Provvedimenti concernenti il trattamento straordinario di integrazione salariale(GU n.246 del 19-10-1988)
Con decreto ministeriale 21 luglio 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. 2 Silver Plate, con sede in Bologna ed opificio in Medicina (Bologna), fallita il 25 marzo 1987: periodo: dal 28 marzo 1988 al 25 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 3 luglio 1986; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 25 marzo 1987; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 2) S.p.a. Ceramica di Spezzano, con sede in Spezzano (Modena): periodo: dal 1 febbraio 1988 al 2 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 1 luglio 1987; pagamento diretto: si. 3) S.r.l. Nuova Dari di San Lazzaro di Savena (Bologna): periodo: dal 25 gennaio 1988 al 24 luglio 1988; causale: rist. e riorg. aziendale - CIPI 23 aprile 1988; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 28 luglio 1986; pagamento diretto: si. 4) Gruppo Benati costituito dalla S.p.a. Benati di Imola (Bologna), S.p.a. Ben di Mordano (Bologna), S.p.a. Mond-Ben di Portomaggiore (Ferrara) ed unita' produttive ubicate su tutto il territorio nazionale: periodo: dal 28 marzo 1988 al 31 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 29 settembre 1986; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Opocrin di Corlo di Formigine (Modena): periodo: dal 1 marzo 1988 al 28 agosto 1988; causale: ristr. aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 1 settembre 1987; pagamento diretto: no. 6) S.p.a. Tozzi, unita' di Ravenna e filiale di Milano, fallita il 22 giugno 1987: periodo: dal 20 giugno 1988 al 18 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 1 luglio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 7) S.p.a. Tozzi, per la sola unita' commerciale di Assago (Milano), fallita il 22 giugno 1987: periodo: dal 5 gennaio 1987 al 5 luglio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dall'11 luglio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 8) S.r.l. Nuova Ite di Molinella (Bologna), fallita il 12 marzo 1986: periodo: dal 9 maggio 1988 al 6 novembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 3 luglio 1986; primo decreto ministeriale 26 novembre 1984: dal 14 novembre 1983; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 9) S.p.a. Salvarani, con sede legale in Baganzola (Parma) ed unita' in Baganzola e Basilica Nova (Parma): periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 11 novembre 1981: dal 4 maggio 1981; pagamento diretto: si; legge n. 143/85 e successive proroghe. 10) S.p.a. Fatro di Ozzano Emilia (Bologna): periodo: dal 4 agosto 1986 al 1 febbraio 1987; causale: ristr. aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 5 maggio 1986: dal 4 febbraio 1985; pagamento diretto: no. 11) S.p.a. Officine Padane di Modena: periodo: dal 25 aprile 1988 al 23 ottobre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 27 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, ad esclusione dei casi espressamente indicati ai punti relativi alle singole aziende. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 luglio 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Dolomite Franchi, con sede in Brescia e stabilimento in Marone (Brescia): periodo: dall'11 aprile 1988 al 9 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 13 ottobre 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 2) S.p.a. Orlandi, con sede in Milano e stabilimenti in Cassano Magnago e Gallarate (Varese): periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dall'11 maggio 1987; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Fonti Levissima, con sede in Cepina Valdisotto (Sondrio) e stabilimenti in Cepina Val di Sotto (Sondrio) Cantu' (Como) e Milano: periodo: dal 28 marzo 1988 al 25 settembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 29 settembre 1986; pagamento diretto: si. 4) S.r.l. M.D.M. - Motori dinamo magneti di Carugate (Milano), fallita il 26 febbraio 1986: periodo: dal 4 maggio 1987 al 1 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 8 maggio 1986; primo decreto ministeriale 26 maggio 1986: dal 4 novembre 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 5) S.p.a. Calze Malerba, con sede in Varese e stabilimenti in Varese e Galliate Lombardo (Varese): periodo: dal 28 marzo 1988 al 25 settembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 1 ottobre 1987; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Manifatture Rondo, con sede legale ed uffici in Cilavegna (Pavia), e stabilimenti in Cilavegna (Pavia), Vercelli e Lesa (Novara): periodo: dal 28 dicembre 1987 al 24 marzo 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 