Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse ai sensi della delibera CIPE n. 4 del 22 gennaio 1999. (Deliberazione n. 65/99).(GU n.163 del 14-7-1999)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 30 giugno 1998, n. 208, che per assicurare la prosecuzione degli interventi nelle aree depresse autorizza la spesa complessiva di 12.200 miliardi di lire (euro 6,301 mld.) per il periodo 1999-2004; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, che all'art. 54, comma 2, estende le agevolazioni per le attivita' produttive nelle aree depresse previste dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, ai programmi di investimento di rilevante interesse per lo sviluppo del commercio; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 449 (legge finanziaria 1999) che, nel rifinanziare la predetta legge n. 208/1998, prevede, in tabella C, autorizzazioni di spesa per complessive lire 11.100 miliardi di lire (euro 5,733 mld.), finalizzate alla prosecuzione degli interventi nelle aree depresse; Vista la propria delibera n. 4/99 in data 22 gennaio 1999 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 1999), con la quale le suddette risorse vengono assegnate secondo l'articolazione, per tipologia di spesa e per annualita', indicata nel prospetto allegato alla delibera stessa; Vista la nota n. 1186 del 13 aprile 1999 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato con la quale viene richiesta un'ulteriore assegnazione di lire 8 miliardi per la realizzazione di alcuni progettipilota nel settore del commercio, finalizzati alla sperimentazione di nuove strutture di distribuzione- somministrazione o alla rivitalizzazione ed alla integrazione della struttura distributiva dei centri storici o sezioni omogenee degli stessi, alla luce della recente riforma del settore varata con decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114; Considerato che l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento della protezione civile, n. 2948 del 25 febbraio 1999 (Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2 marzo 1999) pone parte del costo di ulteriori interventi intesi a fronteggiare l'emergenza igienico -sanitaria-ambientale nella regione Campania (200 miliardi di lire), in particolare nel settore dello smaltimento dei rifiuti, a carico delle risorse specificatamente attribuite alle infrastrutture ricomprese nelle intese istituzionali di programma con la precitata delibera n. 4/99; Ritenuto pertanto che tale assegnazione deve essere considerata quale anticipazione, alla regione e al settore, sulle future assegnazioni che questo comitato disporra' in sede di riparto delle risorse riservate alle intese istituzionali di programma dalla predetta delibera del 22 gennaio 1999; Ritenuto di accogliere la richiesta del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato per la realizzazione di alcuni progettipilota che risultino in linea con la nuova normativa di settore, alla luce di quanto precisato in seduta dal sottosegretario competente in ordine alle finalita' ed alle procedure attuative delle relative misure; Ritenuto di disporre un'assegnazione straordinaria a favore della regione Puglia, da destinare - sulla base di intese intercorrenti tra la regione Puglia, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - ad interventi urgenti coerenti con il nuovo contesto territoriale creatosi a seguito della situazione di emergenza legata alla grave crisi in atto nei Balcani; Delibera: 1. A valere sullo stanziamento complessivo di 400 miliardi di lire (euro 0,207 mld.) destinato alla "promozione imprese e politiche lavoro" dalla delibera n. 4/99 del 22 gennaio 1999, sono assegnati: 100 miliardi alla regione Puglia, da finalizzare - sulla base di intese intercorrenti tra la regione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - ad interventi coerenti con il nuovo contesto territoriale creatosi a seguito della situazione di emergenza in atto nel territorio pugliese; 8 miliardi di lire al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, per la realizzazione dei progettipilota nel settore del commercio specificati in premessa, per la cui attuazione si fara' riferimento, per quanto applicabili, alle procedure concorsuali in uso nei programmi a cofinanziamento comunitario per l'individuazione del soggetto attuatore, la selezione dei progetti, la convenzione o il contratto di finanziamento, le erogazioni, i controlli ed il monitoraggio delle iniziative. 2. L'importo di 200 miliardi di lire (euro 0,103 mld.) per gli interventi nella regione Campania previsti dall'ordinanza n. 2948 del 25 febbraio 1999, meglio specificata in premessa, posto a carico dello stanziamento complessivo di 3.500 miliardi di lire riservato ad "infrastrutture (ricomprese nelle intese)" dalla citata delibera n. 4/99, e' imputato, in ragione di 100 miliardi di lire (euro 0,052 mld.), sullo stanziamento relativo all'esercizio finanziario 1999 e, per i restanti 100 miliardi di lire, sullo stanziamento relativo all'anno 2000. Di tale assegnazione si terra' conto nella successiva ripartizione tra regioni e tra settori, rappresentando l'assegnazione medesima un'anticipazione delle risorse spettanti, rispettivamente, alla regione Campania ed al Ministero dell'ambiente. Roma, 21 aprile 1999 Il Presidente delegato: Ciampi Registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 1999 Registro n. 3 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 374