MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Provvedimenti  concernenti  la  concessione di dilazione nel
versamento
   delle   entrate   a  titolari  di  esattorie  comunali  e
   consorziali delle imposte dirette.
(GU n.117 del 20-5-1988)

   Con decreto ministeriale n. 14/1395 del 22 aprile 1988 al titolare
della esattoria consorziale delle imposte dirette di Caraglio (Cuneo)
e'  concessa  dilazione,  ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del
testo unico delle leggi sui servizi della riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1988,
nel  versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  91.349.843
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
93.933.000 iscritto a ruolo a  nome  delle  ditte  Pasquale  Roberto;
Pasquale Ugo e S.n.c. Immobiliare S. Luca di Pasquale Roberto e C.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Cuneo dara'  attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 14/1727 del 22 aprile 1988 al titolare
della esattoria  comunale  delle  imposte  dirette  di  Pizzighettone
(Cremona) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1988, nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
163.229.990  corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al
carico di L. 167.673.334 iscritto a ruolo  a  nome  del  contribuente
Calza Pierluciano.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Cremona dara' attuazione, con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 14/1842 del 22 aprile 1988 al titolare
della esattoria comunale delle imposte dirette di Talla  (Arezzo)  e'
concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo
unico  delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1988,
nel versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  553.196.080
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
588.757.000 iscritto a ruolo a nome della ditta Cascini Giuseppe.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Arezzo dara' attuazione,  con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 14/1704 del 13 aprile 1988 al titolare
della  esattoria  consorziale  delle  imposte  dirette  di  Arzignano
(Vicenza) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1988, nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
13.757.496.000  corrispondente,  al netto dell'aggio all'esattore, al
carico di L. 14.271.261.000 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti:
Marchetto  Agostino;  Chinotto  Remo;  Boschetto  Marisa in Chinotto;
Boschetto Gianfranco.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Vicenza dara' attuazione, con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.