21 febbraio 1984: dal 4 luglio 1983; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. Riserie Virginio Curti, con sede in Milano e stabilimenti in Valle Lomellina (Pavia) e Adria (Rovigo): periodo: dal 30 novembre 1987 al 29 maggio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 2 giugno 1986; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Manifattura di Ferno, con sede in Milano e stabilimento in Ferno (Varese): periodo: dall'11 aprile 1988 al 9 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 13 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 9) S.r.l. Nepo di Zingonia di Virdellino (Bergamo): periodo: dal 1 febbraio 1988 al 31 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 31 luglio 1986; pagamento diretto: si. 10) S.p.a. Italo Pasquali, con sede legale in Milano e stabilimento ed uffici in Inveruno (Milano), fallita il 22 luglio 1986: periodo: dal 18 gennaio 1988 al 17 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 25 aprile 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 11) S.p.a. Gasfire di Erba (Como): periodo: dall'11 gennaio 1988 al 10 luglio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 13 luglio 1987; pagamento diretto: si. 12) S.r.l. Fabbrica serrature e lucchetti di sicurezza Wally di Castelletto di Senago (Milano): periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 13 maggio 1986: dal 1 luglio 1985; pagamento diretto: si. 13) S.p.a. Rotocalcografica internazionale, con sede in Milano e stabilimento in Cinisello Balsamo (Milano): periodo: dal 9 maggio 1988 al 6 novembre 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 22 ottobre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dall'11 maggio 1987; pagamento diretto: si; art. 24 della legge n. 67/88; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 14) S.r.l. Hiro motori di Origgio (Varese), fallita il 24 ottobre 1986: periodo: dal 25 ottobre 1987 al 24 aprile 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 24 ottobre 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 15) S.d.f. Tessitura serica - Libero Bosetti di Bosetti Libero & Merazzi Angela Giulietta di Fino Mornasco (Como), fallita il 15 maggio 1986: periodo: dal 14 marzo 1988 all'11 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 15 settembre 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 16) S.r.l. Maglificio Mabinza, con sede in Milano e stabilimento in Inzago (Milano), fallita il 31 marzo 1987: periodo: dal 28 marzo 1988 al 25 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 20 maggio 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 17) S.a.s. Vetreria Fratelli Benecchi di Benecchi Cesarina & C., uffici in Milano e stabilimento in Cologno Monzese (Milano), fallita il 26 novembre 1985: periodo: dal 23 novembre 1987 al 22 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 26 novembre 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 18) S.p.a. Manifattura Sebina di Sarnico (Brescia): periodo: dal 29 febbraio 1988 al 30 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si. 19) S.r.l. Filatura di Castellanza, con sede e stabilimento in Castellanza (Varese), fallita il 21 marzo 1986: periodo: dal 21 marzo 1988 al 18 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 1 luglio 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 20) S.p.a. La Generale giocattoli (gia' Polistil generale giocattoli), con sede in Milano e stabilimento in Cologne Bresciano (Brescia): periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 29 giugno 1987; pagamento diretto: si. 21) S.p.a. Calzaturificio Giuseppe Borri aziende riunite pellami affini, con sede in Busto Arsizio (Varese) e stabilimenti in Busto Arsizio (Varese) e Luino (Varese): periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 19 dicembre 1986: dal 5 maggio 1986; pagamento diretto: si. 22) S.r.l. T.S.B.B. industria mobili di Misinto (Milano), fallita il 22 aprile 1986: periodo: dal 19 ottobre 1987 al 17 aprile 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 22 aprile 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe. 23) S.p.a. Calzaturificio Lidia di Parabiaco (Milano): periodo: dal 9 maggio 1988 al 6 novembre 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 9 novembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 24) Sae Aud (gruppo Sae), con sede e stabilimento in Napoli: periodo: dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987; pagamento diretto: no; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 25) S.p.a. Saetowers, con sede in Milano e stabilimento in Lecco (Como): periodo: dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987; pagamento diretto: no; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 26) S.p.a. SAE - Societa' anonima elettrificazione (gruppo SAE), con sede in Milano, centro costruzioni impianti di Bologna e centri nazionali: periodo: dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987; pagamento diretto: no; contributo addizionale (art. 8 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, ad esclusione dei casi espressamente indicati ai punti relativi alle singole aziende. