PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA 26 febbraio 2000 

Revoca  della  somma  di  L.  5.311.019.816  di cui all'ordinanza del
Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2721/FPC del
28 novembre  1997, concernente provvedimenti urgenti per fronteggiare
le  emergenze  conseguenti  le avversita' atmosferiche dei giorni 16,
17,  18  e  19 giugno  1998  nelle  province  di  Parma  e  Ferrara e
conseguente  riassegnazione delle risorse al commissario delegato per
l'attuazione  degli interventi di emergenza ambientale nella Sacca di
Goro. (Ordinanza n. 3044).
(GU n.55 del 7-3-2000)

IL   MINISTRO   DELL'INTERNO  delegato  per  il  coordinamento  della
                          protezione civile
  Visto  l'art.  5  della  legge  24 febbraio  1992,  n. 225, recante
l'istituzione del Servizio nazionale della protezione civile;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
29 dicembre  1999,  che  delega  le  funzioni del coordinamento della
protezione  civile  di  cui  alla  legge 24 febbraio 1992, n. 225, al
Ministro dell'interno;
  Visto  il  proprio  decreto  in data 30 dicembre 1999, con il quale
vengono  delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le
funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto   l'art.  8  del  decreto-legge  12 novembre  1996,  n.  576,
convertito,  con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677,
che  prevede  la  revoca delle somme assegnate ad enti e dagli stessi
non  utilizzate  in  tutto o in parte entro diciotto mesi a decorrere
dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti;
  Visto l'art. 23-sexies, comma 2, del decreto-legge 30 gennaio 1998,
n.  6,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n.
61,  che  prevede la rendicontazione delle somme effettivamente spese
da  parte  degli  enti,  al fine di verificare lo stato di attuazione
degli  interventi finanziati con decreti o ordinanze del Ministro per
il coordinamento della protezione civile;
  Vista   l'ordinanza   del   Ministro  per  il  coordinamento  della
protezione  civile  n. 2721/FPC del 28 novembre 1997, con la quale e'
stata  stanziata  la  somma  di  lire 10 miliardi per fronteggiare le
emergenze conseguenti alle avversita' atmosferiche dei giorni 16, 17,
18 e 19 giugno 1997 nelle province di Ferrara e Parma;
  Vista  la richiesta del presidente della regione Emilia-Romagna che
con  nota  n.  23666/99  in data 29 dicembre 1999 ha chiesto di poter
utilizzare  la  somma  di  L. 5.311.019.816  in quanto economia sugli
interventi di emergenza gia' definiti in attuazione dell'ordinanza n.
2721/97 per la realizzazione degli interventi di emergenza ambientale
nella Sacca di Goro;
  Vista  l'ordinanza n. 2976 in data 15 aprile 1999, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  n. 95 del 24 aprile
1999,  concernente disposizioni urgenti per il risanamento ambientale
della Sacca di Goro nel comune di Goro;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
18 giugno  1999,  concernente la proroga dello stato di emergenza nel
territorio  della provincia di Ferrara, comune di Goro, colpito da un
abnorme proliferazione di macroalghe, fino al 31dicembre 2000;
  Su  proposta  del  Sottosegretario  di  Stato prof. Franco Barberi,
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. Per le motivazioni indicate in premessa, e' revocata la somma di
L. 5.311.019.816 che e' contestualmente riassegnata, con le modalita'
di cui all'art. 2, comma 2, dell'ordinanza n. 2976/99, al Commissario
delegato,  presidente della regione Emilia-Romagna, per gli ulteriori
interventi  urgenti  finalizzati  a  fronteggiare l'emergenza in atto
nella Sacca di Goro.
  La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 26 febbraio 2000
                                                  Il Ministro: Bianco