MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 31 gennaio 2019 

Chiusura dello  sportello  per  la  presentazione  delle  domande  di
accesso alle agevolazioni  previste  dall'intervento  a  sostegno  di
programmi  di  investimento  innovativi   diretti   a   favorire   la
transizione  delle  piccole  e  medie  imprese  verso  la   «Fabbrica
intelligente»,  limitatamente  alle  risorse   finanziarie   di   cui
all'articolo 3, comma 1, lettere a) e b), del decreto 9  marzo  2018.
(19A00859) 
(GU n.37 del 13-2-2019)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  123  e  successive
modificazioni  e   integrazioni,   recante   «Disposizioni   per   la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo  1997,
n. 59»; 
  Visto il decreto del Ministro  dello  sviluppo  economico  9  marzo
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 17 luglio 2018, n. 164, che istituisce  un  regime  di  aiuto  in
favore di programmi di investimento innovativi, coerenti con il Piano
nazionale  Impresa  4.0,  in  grado  di  favorire  il   miglioramento
competitivo delle piccole e  medie  imprese  operanti  nei  territori
delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia
e Sicilia); 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  21  maggio
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 13 agosto 2018, n. 187, che rimodula la copertura finanziaria del
regime  di  aiuto  promosso  dal  predetto  decreto  9  marzo   2018,
sostituendo, in parte, le  risorse  del  Programma  complementare  di
azione e coesione «Imprese e competitivita'»  2014-2020  con  risorse
del  Programma  operativo  nazionale   «Imprese   e   competitivita'»
2014-2020 FESR al fine di destinare  la  quota  parte  delle  risorse
resesi  disponibili  all'integrazione  della  dotazione   finanziaria
dell'intervento di  cui  al  decreto  adottato  dal  Ministero  dello
sviluppo economico, di concerto  con  il  Ministero  dell'economia  e
delle  finanze,  12  settembre   2017,   n.   214,   finalizzato   al
finanziamento di centri di competenza ad alta specializzazione; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 1, del decreto 9  marzo  2018,
come  modificato  dal  decreto  21  maggio  2018,  che  destina  alla
concessione degli aiuti di cui al medesimo decreto  complessivi  euro
341.494.000,00, ripartiti come di seguito indicato: 
    a)                      euro                       119.205.333,33
(centodiciannovemilioniduecentocinquemilatrecentotrentatre/33)      a
valere sul Programma complementare di azione e  coesione  «Imprese  e
competitivita'» 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n.  10/2016
del 1° maggio 2016; 
    b)                      euro                       169.194.666,67
(centosessantanovemilionicentonovantaquattromilaseicentosessanta
sei/67) a valere sull'Asse III, Azione 3.1.1 del Programma  operativo
nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR); 
    c) euro 53.094.000,00  (cinquantatremilioninovantaquattromila)  a
valere sull'Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma  operativo  nazionale
«Imprese e competitivita'»  2014-2020  FESR,  esclusivamente  per  la
realizzazione dei programmi di investimento  diretti  al  cambiamento
fondamentale del  processo  di  produzione  di  un'unita'  produttiva
esistente riconducibili alla linea di intervento LI 2 «Tecnologie per
un manifatturiero sostenibile» di cui all'allegato n. 1 del  predetto
decreto 9 marzo 2018; 
  Visto, altresi', l'art. 8, comma 3, del citato decreto ministeriale
9 marzo 2018 e successive modificazioni, che stabilisce che, ai sensi
dell'art. 2, comma 3, del citato decreto legislativo 31  marzo  1998,
n. 123, le  imprese  beneficiarie  hanno  diritto  alle  agevolazioni
esclusivamente nei limiti delle disponibilita' finanziarie e  che,  a
tal  fine,   il   Ministero   dello   sviluppo   economico   comunica
tempestivamente, con avviso a firma del Direttore  generale  per  gli