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 luglio 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Ausidet, con sede in Milano e stabilimento di Crotone (Catanzaro): periodo: dal 29 febbraio 1988 al 28 agosto 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 15 aprile 1986: dal 2 settembre 1985; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Sviluppo attivita' industriali Anagni, con sede in Anagni (Frosinone) e stabilimento di Anagni (Frosinone): periodo: dal 2 maggio 1988 al 2 maggio 1989; causale: art. 2 della legge n. 452/87 - CIPI 21 gennaio 1988; prima concessione: dal 2 maggio 1988; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Vela industria confezioni, con sede in Roseto degli Abruzzi (Teramo) e stabilimento di Roseto degli Abruzzi (Teramo): periodo: dal 21 luglio 1986 al 18 gennaio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1985: dal 21 gennaio 1985; pagamento diretto: no. 4) S.p.a. Minerva, con sede in Spoleto (Perugia) e stabilimento di Spoleto (Perugia): periodo: dal 14 marzo 1988 all'11 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 16 settembre 1985; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Morgan, con sede in Castelnuovo Vomano (Teramo) e stabilimento di Castelnuovo Vomano (Teramo): periodo: dal 7 marzo 1988 al 4 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988: dal 7 settembre 1987; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Gondrand, con sede in Milano e unita' nazionali: periodo: dal 20 giugno 1988 al 18 dicembre 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 45/86 e legge n. 19/87) - CIPI 8 aprile 1987; primo decreto ministeriale 20 ottobre 1983: dal 20 giugno 1983; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. Maglificio Svevo, con sede in Bari e stabilimento di Bari: periodo: dal 28 dicembre 1987 al 28 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 30 gennaio 1984: dal 1 luglio 1983; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Nuove attivita' industriali Chieti 1 - N.A.I.C. 1, con sede in Chieti e stabilimento di Chieti: periodo: dal 30 maggio 1988 al 30 maggio 1989; causale: art. 2 della legge n. 452/87 - CIPI 21 gennaio 1988; prima concessione dal 30 maggio 1988; pagamento diretto: si. 9) S.p.a. Nuova Frigodaunia Foggia gia' Frigodaunia, con sede in Foggia e stabilimenti di Foggia e Val di Sangro di Atessa (Chieti): periodo: dal 2 marzo 1988 al 29 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 27 aprile 1984: dal 30 maggio 1983; pagamento diretto: si. 10) Sintar di Forlini Franco, con sede in Ascoli Piceno e stabilimento di Ancarano (Teramo): periodo: dal 27 luglio 1987 al 24 gennaio 1988; causale: fallimento in data 30 gennaio 1987 - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986: dal 21 novembre 1983; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 11) S.p.a. Fincantieri - Div. grandi motori, con sede in Trieste, base di Civitavecchia (Roma), base di Genova, base di Livorno, base di Napoli, base di Palermo, base di Taranto, base di Trieste, base di Venezia, unita' produttive di Bagnoli della Rosandra (Trieste): periodo: dal 28 settembre 1987 al 29 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 4 novembre 1987; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985: dal 3 settembre 1984; pagamento diretto: si. 12) S.r.l. Tecno Plast sud, con sede in Lecce e stabilimento di Lecce: periodo: dal 6 giugno 1988 al 4 dicembre 1988; causale: fallimento in data 5 dicembre 1986 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 5 dicembre 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 13) S.r.l. Colma, con sede in Bari e stabilimento di Bari: periodo: dall'8 giugno 1987 al 6 dicembre 1987; causale: fallimento in data 10 giugno 1985 - CIPI 13 febbraio 1986; primo decreto ministeriale 6 marzo 1986: dal 10 giugno 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 14) S.p.a. Mancuso e Ferro, con sede in Cosenza e stabilimento di Cosenza: periodo: dal 28 dicembre 1987 al 24 marzo 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 15 aprile 1986: dal 1 luglio 1985; pagamento diretto: si. 15) S.a.s. G. Calcarelli di Stanislao Calcarelli & C., con