DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 marzo 2000 

Indizione  del  referendum  popolare per l'abrogazione delle norme in
materia  di  rimborso  delle  spese  per  consultazioni  elettorali e
referendarie.
(GU n.79 del 4-4-2000)

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 75 e 87 della Costituzione;
  Vista  la  legge  25  maggio  1970,  n.  352,  recante  "Norme  sui
referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa
del popolo", e successive modificazioni ed integrazioni;
  Vista  la  sentenza della Corte costituzionale n. 32 emessa in data
3 febbraio  2000 e depositata in cancelleria in data 7 febbraio 2000,
comunicata  in  data  7 febbraio  2000  e  pubblicata  nella Gazzetta
Ufficiale  -  prima  serie  speciale  - n. 7 dell'11 febbraio 2000, a
norma dell'art. 33, ultimo comma, della citata legge, con la quale e'
stata  dichiarata ammissibile la richiesta di referendum popolare per
l'abrogazione  degli  articoli 1, 2 e 3 della legge 3 giugno 1999, n.
157,  recante  "Nuove  norme  in  materia di rimborso delle spese per
consultazioni   elettorali   e   referendarie   e  abrogazione  delle
disposizioni  concernenti  la contribuzione volontaria ai movimenti e
partiti politici";
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 18 febbraio 2000;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri, di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia;

                              E m a n a
                        il seguente decreto:

  E'  indetto  il  referendum  popolare per l'abrogazione della legge
3 giugno  1999,  n.  157, recante "Nuove norme in materia di rimborso
delle spese per consultazioni elettorali e referendarie e abrogazione
delle   disposizioni   concernenti  la  contribuzione  volontaria  ai
movimenti e partiti politici", limitatamente agli articoli 1, 2 e 3.
  I  relativi  comizi  sono  convocati  per  il  giorno  di  domenica
21 maggio 2000.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Dato a Roma, addi' 29 marzo 2000
                               CIAMPI
                                  D'Alema,  Presidente  del Consiglio
                                  dei Ministri
                                  Bianco, Ministro dell'interno
                                  Diliberto, Ministro della giustizia