incentivi  alle  imprese  del  Ministero  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica  italiana,  l'avvenuto  esaurimento  delle
risorse finanziarie disponibili; 
  Vista l'ulteriore disposizione recata dal medesimo art. 8, comma 3,
del decreto ministeriale 9 marzo 2018 in base alla quale, in caso  di
insufficienza  delle  risorse  finanziarie,  le  domande   presentate
nell'ultimo giorno utile ai fini della concessione delle agevolazioni
sono  ammesse  all'istruttoria  in  base   alla   posizione   assunta
nell'ambito di una specifica graduatoria, fino  a  esaurimento  delle
medesime risorse.  La  predetta  graduatoria  e'  formata  in  ordine
decrescente sulla base del punteggio attribuito  a  ciascuna  impresa
proponente  determinato  dalla  somma  dei  punteggi  di   cui   agli
indicatori  i,  ii,  iii   e   iv   del   criterio   di   valutazione
«caratteristiche dell'impresa proponente» di cui all'allegato n. 2 al
citato decreto 9 marzo 2018. In caso di parita' di punteggio, ai fini
dell'ammissione alla fase istruttoria, prevale il  programma  con  il
minor costo; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico 16 novembre  2018,  di
cui  al  comunicato  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana del 28 novembre 2018, n.  277,  che  definisce  i
termini  e  le  modalita'   di   presentazione   delle   domande   di
agevolazioni, i  punteggi,  le  condizioni  e  le  soglie  minime  di
ammissibilita'  delle  stesse  domande,  nonche'  le   modalita'   di
presentazione delle richieste di  erogazione  presentate  nell'ambito
dell'intervento istituito dal citato decreto 9 marzo 2018; 
  Visto, in particolare, l'art. 2,  comma  1,  del  predetto  decreto
direttoriale 16 novembre 2018, che prevede che i soggetti  proponenti
possono presentare la domanda  esclusivamente  tramite  la  procedura
informatica,   accessibile    nell'apposita    sezione    «Macchinari
innovativi» del sito web del Ministero (www.mise.gov.it),  dalle  ore
10,00 alle ore 17,00 di tutti i giorni  lavorativi,  dal  lunedi'  al
venerdi', a partire dal 29 gennaio 2019; 
  Visto, altresi', l'art. 3  del  medesimo  decreto  direttoriale  16
novembre 2018, che, in attuazione di  quanto  stabilito  all'articolo
art. 8, comma 3, del decreto ministeriale 9 marzo 2018 dispone: 
    al comma 1, che le agevolazioni sono concesse, ai sensi dell'art.
2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nei limiti
della dotazione finanziaria stabilita all'art. 3, comma 1, del citato
decreto 9 marzo 2018 e tenuto  conto  della  riserva  in  favore  dei
programmi proposti da micro e piccole imprese di cui al comma  2  del
medesimo art. 3; 
    al comma 2, che la chiusura dello sportello per la  presentazione
delle domande e' disposta con provvedimento  del  Direttore  generale
per gli incentivi alle imprese e comunicata  nel  sito  internet  del
Ministero dello sviluppo economico e nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. Le domande presentate nelle more della  chiusura
dello sportello che non trovano copertura finanziaria si  considerano
decadute; 
    al comma 3, che le domande di agevolazione sono ammesse alla fase
istruttoria  sulla  base  dell'ordine  cronologico   giornaliero   di
presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno sono, a  tal
fine,   considerate   come   pervenute    nello    stesso    istante,
indipendentemente dall'ora e dal minuto di presentazione; 
    al comma 4, che,  con  riferimento  a  ciascuna  delle  dotazioni
finanziarie stabilite all'art. 3, comma 1, del citato decreto 9 marzo
2018,  qualora  le  risorse  finanziarie  residue   disponibili   non
consentano l'accoglimento integrale delle  domande  presentate  nello
stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all'istruttoria in base
alla posizione assunta nell'ambito di una  specifica  graduatoria  di
merito fino  a  esaurimento  di  ciascuna  delle  predette  dotazioni
finanziarie; 
    al comma 5, che ciascuna delle predette  graduatorie  e'  formata
dal Ministero, secondo quanto  previsto  all'art.  8,  comma  3,  del