sede in Lecce e stabilimento di Lecce: periodo: dal 27 giugno 1988 al 31 dicembre 1988 (ultima proroga); causale: fallimento in data 11 luglio 1985 - CIPI 29 maggio 1986; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 31 dicembre 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 16) S.p.a. Calzaturificio Rinascita, con sede in Pennapiedimonte (Chieti) e stabilimento di Palombaro (Chieti): periodo: dal 6 luglio 1987 al 3 gennaio 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 7 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 17) Forgione Vincenzo segheria e lavorazione legno, con sede in Cosenza e stabilimento di Cosenza: periodo: dal 5 gennaio 1987 al 5 luglio 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dall'8 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 18) Forgione Vincenzo segheria e lavorazione legno, con sede in Cosenza e stabilimento di Cosenza: periodo: dal 6 luglio 1987 al 4 agosto 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dall'8 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 19) Forgione Vincenzo segheria e lavorazione legno, con sede in Cosenza e stabilimento di Cosenza: periodo: dal 5 agosto 1987 al 6 febbraio 1988; causale: fallimento in data 5 agosto 1987 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dall'8 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 20) S.r.l. Legnopraxi, con sede in Zona industriale di Campo-Villa (Reggio Calabria) e stabilimento di Villa San Giovanni (Reggio Calabria): periodo: dal 1 giugno 1986 al 30 novembre 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 15 aprile 1987: dal 1 dicembre 1985; pagamento diretto: si. 21) S.p.a. Nuova Eurolene, con sede in Palazzo di Assisi (Perugia) e stabilimento di Palazzo di Assisi (Perugia): periodo: dal 29 febbraio 1988 al 28 agosto 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si. 22) Cocu Plastic, con sede in Surbo (Lecce) e stabilimento di Surbo (Lecce): periodo: dal 6 giugno 1988 al 4 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 10 giugno 1987: dal 5 giugno 1986; pagamento diretto: si. 23) S.p.a. Jonicagrumi, con sede in Caulonia Marina (Reggio Calabria) e stabilimento di Caulonia Marina (Reggio Calabria): periodo: dal 17 febbraio 1988 al 14 agosto 1988; causale: fallimento in data 17 febbraio 1988 - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 29 settembre 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 24) S.p.a. Calzaturificio Zulli - Isap, con sede in Fara Filiorum Petri (Chieti) e stabilimento di Fara Filiorum Petri (Chieti): periodo: dal 1 febbraio 1988 al 31 luglio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 3 agosto 1987; pagamento diretto: si. 25) S.n.c. Marilungo Ottavio & C., con sede in Force (Ascoli Piceno) e stabilimento di Force (Ascoli Piceno): periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dall'11 maggio 1987; pagamento diretto: si. 26) S.p.a. P.M.S. - Produzione macchine speciali, con sede in Verbania (Novara) e stabilimento di Gravellona Toce (Alessandria): periodo: dal 21 marzo 1988 al 18 settembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 21 settembre 1987; pagamento diretto: si. 27) S.n.c. Confex La Clarissa, con sede in Spinetoli (Ascoli Piceno) e stabilimento di Spinetoli (Ascoli Piceno): periodo: dal 13 ottobre 1987 al 10 aprile 1988; causale: fallimento in data 14 aprile 1987 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 14 aprile 1987; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 28) S.p.a. Interindustria, con sede in S. Atto di Teramo (Teramo) e stabilimento di S. Atto di Teramo (Teramo): periodo: dal 7 marzo 1988 al 4 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988: dal 7 settembre 1987; pagamento diretto: si. 29) S.p.a. Aquiladoro, con sede in S. Atto di Teramo (Teramo) e stabilimento di S. Atto di Teramo (Teramo): periodo: dal 7 marzo 1988 al 4 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988: dal 7 settembre 1987; pagamento diretto: si. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, ad esclusione dei casi espressamente indicati ai punti relativi alle singole aziende. