S.p.a. ne effettua la gestione in nome, nell'interesse e per conto del Ministero del tesoro, ai sensi del decreto del Ministero del tesoro n. 146206 del 21 marzo 1997.