richiamato decreto 9 marzo, in  ordine  decrescente  sulla  base  del
punteggio complessivo attribuito ai soggetti proponenti in  relazione
agli  indicatori  i,  ii,  iii  e  iv  del  criterio  di  valutazione
«caratteristiche dell'impresa proponente», determinati secondo quanto
stabilito all'art. 4 del  citato  decreto  direttoriale  16  novembre
2018. Il  predetto  punteggio  e'  attribuito  secondo  le  modalita'
indicate all'art. 4, comma  7,  del  medesimo  decreto  direttoriale,
utilizzando i dati cosi' come esposti dai soggetti  proponenti  nella
dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui  all'allegato  n.  4
allo stesso decreto direttoriale. In caso di parita' di punteggio, ai
fini dell'ammissione alla fase istruttoria, prevale il programma  con
il minor costo; 
  Considerato che alle ore 17,00 della giornata del 31  gennaio  2019
risultano presentate domande di agevolazione a valere  sulle  risorse
di cui all'art. 3, comma 1, lettere a) e b), del richiamato decreto 9
marzo  2019,  alle  quali  corrisponde  un   fabbisogno   complessivo
superiore alle risorse disponibili mentre il  fabbisogno  finanziario
relativo alle domande  di  agevolazione  presentate  a  valere  sulle
risorse di cui all'art. 3, comma 1, lettera c), dello stesso  decreto
9 marzo 2019 risulta inferiore alle predette risorse; 
  Considerato che, ai sensi del citato art. 2, comma 3,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e dell'art. 3, comma  2,  del  piu'
volte  citato  decreto  direttoriale  16  novembre  2018,  si   rende
necessario   comunicare   l'avvenuto   esaurimento   delle    risorse
finanziarie  disponibili  per  le  domande  di  agevolazione  dirette
all'accesso alle risorse di cui all'art. 3, comma 1, lettere a) e b),
del richiamato decreto 9 marzo 2018  e,  conseguentemente,  procedere
alla chiusura dello sportello per  la  presentazione  delle  medesime
domande; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Esaurimento delle risorse finanziarie disponibili di cui all'art.  3,
  comma 1, lettere a) e b), del decreto 9 marzo 2018 e chiusura dello
  sportello per la presentazione delle domande di agevolazione. 
 
  1.  Per  le  motivazioni  richiamate  in  premessa,   si   comunica
l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili  di  cui
all'art. 3, comma 1, lettere a), e  b),  del  decreto  9  marzo  2018
menzionato nelle premesse. 
  2. A seguito di quanto comunicato al  comma  1,  e'  disposta,  con
effetto dal 1 febbraio 2019,  la  chiusura  dello  sportello  per  la
presentazione delle domande di accesso  alle  agevolazioni  a  valere
sulle risorse di cui all'art. 3, comma  1,  lettere  a),  e  b),  del
decreto 9 marzo 2018. 
  3. Ferma restando la chiusura dello sportello di cui al comma 2,  i
soggetti proponenti possono continuare a presentare,  secondo  quanto
previsto dall'art. 2  del  decreto  direttoriale  16  novembre  2018,
domanda  di  accesso  alle  agevolazioni  a  valere  sulla  dotazione
finanziaria di cui all'art. 3, comma 1, lettera  c),  del  decreto  9
marzo 2018. 
  4. Ai sensi dell'art. 8, comma 3, del decreto ministeriale 9  marzo
2018  e  dell'art.  3  del  decreto  direttoriale  16  novembre  2018
richiamati nelle premesse, le domande presentate tra le ore  10.00  e
le ore 17.00 del 31 gennaio  2019  sono  considerate  come  pervenute
nello stesso istante, indipendentemente  dall'ora  e  dal  minuto  di
presentazione e sono ammesse all'istruttoria in base  alla  posizione
assunta nell'ambito di una specifica graduatoria di  merito  definita
secondo  quanto  previsto  dalle  predette   disposizioni,   fino   a
esaurimento delle disponibilita' finanziarie. 
  5. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ai  sensi  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nel sito istituzionale del
Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it). 
 
    Roma, 31 gennaio 2019 
 
                                       Il direttore generale: Sappino