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 luglio 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Manifattura maglierie Torino, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 1 dicembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale (art. 8, comma 1 della legge 20 maggio 1988, n. 160): si 2) S.p.a. Quercetti, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 22 aprile 1985 al 22 ottobre 1985; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986: dal 23 aprile 1984; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Quercetti, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 23 ottobre 1985 al 20 aprile 1986; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986: dal 23 aprile 1984; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Borsalino G. & F.llo, con sede in Alessandria e stabilimento di Alessandria: periodo: dal 29 febbraio 1988 al 28 agosto 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1982: dal 1 settembre 1982; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. L.M.P. - Lavorazioni materie plastiche, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 9 novembre 1987 al 31 dicembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 21 febbraio 1984: dal 9 maggio 1983; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Ceramica Vaccari, con sede in Ponzano Magra (La Spezia) e stabilimento in Ponzano Magra (La Spezia): periodo: dall'8 febbraio 1988 al 7 agosto 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 15 aprile 1986: dal 10 agosto 1985; pagamento diretto: si. 7) Legatoria editoriale di Casini Aldo, con sede in Settimo Torinese (Torino) e stabilimento di Settimo Torinese (Torino): periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988; causale: fallimento in data 10 gennaio 1986 - CIPI 1 agosto 1985; primo decreto ministeriale 20 aprile 1985: dal 1 luglio 1983; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 8) S.p.a. A.B. Meccanica, con sede in Torino e stabilimento di Beinasco (Torino): periodo: dal 29 febbraio 1988 al 4 luglio 1988 (ultima proroga); causale: fallimento in data 4 luglio 1985 - CIPI 28 novembre 1985; primo decreto ministeriale 26 gennaio 1985: dal 5 marzo 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 9) S.p.a. Filatura e tessitura Tollegno, con sede in Tollegno (Vercelli) e stabilimento di Tollegno (Vercelli): periodo: dal 2 marzo 1987 al 30 agosto 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 26 gennaio 1985: dal 3 settembre 1984; pagamento diretto: si. 10) S.p.a. National Imo Constructions, con sede in Volvera (Torino) e stabilimento di Volvera (Torino): periodo: dal 25 gennaio 1988 al 2 maggio 1988 (ultima proroga); causale: fallimento in data 2 maggio 1985 - CIPI 31 ottobre 1985; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 27 luglio 1984; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 11) S.p.a. Elettronica Belmonte, con sede in Valperga (Torino) e stabilimento di Valperga (Torino): periodo: dal 28 marzo 1988 al 25 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 7 maggio 1985: dal 1 ottobre 1984; pagamento diretto: si: contributo addizionale (art 8, comma 1, della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 12) S.p.a. Indesit componenti elettromeccanici, con sede in Gricignano d'Aversa (Caserta) e stabilimenti di Gricignano d'Aversa (Caserta) e None (Torino): periodo: dal 25 giugno 1988 al 25 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 30 dicembre 1985; pagamento diretto: si. 13) S.p.a. Scil vernici, con sede in Montoggio (Genova) e stabilimento di Montoggio (Genova): periodo: dal 26 ottobre 1987 al 24 aprile 1988; causale: fallimento in data 26 luglio 1985- CIPI 13 febbraio 1986; primo decreto ministeriale 3 marzo 1986: dal 26 luglio 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 14) S.p.a Scil vernici, con sede in Montoggio (Genova) e stabilimento di Montoggio (Genova): periodo: dal 25 aprile 1988 al 26 luglio 1988 (ultima proroga); causale: fallimento in data 26 luglio 1985 - CIPI 13 febbraio 1986; primo decreto ministeriale 3 marzo 1986: dal 26 luglio 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 15) S.n.c. R.B.S. Poliplast, con sede in Montjovet (Aosta) e stabilimento di Montjovet (Aosta): periodo: dal 9 maggio 1988 al 6 novembre 1988; causale: fallimento in data 5 febbraio 1986 - CIPI 20 marzo 1986; primo decreto ministeriale 11 aprile 1986: dall'11 novembre 1985; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/7/9. 16) S.p.a. Multibox valdostana, con sede in Sarre (Aosta) e stabilimenti di Castelnuovo Bocca d'Adda (Milano) e Pollein (Aosta): periodo: dal 16 maggio 1988 al 13 novembre 1988; causale: fallimento in data 15 luglio 1986 - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 15 maggio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 17) S.p.a. Bausano, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988; causale: fallimento in data 6 dicembre 1986 - CIPI 27 novembre 1986; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986: dal 1 maggio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 18) S.p.a. Calzaturificio Nuova Solea, con sede in Cerano (Novara) e stabilimento di Cerano (Novara): periodo: