FERROVIE DELLO STATO S.P.A.

COMUNICATO

Avvisi agli obbligazionisti
(GU n.151 del 30-6-2000)

    Dal  3  giugno  2000, e' pagabile presso le banche incaricate, la
cedola   n.   7,   d'interesse   relativa   al   semestre  3 dicembre
1999/2 giugno  2000,  del  prestito  obbligazionario  "Ferrovie dello
Stato  S.p.a. 1996/2008" a tasso variabile di nominali lire 2.000 mld
ISIN  IT0000948304  ridenominato in e 1.032.912.000 ai
sensi  del  decreto  ministeriale  del 30 novembre 1998, nella misura
dell'1,80  per cento, al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50 per
cento.
    Si comunica inoltre che:
      il  tasso  di  interesse  semestrale  lordo  posticipato per la
cedola n. 8, pagabile dal 3 dicembre 2000, resta fissato nella misura
dell'2,35  per  cento al lordo dell'imposta sostitutiva del 12.50 per
cento.  Gli  interessi saranno indicizzati all'Euro Interbank Offered
Rate  a  sei  mesi  (Euribor).  Il  valore  di ogni cedola semestrale
successiva alla prima corrispondera' al tasso semestrale (arrotondato
allo 0,05 per cento piu' vicino e, in caso di equidistanza, allo 0,05
per cento superiore) derivante dal tasso nominale annuo pari al tasso
Euribor  (media  semplice  delle  migliori  dieci  quotazioni lettera
operative  per almeno cinque miliardi rilevate sul mercato telematico
dei  depositi  interbancari  - M.I.D. alle ore 12 a.m. di Roma) a sei
mesi  cosi'  come rilevato dalla pagina Atia del circuito Reuters nel
quarto  giorno  lavorativo  bancario  precedente il godimento di ogni
cedola, maggiorato di uno spread di 0,10 per cento per anno.
    Il  caso  di mancata rilevazione del tasso Euribor di cui sopra -
ferme  rimanendo  l'applicazione  del  margine  di 0,10 per cento per
anno, le modalita' di rilevazione del tasso e di computo dei giorni -
si  fara'  esclusivo  riferimento  al  tasso  Libor  per  depositi in
eurolire  a  tre  mesi  cosi'  come  rilevato  dalla  pagina 3740 del
circuito Telerate alle ore 11 a.m. di Londra.
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              N.B.  -  Ai sensi dell'art. 2, comma 12, della legge 23
          dicembre  1996  n.  662, tutte le emissioni obbligazionarie
          delle  Ferrovie  dello Stato sono da intendersi a tutti gli
          effetti  debito dello Stato; la Ferrovie dello Stato S.p.a.
          ne effettua la gestione in nome, nell'interesse e per conto
          del   Ministero  del  tesoro,  ai  sensi  del  decreto  del
          Ministero del tesoro n. 146206, del 21 marzo 1997.
    Dal  1o  luglio  2000 e' pagabile presso le banche incaricate, la
cedola  n.  19  d'interesse  relativa al semestre gennaio 2000-giugno
2000  del  prestito  obbligazionario  1990/2000  a tasso variabile di
nominali  lire  1.500  mld  ISIN  IT0000268083  ridenominato  in euro
774.684.000  ai  sensi  del decreto ministeriale del 30 novembre 1998
nella  misura dello 2,30 per cento, al lordo dell'imposta sostitutiva
del 12,50 per cento.
    Si comunica inoltre che:
      a) per il campione di titoli pubblici di cui all'art. 4 punto A
del regolamento del prestito, il tasso annuo di rendimento, pari alla
media  aritmetica  semplice  dei  rendimenti effettivi annui lordi di
aprile e maggio 2000 e' risultato pari a 5,2970 per cento;
      b) per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art.  4,  punto B del
regolamento  del  prestito,  il  tasso annuo di rendimento, pari alla
media  aritmetica  semplice  dei  rendimenti  lordi corrispondenti ai
prezzi  di  assegnazione  delle  aste  tenutesi  nei mesi di aprile e
maggio 2000, e' risultato pari a 4,3188 per cento;
      c) la  media  aritmetica  risulta, pertanto, pari a 4,80788 per
cento equivalente al tasso semestrale del 2,3757 per cento.
    In conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
per  effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05 per cento piu' vicino e
della maggiorazione dello 0,25 per cento, le obbligazioni frutteranno
per ilsemestre luglio-dicembre 2000, scadenza 1o gennaio 2001, cedola
n.  20,  un  interesse lordo del 2,65 per cento pari ad un rendimento
del  2,3188 per cento al netto dell'imposta sostitutiva del 12,50 per
cento.
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              N.B.  -  Ai  sensi dell'art. 2, comma 12 della legge 23
          dicembre  1996,  n. 662, tutte le emissioni obbligazionarie
          delle  Ferrovie  dello Stato sono da intendersi a tutti gli
          effetti  debito dello Stato; la Ferrovie dello Stato S.p.a.
          ne effettua la gestione in nome, nell'interesse e per conto
          del   Ministero  del  tesoro,  ai  sensi  del  decreto  del
          Ministero  del  tesoro  n.  146206  del  21  marzo  1997. I
          rendimenti  dei BOT sono calcolati ai sensi dell'art. 2 del
          decreto  legge  19  settembre  1986,  n. 556, convertito in
          legge 17 novembre 1986, n. 759.