DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 gennaio 2014 

Controllo  della  Corte  dei  conti  sulla   societa'   «Investimenti
Immobiliari Italiani Societa' di Gestione del Risparmio Societa'  per
Azioni - InvImIt SGR S.p.a.». (14A02762) 
(GU n.82 del 8-4-2014)

 
 
 
              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 100, secondo comma, della Costituzione; 
  Vista la legge 21 marzo 1958, n. 259 recante «Partecipazione  della
Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria degli enti  a
cui lo Stato contribuisce in via ordinaria»; 
  Visto l'art.  2  della  legge  12  gennaio  1991,  n.  13,  recante
«Determinazione degli atti amministrativi da  adottarsi  nella  forma
del decreto del Presidente della Repubblica»; 
  Visto l'art. 12 della legge 21 marzo 1958, n. 259 per il  quale  il
controllo previsto dall'art. 100 della  Costituzione  sulla  gestione
finanziaria degli enti  pubblici  ai  quali  l'Amministrazione  dello
Stato o un'azienda  autonoma  statale  contribuisca  con  apporto  al
patrimonio in capitale o servizi o beni ovvero  mediante  concessione
di garanzia finanziaria, e' esercitato, anziche'  nei  modi  previsti
dagli articoli 5 e  6,  da  un  magistrato  della  Corte  dei  conti,
nominato dal Presidente della Corte stessa, che assiste  alle  sedute
degli organi di amministrazione e di revisione; 
  Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 35  del  19  aprile
1962, in particolare per cio' che attiene l'esercizio  del  controllo
sulla gestione finanziaria esercitato dalla Corte dei conti, previsto
dall'art. 100, secondo comma, della Costituzione, nei confronti degli
enti al cui patrimonio lo Stato contribuisce con apporti di capitale; 
  Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 466 del 28 dicembre
1993,  in  base  alla  quale,  la  formulazione  letterale  di  «ente
pubblico» contenuta nell'art. 12 della legge 21 marzo 1958, n. 259 e'
estendibile  alle  gestioni  gravanti  sul  bilancio   dello   Stato,
prescindendo dalla veste giuridica  di  volta  in  volta  formalmente
attribuita e  quindi  anche  alle  societa'  in  mano  pubblica  (con
partecipazione esclusiva, maggioritaria o prevalente); 
  Visto l'art. 33 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito,
con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n.  111  e  successive
modifiche  e  integrazioni,  recante  «disposizioni  in  materia   di
valorizzazione del patrimonio  immobiliare»,  il  quale  prevede,  in
particolare, al comma 1 che con decreto del Ministro dell'economia  e
delle finanze e' costituita una societa' di gestione  del  risparmio,
per l'istituzione  di  fondi  comuni  d'investimento  ,  al  fine  di
valorizzare o dismettere il proprio patrimonio  immobiliare  pubblico
disponibile; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  19
marzo 2013, emanato ai  sensi  dell'art.  33,  comma  1,  del  citato
decreto legge n. 98/2011, di costituzione della  societa'  denominata
«Investimenti Immobiliari Italiani Societa' di Gestione del Risparmio
Societa' per Azioni» e, in forma abbreviata, InvImIt SGR S.p.A.; 
  Preso atto che con riguardo a InvImIt SGR S.p.A.  si  configura  la
fattispecie tipica dell'apporto statale al patrimonio in capitale  in
quanto la predetta societa' e' partecipata in misura totalitaria  dal
Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Ritenuti pertanto sussistenti i requisiti di cui al  predetto  art.
12 della legge 21 marzo 1958 n. 259; 
  Considerata  la  necessita'  di  adottare   il   provvedimento   di
sottoposizione al controllo,  previsto  dall'art.  3  della  medesima
legge; 
  Sulla proposta del Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La societa' «Investimenti Immobiliari Italiani Societa' di Gestione
del  Risparmio  Societa'  per  Azioni  -  InvImIt  SGR  S.p.A.-»   e'
sottoposta al controllo della Corte dei Conti ai sensi  dell'art.  12
della legge 21 marzo 1958, n. 259. 
    Roma, 7 gennaio 2014 
 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Letta           
 
 
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze 
       Saccomanni 

Registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2014, n. 666