dal 29 febbraio 1988 al 28 agosto 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. Ramella, con sede in Grugliasco (Torino) e stabilimento di Grugliasco (Torino): periodo: dal 29 febbraio 1988 al 28 agosto 1988; causale: fallimento in data 24 ottobre 1986 - CIPI 8 aprile 1987; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 20) Soc. Iberti Aurelio, con sede in Albissola Superiore (Savona) e stabilimenti di Albissola Superiore (Savona): periodo: dall'8 febbraio 1988 al 6 agosto 1988; causale: fallimento in data 6 agosto 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 6 agosto 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 21) S.r.l. Cooperativa Nuova Salco, con sede in Albenga (Savona) e stabilimento di Albenga (Savona): periodo: dal 28 marzo 1988 al 25 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 1 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale (art. 8, comma 1, della legge 20 maggio 1988, n. 160): si. 22) S.p.a. Nuova S.I.I.E., con sede in Torino e stabilimento di Volpiano (Torino): periodo: dal 21 marzo 1988 al 18 settembre 1988; causale: fallimento in data 17 ottobre 1986 - CIPI 8 aprile 1987; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 22 settembre 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 23) S.r.l. Sogecar, con sede in Borgo San Dalmazzo (Cuneo) e stabilimento di Trino Vercellese (Vercelli): periodo: dal 22 dicembre 1986 al 21 giugno 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 18 giugno 1987; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 22 dicembre 1986; pagamento diretto: si; Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 1 luglio 1987, n. 9317. 24) S.r.l. Sogecar, con sede in Borgo San Dalmazzo (Cuneo) e stabilimento di Trino Vercellese (Vercelli): periodo: dal 22 giugno 1987 al 20 dicembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 18 giugno 1987; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 22 dicembre 1986; pagamento diretto: si; Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 23 marzo 1988, n. 9790. 25) S.p.a. Reno De Medici, con sede in Rodano (Milano) e stabilimento di Cirie' (Torino): periodo: dal 6 aprile 1987 al 4 ottobre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 6 ottobre 1986; pagamento diretto: si. 26) S.r.l. Calzaturificio Cesal, con sede in Soriso (Novara) e stabilimento di Soriso (Novara): periodo: dal 25 aprile 1988 al 23 ottobre 1988; causale: fallimento in data 28 aprile 1986 - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 28 aprile 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 27) S.p.a. C.M.M.T.L., con sede in Castelnuovo Magra (La Spezia) e stabilimento di Castelnuovo Magra (La Spezia): periodo: dal 25 gennaio 1988 al 24 luglio 1988; causale: fallimento in data 25 luglio 1986 - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 26 luglio 1986; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 28) S.p.a. Pontfor, con sede in Pont Canavese (Torino) e stabilimento di Pont Canavese (Torino): periodo: dal 3 agosto 1987 al 31 dicembre 1987; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 febbraio 1986; pagamento diretto: si. 29) Soc. Insa Di Pecchio ing. Carlo, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 16 giugno 1987 al 13 dicembre 1987; causale: fallimento in data 9 dicembre 1987- CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 16 giugno 1987; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 30) Soc. Insa Di Pecchio ing. Carlo, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 14 dicembre 1987 al 12 giugno 1988; causale: fallimento in data 9 dicembre 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; prima concessione: dal 16 giugno 1987; pagamento diretto: si; art. 2 della legge n. 301/79. 31) S.p.a. Cogolo Torino, con sede in San Mauro Torinese (Torino) e stabilimento di San Mauro Torinese (Torino): periodo: dal 30 novembre 1987 al 29 maggio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988: dal 1 giugno 1987; pagamento diretto: si. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, ad esclusione dei casi espressamente indicati ai punti relativi alle singole aziende. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 21 luglio 1988 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati: 1) Area del comune di Napoli-Bagnoli. - Ristrutturazione dello stabilimento Italsider C.S.I. di Bagnoli; lavoratori sospesi dal 18 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 24 marzo 1988; proroga da quindici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 2) Area del comune di Pisticci (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese industriali operanti nella realizzazione delle opere di irrigazione della zona del Metaponto di cui al progetto speciale 23/558, resisi disponibili dal 2 gennaio 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da cinquantuno mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 26 novembre 1984. 