N. 338 ORDINANZA (Atto di promovimento) 21 febbraio 2000
Ordinanza emessa il 21 febbraio 2000 dal tribunale di Vibo Valentia sul ricorso proposto da Chaykivska Kateryna contro prefetto di Vibo Valentia Sicurezza pubblica - Espulsione di straniero (apolide o cittadino extracomunitario) - Divieto per lo straniero convivente more uxorio con cittadino italiano - Mancata previsione - Disparita' di trattamento rispetto allo straniero convivente con il coniuge di nazionalita' italiana. - D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 19, comma 2, lett. c). - Costituzione, art. 3.(GU n.25 del 14-6-2000 )
IL TRIBUNALE Letti gli atti ed a scioglimento della riserva che precede, osserva: La ricorrente propone gravame avverso il decreto di espulsione notificatole in data 7 febbraio 2000, ed emesso sulla scorta della disposizione di cui all'art. 5, comma 2, decreto legislativo n. 286/1998, per non avere la istante, nel termine di giorni 8 dall'ingresso in Italia, richiesto alle autorita' competenti il permesso di soggiorno. Le motivazioni addotte dalla ricorrente consistono soprattutto nel rapporto more uxorio instaurato con cittadino italiano, e nella interruzione del legame che l'esecuzione del provvedimento comporterebbe, con vanificazione, inoltre, delle procedure intraprese al fine di contrarre regolare matrimonio, come, indiziariamente, attestate dai documenti depositati. La convivenza more uxorio e' stata acclarata dalla sommaria istruzione compiuta, attraverso le dichiarazioni rese sul punto dal convivente della istante, convivenza non in contrasto con eventuali legami e doveri familiari dello stesso soggetto, che, come da documentazione prodotta in atti, risulta vedovo. Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 337/2000). 00C0542