COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 22 dicembre 2017 

Sisma  Abruzzo  2009  -  Presa  d'atto  dell'utilizzo  delle  risorse
assegnate   all'ufficio   scolastico    regionale    per    l'Abruzzo
dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 1°  novembre
2011, n. 3979, di cui alla delibera CIPE n. 93 del 2013. (Delibera n.
111/2017). (18A02739) 
(GU n.91 del 19-4-2018)

 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto-legge 28  aprile  2009,  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante  interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile; 
  Viste le  ordinanze  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri
adottate ai sensi dell'art. 1, comma 1, del citato  decreto-legge  n.
39 del 2009, che dispongono misure a valere sulle risorse di cui all'
art. 14,  comma  1  del  medesimo  decreto-legge,  e  in  particolare
l'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri   dell'11
novembre 2011, n. 3979, che assegna all'Ufficio scolastico  regionale
per l'Abruzzo  un  importo  di  8,5  milioni  di  euro,  al  fine  di
assicurare lo svolgimento delle attivita' inerenti l'anno  scolastico
2011-2012 e per garantire l'avvio dell'anno scolastico 2012-2013  nel
territorio della Regione Abruzzo; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134,  recante  misure
urgenti per la chiusura della gestione  dell'emergenza  determinatasi
nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009,  nonche'
la  ricostruzione,  lo  sviluppo  e   il   rilancio   dei   territori
interessati; 
  Visti in particolare gli articoli  67-bis  e  67-ter  del  predetto
decreto-legge n. 83 del 2012 che, nel sancire la chiusura dello stato
di emergenza nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, dispongono il
passaggio della ricostruzione alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,
tra  l'altro,  l'istituzione  di   due   Uffici   speciali   per   la
ricostruzione (di seguito USR),  competenti  rispettivamente  per  la
Citta' di L'Aquila e per i restanti  Comuni  del  cratere  sismico  e
fuori cratere, l'affidamento del coordinamento delle  Amministrazioni
centrali interessate nei processi di ricostruzione e di  sviluppo  al
Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree
urbane  della  Presidenza  del  Consiglio   dei   ministri,   nonche'
l'esecuzione del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli
interventi di ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli  USR
citati; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  29
ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale -
emanato ai sensi del richiamato art. 67-bis del decreto-legge  n.  83
del 2012 - che disciplina le modalita' del monitoraggio  finanziario,
fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei  territori
comunali della Regione Abruzzo interessati dagli eventi  sismici  del
2009; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri del 23 giugno 2016, che istituisce, presso la Presidenza
del Consiglio dei  ministri,  la  struttura  di  missione  denominata
«Struttura  di  missione  per  il  coordinamento  dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile
2009, interventi di sviluppo nell'area  di  Taranto  e  Autorita'  di
gestione del POIn  Attrattori  culturali,  naturali  e  turismo»  (di
seguito Struttura di missione); 
  Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  22
dicembre  2016,  che  ha  disposto  la  proroga  della  durata  della
Struttura di missione e il decreto del Presidente del  Consiglio  dei
ministri del 25 gennaio 2017,  che  ha  confermato  la  Struttura  di
missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  12
giugno 2017 concernente le «Modalita' di ripartizione e trasferimento
delle risorse per la ricostruzione dei territori  colpiti  dal  Sisma
del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo»; 
  Vista la propria delibera n.  93  del  2013  con  la  quale  questo
Comitato  ha  preso  atto  della  richiesta   avanzata   dall'Ufficio
scolastico regionale per l'Abruzzo, volta a utilizzare anche per  gli
anni scolastici 2013-2014, 2014-2015 e 2015-2016 le risorse assegnate
dalla citata OPCM n. 3979 del 2011  e,  in  particolare,  il  residuo
importo di 5.844.727 euro, gia'  nella  disponibilita'  dello  stesso
Ufficio, 
  Visto il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in  data  25
settembre 2017 concernente la nomina  dell'On.  Paola  De  Micheli  a
Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e
il successivo decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri
dell'11 ottobre 2017 recante la delega a esercitare, tra l'altro,  le
funzioni in materia di politiche  finalizzate  alla  ricostruzione  e
allo sviluppo della citta' de  L'Aquila  e  dei  territori  abruzzesi
colpiti dal sisma  del  6  aprile  2009,  ivi  compreso  il  relativo
monitoraggio; 
  Vista  la  nota  del  competente  Sottosegretario  di  Stato   alla
Presidenza del Consiglio dei ministri prot. n.  52  dell'11  dicembre
2017, come successivamente integrata dalla nota prot. n.  68  del  21
dicembre 2017, con la quale, alla  luce  dell'istruttoria  effettuata
dalla Struttura di missione, viene  proposto  a  questo  Comitato  di
voler prendere atto dell'ulteriore  richiesta  avanzata  dall'Ufficio
scolastico regionale per l'Abruzzo, volta ad  utilizzare,  anche  per
gli anni scolastici 2017-2018,  2018-2019  e  2019-2020,  le  risorse
assegnate dalla OPCM n. 3979 del 2011, tenuto conto che,  anche  alla
luce delle azioni attuate con  la  delibera  CIPE  n.  93  del  2013,
residuano risorse per il complessivo importo di 4.010.265,56 euro; 
  Vista la documentazione allegata alla predetta proposta dalla quale
risulta  che  permangono  le   condizioni   che   hanno   determinato
l'originaria assegnazione finanziaria di cui  alla  citata  ordinanza
del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3979 del 2011 e  che  si
ritiene necessario  poter  disporre  delle  risorse  residue  pari  a
4.010.265,56 euro per il triennio 2017-2020; 
  Considerato che l'Ufficio scolastico regionale prevede di destinare
le suddette risorse residue, pari a 4.010.265,54 euro,  ad  attivita'
da svolgersi nel triennio 2017-2020 per le seguenti finalita':  tempo
pieno e prolungato nonche' ampliamento  dell'offerta  formativa,  per
2.500.000  euro;  vigilanza  e  sicurezza,  per  1.246.186,52   euro;
manutenzione dei moduli ad uso  scolastico  provvisorio  (di  seguito
MUSP), per 264.079,02 euro; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
della delibera 30 aprile 2012, n. 62 recante il regolamento di questo
Comitato; 
  Vista la nota del 22 dicembre 2017, n. 6245-P, predisposta  per  la
seduta del Comitato dalla Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, cosi' come  integrata  dalle  osservazioni  del  Ministero
dell'economia e delle finanze acquisite in seduta ed entrambe poste a
base dell'esame delle proposte nell'odierna seduta del Comitato; 
  Sulla proposta del Sottosegretario di  Stato  alla  Presidenza  del
Consiglio dei ministri; 
 
                             Prende atto 
 
  1. Della richiesta avanzata dall'Ufficio scolastico  regionale  per
l'Abruzzo, volta a utilizzare  per  gli  anni  scolastici  2017-2018,
2018-2019  e  2019-2020,  le  risorse  assegnate  dall'ordinanza  del
Presidente del  Consiglio  dei  ministri  n.  3979  del  2011  e,  in
particolare, il residuo importo  di  4.010.265,54  euro,  gia'  nella
disponibilita' delle istituzioni scolastiche di L'Aquila e non ancora
utilizzato. La relativa articolazione per finalita' e' indicata nella
tabella seguente: 
 
                                                              in euro 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  2. La Struttura di missione, sulla base dei dati  di  monitoraggio,
riferira' al  CIPE  sulla  successiva  attuazione  degli  interventi,
l'entita'  della  spesa  effettivamente   sostenuta,   la   finalita'
perseguita  nonche'  la  capienza  delle  risorse  assegnate  per  la
copertura dell'eventuale nuovo fabbisogno. 
  3. Per quanto non espressamente previsto dalla  presente  delibera,
si applicano le disposizioni normative e le procedure previste  dalla
citata delibera CIPE n. 93 del 2013. 
 
    Roma, 22 dicembre 2017 
 
                                                      Il Presidente   
                                                    Gentiloni Silveri 
 
Il segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti il 4 aprile 2018 
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