3) Area del comune di Pisticci (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nei lavori concerncenti opere di irrigazione di cui al progetto speciale 23/558, resisi disponibili dal 2 aprile 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da quarantotto mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 4) Area del comune di Valenzano (Bari). - Imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, lavoratori resisi disponibili dal 7 settembre 1986 od entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 18 dicembre 1986; proroga da diciotto mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 5) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalla P.M. Costruzioni S.r.l. adibiti alle opere dell'acquedotto del Frida, sospesi dal 26 marzo 1984 od entro tre mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 14 giugno 1988; proroga da quarantotto mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 16 febbraio 1985. 6) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dall'Impresa Torri operante nei lavori relativi all'acquedotto dell'Agri e del Frida, sospesi dal 1 aprile 1984 o entro tre mesi da tale data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da quarantotto mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1985. 7) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese operanti nella predetta area impegnate nei lavori di ultimazione di cui al P.S. 14/38, delle opere dell'acquedotto dell'Agri e del Frida; resisi disponibili dal 19 luglio 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da quarantacinque mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 8) Area del comune di Napoli. - Realizzazione di 13.700 alloggi e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie, di cui al programma finanziato dal commissario straordinario di Governo, sindaco di Napoli, titolo VIII, legge n. 219/81; lavoratori sospesi dal 4 maggio 1987 o entro dodici mesi dal tale data: delibera CIPI: 24 marzo 1988; proroga da quindici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 9) Area della provincia di Caserta - comuni di Capua, S. Tammaro, Marcianise. - Aziende impegnate nella realizzazione del progetto PS 3/147.b, lavoratori disponibili dal 13 ottobre 1986 od entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 28 maggio 1987; proroga da quindici mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 10 Area del comune di Montescaglioso (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti nella realizzazione delle opere di irrigazione della zona alta del Metapontino di cui al progetto speciale n. 28/515, resisi disponibili dal 2 luglio 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da quarantacinque mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 11) Area del comune di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Lavori di completamento del porto; lavoratori disponibili dall'11 novembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da trenta mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 13 maggio 1986. 12) Area del comune di Portici (Napoli). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella costruzione di 157 alloggi e relative infrastrutture realizzate con finanziamenti ai sensi della legge n. 219/81, titolo II, con ord. del commissario straordinario per le zone terremotate ed approvate dal G.M. del comune di Portici (Napoli), con delibera n. 2149 del 28 giugno 1984, resisi disponibili dal 25 maggio 1987 od entro sette mesi da tale data: delibera CIPI: 11 febbraio 1988; proroga da quindici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 13) Area del comune di S. Prisco (Caserta). - Realizzazione del progetto PS 29/108 V lotto, acquedotto Campania occidentale, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 7 aprile 1987 o entro otto mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 24 marzo 1988; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 14) Area del comune di Roseto degli Abruzzi (Teramo). - Realizzazione della rete irrigua della Valle del Vomano, P.S. 23/318, II lotto; lavoratori sospesi dal 1 ottobre 1987 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 24 marzo 1988; proroga da nove a dodici mesi; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. Le aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto 2), della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati.