Definizione, coordinamento e finanziamento, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183, del programma degli interventi finanziari relativi all'iniziativa comunitaria Interreg II C "Mediterraneo occidentale - Alpi latine" per il periodo 1997-1999. (Deliberazione n. 117/98).(GU n.24 del 30-1-1999)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti del Comitato interministeriale per la programmazione economica in ordine all'armonizzazione della politica economica nazionale con le politiche comunitarie, nonche' l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle stesse; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del predetto Fondo di rotazione e successive modificazioni ed integrazioni; Visti gli articoli 74 e 75 della legge 19 febbraio 1992, n. 142 (legge comunitaria 1991), e l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52 (legge comunitaria 1994); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284, con il quale e' stato emanato il regolamento recante procedure di attuazione della legge n. 183/1987 e del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, in materia di coordinamento della politica economica nazionale con quella comunitaria; Visti i regolamenti del Consiglio delle Comunita' europee attualmente in vigore in materia di fondi strutturali e, in particolare, il regolamento CEE n. 2083/93, concernente il Fondo europeo di sviluppo regionale; Vista la comunicazione della Commissione delle Comunita' europee n. 96/C/200/07 (Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee C 200 del 10 luglio 1996), che ha stabilito gli orientamenti della iniziativa comunitaria Interreg II C; Vista la decisione della Commissione delle Comunita' europee C(1998) 2254 del 5 agosto 1998, relativa alla concessione di contributi comunitari per il programma operativo Interreg II C "Mediterraneo occidentale - Alpi latine" da realizzare nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Umbria, Toscana, Sicilia e Sardegna; Considerato che a fronte delle risorse rese disponibili dalla Commissione europea nel contesto della suddetta decisione, ammontanti a 6,095 Mecu a valere sul Fesr, per il periodo 1997-1999, occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti risorse nazionali pubbliche pari a 4,032 Mecu, valutati in 7,822 miliardi di lire (tasso di conversione 1 ecu = 1.940 lire); Considerata la necessita' di ricorrere alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987, seguendo la procedura dell'impegno unico, prevista dall'art. 20 del regolamento n. 2082/93, tenuto anche conto del carattere innovativo dell'azione, della molteplicita' dei soggetti interessati e dell'esigenza di semplificare le procedure; Vista la nota del Ministro dei lavori pubblici delegato n. 3964/4876 in data 17 settembre 1998; Viste le risultanze dei lavori istruttori svolti dal comitato previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994, n. 284; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. Ai fini della realizzazione dell'iniziativa comunitaria Interreg II C "Mediterraneo occidentale - Alpi latine" nelle regioni richiamate in premessa, per il periodo 1997-1999, e' autorizzato un cofinanziamento nazionale pubblico pari a 7,822 miliardi di lire a valere sulle risorse del Fondo di rotazione exlege n. 183/1987. 2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, a seguito delle richieste inoltrate dal Ministero dei lavori pubblici, che provvedera' alla ripartizione dei finanziamenti tra le amministrazioni interessate. 3. Il predetto fondo e' autorizzato ad erogare la quota stabilita dalla presente delibera anche negli anni successivi, fino a quando perdura l'intervento comunitario. 4. Il Ministero dei lavori pubblici e l'amministrazioni interessate adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare entro le scadenze previste i finanziamenti comunitari e nazionali relativi al programma ed effettuano i controlli di competenza. Il Fondo di rotazione potra' procedere ad eventuali, ulteriori controlli, avvalendosi delle strutture del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. 5. I dati relativi all'attuazione degli interventi vengono trasmessi, a cura dell'amministrazione titolare, al sistema informativo del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, secondo le modalita' vigenti. Roma, 11 novembre 1998 Il Presidente delegato: Ciampi Registrata alla Corte dei conti il 12 gennaio 1999 Registro n. 1 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 36