Scioglimento della Federazione delle Casse di risparmio delle Venezie.(GU n.41 del 19-2-1999)
IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 30 luglio 1990, n. 218, contenente disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazione patrimoniale degli istituti di credito di diritto pubblico; Visto il decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, contenente disposizioni per la ristrutturazione e per la disciplina del gruppo creditizio; Considerato che l'art. 161 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, "Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia", ha abrogato il regio decreto 25 aprile 1929, n. 967, e successive modificazioni (Testo unico sulle leggi sulle Casse di risparmio e sui Monti di Pieta' di prima categoria) e il regio decreto 5 febbraio 1931, n. 225 (Regolamento per l'esecuzione del testo unico del 1929); Vista la richiesta del 10 dicembre 1998 con la quale l'ex presidente e legale rappresentante della Federazione delle Casse di risparmio delle Venezie ha chiesto l'emanazione da parte del Ministero del tesoro dell'atto dichiarativo di estinzione della Federazione medesima; Preso atto delle dichiarazioni del legale rappresentante della Federazione secondo cui "dopo la ripartizione del patrimonio netto la Federazione delle Casse di risparmio delle Venezie non dispone di altro patrimonio e non lascia alcuna struttura organizzativa, alcun dipendente o addetto all'amministrazione, talche' non risulta necessario procedere alla fase di liquidazione"; Considerato che, a seguito della trasformazione in societa' per azioni degli enti creditizi associati ai sensi della cennata legge n. 218/1990 e del decreto legislativo n. 356/1990, non sussistono piu' soggetti aventi titolo a partecipare alla Federazione; Dichiara l'estinzione della Federazione delle Casse di risparmio delle Venezie, istituita con regio decreto 26 aprile 1928, n. 1022. Il presente provvedimento verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 gennaio 1999 p. Il Ministro: Cusumano