Approvazione dei criteri di riparto e della relativa ripartizione tra le regioni del Fondo nazionale per la montagna per l'anno 1996.(GU n.124 del 30-5-1997)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 31 gennaio 1994, n. 97, concernente nuove disposizioni per le zone montane, il cui fine e' la salvaguardia e la valorizzazione delle zone montane stesse; Visto l'art. 2 di detta legge che istituisce presso il Ministero del bilancio e della pogrammazione economica il Fondo nazionale per la montagna alimentato da trasferimenti comunitari, nazionali e di enti pubblici, ripartiti tra le regioni e le province autonome; Visto in particolare altresi' il comma 5 del succitato art. 2 il quale stabilisce che i criteri di ripartizione del fondo tra le regioni e le province autonome sono adottati con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con il Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali; Visto altresi' il comma 6 del citato art. 2 in materia di criteri da tener presente nella ripartizione del riparto del predetto Fondo; Visto l'art. 25 di detta legge che prevede l'istituzione di detto fondo nell'ambito del fondo di cui all'art. 19 del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96; Visto in particolare il comma 2 del succitato art. 25 che stabilisce che in attesa della riforma della finanza regionale le risorse erogate dal fondo sono attribuite esclusivamente alle regioni a statuto ordinario; Vista la propria delibera del 13 aprile 1994 concernente l'istituzione del Comitato tecnico interministeriale per la montagna (CTIM) con il compito di garantire una coordinata attuazione della legge 31 gennaio 1994, n. 97, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 1994; Vista la propria delibera del 26 giugno 1996 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 1996 con la quale il CIPE per le finalita' della legge 31 gennaio 1994, n. 97, ha vincolato sulle disponibilita' previste dall'art. 1, comma 8, della legge n. 488 / 1992, confluite nel citato fondo di cui all'art. 19 del decreto legislativo n. 96 / 1993 la somma di lire 300 miliardi; Considerato che il Comitato tecnico interministeriale per la montagna ha esperito i lavori istruttori relativi ai criteri di ripartizione del Fondo nazionale per la montagna, traducendoli in specifici indicatori statistici; Vista la proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica concernente i criteri di riparto e la ripartizione tra le regioni del Fondo nazionale per la montagna per l'anno 1996, n. 7 / 14417 del 13 novembre 1996; Vista la nota trasmessa il 23 novembre 1996, n. 1398 / 140 con la quale il Ministro delle risorse agricole alimentari e forestali ha espresso l'intesa sulla proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Visto il parere della Conferenza Stato - regione espresso nella seduta del 19 dicembre 1996. Delibera: 1. Sono approvati per l'anno 1996 i criteri di riparto del Fondo nazionale per la montagna tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano che ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge n. 97 / 1994 tengono conto: a) dell'estensione del territorio montano; b) della popolazione residente nelle aree montane, c)della salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo delle attivita' agrosilvopastorali; d) del reddito medio pro - capite; e) del livello dei servizi; f) dell'entita' dei trasferimenti ordinari e speciali. 2. Sono posti a base del presente riparto i seguenti indicatori statistici derivanti dai criteri di cui al punto 1: indicatori dimensionali relativi alla superficie geografica ed alla popolazione delle zone montane; indicatori di intensita' correttivi del dato dimensionale basati sulla composizione per eta' della popolazione, la situazione occupazionale, i fenomeni di spopolamento, il livello dei servizi, le politiche e le esigenze di salvaguardia ambientale; indicatore di perequazione volto a tener conto delle altre fonti di finanziamento per territori montani a disposizione delle regioni. Le relative quote di riparto percentuali afferenti ciascuna regione sono riportate nella "colonna A" della tabella allegata, che costituisce parte integrante della presente delibera. 3. E' contestualmente approvato il piano di riparto tra le regioni del Fondo art. 25, comma 2, della legge n. 97 / 1994 di lire 300 miliardi previsti dalla delibera CIPE del 26 giugno 1996 di cui alla "colonna B" della predetta tabella. Roma, 20 dicembre 1996 Il Presidente delegato: Ciampi Registrato alla Corte dei conti il 15 maggio 1997 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 170 ______ RIPARTO FONDO NAZIONALE PER LA MONTAGNA "ANNO 1996" ===================================================================== Regione Col. A Col. B Quota di riparto Assegnazione (mld di lire) _____________________________________________________________________ Piemonte .................... 13,46 40,370 Valle d'Aosta ............... _ _ Lombardia ................... 7,46 22,294 Trentino-Alto Adige ......... _ _ Veneto ...................... 4,05 12,149 Friuli-Venezia Giulia ....... _ _ Liguria ..................... 4,51 13,538 Emilia-Romagna .............. 4,99 14,979 Toscana ..................... 7,17 21,515 Umbria ...................... 3,18 9,533 Marche ...................... 5,50 16,493 Lazio ....................... 4,40 13,187 Abruzzi ..................... 9,50 28,507 Molise ...................... 3,98 11,592 Campania .................... 8,69 26,056 Puglia ...................... 3,99 11,983 Basilicata .................. 7,51 22,532 Calabria .................... 11,60 34,813 Sicilia ..................... _ _ Sardegna .................... _ _ ______ _______ Italia ........ 100 300,000