MINISTERO DELLA SANITA'

COMUNICATO

Autorizzazione   all'immissione   in   commercio   della  specialita'
medicinale per uso umano "Lederfolin"
(GU n.57 del 9-3-2000)

               Decreto NCR n. 145 del 28 gennaio 2000
    Specialita'   medicinale:   LEDERFOLIN,   anche   nella  forma  e
confezione:  "100 mg polvere per soluzione per infusione endovenosa",
1   flacone   (nuova   confezione   di  specialita'  medicinale  gia'
registrata).
    Titolare  A.I.C.: societa' Wyeth Lederle S.p.a, con sede legale e
domicilio  fiscale  in Aprilia (Latina), via Nettunense n. 90, codice
fiscale n. 00130300874.
    Produttore:  la  produzione,  il  controllo ed il confezionamento
della  specialita'  medicinale  sopra indicata puo' essere effettuata
sia  dalla  societa' titolare dell'A.I.C., nello stabilimento sito in
Catania,  via  F.  Gorgone  -  Zona  industriale;  sia dalla societa'
Cyanamid Iberica S.A., nello stabilimento sito in S. Sebastian de los
Reyes (Madrid - Spagna), Ctra Burgos, km 23.
    Confezioni  autorizzate: numeri A.I.C. e classificazione ai sensi
dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/1993:
      "100  mg  polvere  per  soluzione  per infusione endovenosa", 1
flacone;
      A.I.C. n. 024659195 (in base 10), 0RJK7V (in base 32);
      classe:  "A per uso ospedaliero H". Il prezzo sara' determinato
in  applicazione dell'art. 70, comma 4, della legge 23 dicembre 1998,
n.   448,   e  in  considerazione  della  dichiarazione  della  ditta
attestante  che  il  principio  attivo,  contenuto  nella specialita'
medicinale in esame, non e' mai stato coperto da tutela brevettuale.
    Composizione: un flacone contiene:
      principio  attivo:  calcio  levo-folinato pentaidrato mg 127,08
(equivalente ad acido l-folinico mg 100,00);
      eccipienti:  mannitolo, acido cloridrico/sodio idrossido (nelle
quantita'  indicate  nella  documentazione  di  tecnica  farmaceutica
acquisita agli atti).
    Indicazioni  terapeutiche:  l'uso  del  calcio  levo-folinato  in
oncologia   trova   indicazione   elettiva   in   associazione   alle
fluoropirimidine  nel  trattamento  del  carcinoma  del  colon  retto
metastatico  con  intento  palliativo,  nel trattamento precauzionale
(adiuvante)  del  carcinoma  colon-rettale operato radicalmente e nel
"rescue"  (salvataggio)  da  alte  dosi  di  metotressato  o di altri
farmaci analoghi.
    Classificazione  ai fini della fornitura: medicinale utilizzabile
esclusivamente  in  ambiente  ospedaliero, in cliniche e case di cura
(art. 9 del decreto legislativo n. 539/1992).
    Decorrenza  di  efficacia  del  decreto:  dalla  data  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.