COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 17 marzo 2000 

Approvazione  dell'intesa istituzionale di programma da stipulare tra
il  Governo  e  la  giunta  della regione Piemonte. (Deliberazione n.
33/2000).
(GU n.129 del 5-6-2000)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  l'art.  2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e
successive  modificazioni  ed integrazioni, in particolare l'art. 15,
comma  4,  del  decreto-legge  30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  30 marzo  1998,  n.  61,  che  detta la
disciplina della programmazione negoziata;
  Vista  la  propria  delibera  del  21 marzo  1997  pubblicata nella
Gazzetta   Ufficiale   dell'8 maggio  1997,  n.  105,  relativa  alla
disciplina della programmazione negoziata;
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante:   "Razionalizzazione
dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della
disciplina  in materia di pubblico impiego, a norma dell'art. 2 della
legge 23 ottobre 1992, n. 421";
  Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e
integrazioni   recante:  "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
  Vista la legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modificazioni ed
integrazioni concernente: "Ordinamento delle autonomie locali";
  Vista  la legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante:  "Delega  al  Governo  per il conferimento di
funzioni  e  compiti  alle regioni e agli enti locali, per la riforma
della    pubblica    amministrazione   e   per   la   semplificazione
amministrativa";
  Vista  la  legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed   integrazioni,   recante:  "Misure  urgenti  per  lo  snellimento
dell'attivita'  amministrativa  e  dei procedimenti di decisione e di
controllo";
  Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  112, recante:
"Conferimento  di  funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni  e  agli  enti  locali,  in attuazione del capo I della legge
15 marzo 1997, n. 59";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.
367,   e   successive  modificazioni  ed  integrazioni,  concernente:
"Regolamento recante semplificazione ed accelerazione delle procedure
di spesa e contabili";
  Visto  l'art. 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94, recante delega al
Governo  per l'unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e
della programmazione economica;
  Visto  l'art.  3,  lettera  a),  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  28 aprile  1998,  n.  154,  che  disciplina le competenze
proprie del servizio per le politiche di sviluppo territoriale;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che
istituisce   il  nucleo  tecnico  di  valutazione  e  verifica  degli
investimenti pubblici;
  Visto  l'art.  7,  commi  3  e  4, del decreto del Presidente della
Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38,  che stabilisce che il nucleo
tecnico   di  valutazione  e  verifica  degli  investimenti  pubblici
collabori    con   funzioni   di   supporto   alla   predisposizione,
all'aggiornamento  delle  intese  istituzionali  di  programma e alla
verifica della loro attuazione;
  Vista  la  legge  23 dicembre  1998,  n.  448,  recante: "Misure di
finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo";
  Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 449, recante: "Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato";
  Vista  la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante: "Misure in materia
di  investimenti,  delega  al Governo per il riordino degli incentivi
all'occupazione  e  della  normativa  che disciplina l'INAIL, nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali";
  Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, recante: "Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato";
  Considerato  che l'intesa tra Governo e regione Piemonte si colloca
sia  in una logica di continuita' e sviluppo dell'esperienza compiuta
in  attuazione dell'accordo Stato - regione firmato il 14 aprile 1994
in attuazione del protocollo di intesa firmato nel marzo 1994, tra il
Presidente   del   Consiglio   ed   il  Presidente  della  conferenza
Stato-regioni,  sia  in  una  prospettiva di efficace raccordo con il
nuovo  documento  unico  di  programmazione  2000-2006  e  gli  altri
strumenti   di   programmazione   regionale  e  della  programmazione
negoziata;
  Visto  il  "Patto  per  lo  sviluppo del Piemonte" sottoscritto dal
Ministro  al  lavoro  e  dal  presidente  della  giunta regionale del
Piemonte  in data 5 maggio 1999, che demanda all'intesa istituzionale
di  programma  la  programmazione  delle  iniziative infrastrutturali
prioritarie dotate di copertura finanziaria;
  Visti  i  patti  territoriali  dell'Alessandrino,  del Cuneese, del
Canavese  e  della  Val Bormida-Alta Langa, approvati e finanziati ai
sensi della delibera CIPE 21 marzo 1997;
  Vista  la  delibera  CIPE 6 agosto 1999, n. 135 "Legge n. 208/1998:
riparto  quota  dei 3.500 miliardi di cui al punto 2.2 della delibera
n.  70/1998  destinata  alle  opere di completamento ed agli studi di
fattibilita' per il centro-nord";
  Vista  la  delibera  CIPE 6 agosto 1999, n. 142 "Legge n. 449/1998:
criteri   per   il   riparto   dei   3.500  miliardi  destinati  alle
infrastrutture con delibera n. 4/999";
  Considerato   che   l'intesa   istituzionale   di   programma,  che
costituisce  il  quadro  di  riferimento degli atti di programmazione
negoziata  che  hanno luogo nella regione o provincia autonoma, e' lo
strumento con il quale sono stabiliti congiuntamente tra il Governo e
la  giunta  di ciascuna regione o provincia autonoma gli obiettivi da
conseguire  per  i  quali  e' indispensabile l'azione congiunta degli
organismi  predetti;  che  l'intesa garantisce l'impegno tra le parti
contraenti   a   porre  in  essere  ogni  misura  necessaria  per  la
programmazione,   la   progettazione   e  l'attuazione  delle  azioni
concertate,  secondo  le  modalita' e i tempi specificati nell'ambito
degli strumenti attuativi;
  Considerato  che  dal  contesto  degli  approfondimenti  effettuati
nell'ambito  dell'istruttoria delle intese istituzionali di programma
emerge  la necessita' di elaborare congiuntamente un quadro comune di
interventi   di  interesse  interregionale  e,  di  conseguenza,  con
significative valenze anche nazionali;
  Considerato  che  con  l'intesa  vengono  indicati  gli  accordi di
programma  quadro  da  stipularsi  tra il Governo e l'esecutivo della
regione;
  Esaminato   lo   schema  d'intesa  istituzionale  di  programma  da
stipularsi tra il Governo e la giunta della regione Piemonte;
  Considerato  che lo schema d'intesa prevede la stipula dei seguenti
accordi  di  programma  quadro:  difesa del suolo, energia, rifiuti e
bonifiche,    infrastrutture    del    servizio   idrico   integrato,
interconnessioni  e  ferrovie concesse, grandi infrastrutture viarie,
sistemi    e    percorsi   culturali,   biblioteche   e   mediateche,
riqualificazione   della   ricerca  scientifica  e  della  formazione
avanzata e laghi e fiumi;
  Considerato  che  i  parametri  e  le  modalita' attraverso i quali
determinare  le  risorse  (ordinarie  e  straordinarie,  nazionali  e
comunitarie)  saranno  indicati  negli  accordi di programma quadro o
altri  strumenti  negoziali che saranno stipulati in attuazione della
presente intesa;
  Considerato  che  nello  schema  di intesa viene identificato quale
intervento  attuativo  di  comune  interesse la ristrutturazione e la
valorizzazione  della  Reggia  di  Venaria  e  la realizzazione delle
connesse infrastrutture;
  Sentita  nella  seduta  del 16 marzo 2000, la conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                               Delibera:
  E'  approvato  lo  schema dell'intesa istituzionale di programma da
stipulare tra il Governo e la giunta della regione Piemonte, allegato
alla presente deliberazione.
    Roma, 17 marzo 2000
                                               Il Presidente: D'Alema
Registrata alla Corte dei conti il 15 maggio 2000
Registro  n. 2 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
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