MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 2 giugno 2000 

Scioglimento della societa' cooperativa "Romana giornalai", in Roma.
(GU n.147 del 26-6-2000)

                             IL REGGENTE
              del servizio politiche del lavoro di Roma

  Visto  il decreto ministeriale con il quale in data 15 gennaio 1957
la  societa' cooperativa "Romana giornalai" a r.l., con sede in Roma,
e'  stata  sciolta  ai  sensi dell'art. 2544 del codice civile, ed il
dott. Marino Moricci ne e' stato nominato commissario liquidatore;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del 24 novembre 1966 con il quale
viene  nominato  commissario  liquidatore  il rag. Ernesto Capurso in
sostituzione del dott. Marino Moricci;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del 15 febbraio 1967 con il quale
viene nominato commissario liquidatore il dott. Antonio Pappalardo in
sostituzione del rag. Ernesto Capurso;
  Vista  la  nota  prot.  1793  del  22  marzo  2000  con la quale il
Ministero   del   lavoro  e  della  previdenza  sociale  -  Direzione
generale della  cooperazione  -  Divisione  IV/5,  ritiene  che debba
essere  modificato  il  decreto  ministeriale  suindicato,  dovendosi
considerare estinte le poste attive contenute nell'ultimo bilancio di
esercizio  relativo all'anno 1950 ed emesso un nuovo provvedimento di
scioglimento   ai  sensi  dell'art.  2544  del  codice  civile  senza
liquidatore;
  Considerato il decreto ministeriale del 6 marzo 1996 nonche' l'art.
2 del decreto ministeriale 27 gennaio 1998;

                              Decreta:
  La  societa'  cooperativa  "Romana  Giornalai"  a r.l., con sede in
Roma,  via  dei  Delfini  n.  36,  costituita con rogito notaio dott.
Alfredo  De  Martino  in  data  17  maggio  1949, repertorio n. 4708,
registro  societa'  n. 1263, tribunale di Roma, B.U.S.C. n. 26643, e'
sciolta  ai  sensi  dell'art.  2544 del codice civile senza nomina di
liquidatore.
  Il presente decreto verra' trasmesso al Ministero della giustizia -
Ufficio   pubblicazione   leggi   e   decreti,   per  la  conseguente
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
    Roma, 2 giugno 2000
                                                Il reggente: Picciolo