Avviso pubblico per il conferimento di incarico per dirigente medico di struttura complessa, disciplina di medicina legale, presso l'azienda sanitaria locale della provincia di Bergamo.(GU n.4 del 14-1-2000)
Si rende noto che questa azienda sanitaria locale bandisce avviso pubblico per il conferimento di un incarico nella posizione funzionale di dirigente medico di struttura complessa nella seguente disciplina: Ruolo sanitario: profilo professionale: medico; posizione funzionale: dirigente di struttura complessa; area: della medicina diagnostica e dei servizi; disciplina: medicina legale. Un posto di dirigente medico di struttura complessa, disciplina di medicina legale. Alle predette posizioni funzionali sono attribuiti i trattamenti giuridici ed economici previsti dalle disposizioni legislative nonche' dagli accordi sindacali in vigore per il personale del Servizio sanitario nazionale. Requisiti generali per l'ammissione (art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997). 1. Per l'ammissione sono prescritti i seguenti requisiti soggettivi generali: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi della Unione europea; b) idoneita' fisica all'impiego: 1) l'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuata a cura dell'azienda sanitaria locale della provincia di Bergamo prima dell'immissione in servizio; 2) il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti di cui agli articoli 25 e 26, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979 e' dispensato dalla visita medica. 2. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. Requisiti specifici per l'ammissione (art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484). I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto alla scadenza del bando. L'iscrizione all'albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianita' di dieci anni nella disciplina; c) curriculum professionale ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica; d) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 7 del richiamato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. In particolare, ai sensi dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 "Disposizioni finali e transitorie", si precisa: fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale di cui all'art. 7, si prescinde dal possesso del requisito dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo, previsto dall'art. 15, comma 8 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come risulta sostituito dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, di acquisire l'attestato entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso; fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1 della medesima disposizione normativa, per il conferimento di incarichi di struttura complessa, si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale e dell'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi di struttura complessa nella corrispondente disciplina anche in mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo, previsto dall'art. 15, comma 8 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come risulta sostituito dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999, di acquisire l'attestato entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso; limitatamente ad un quinquennio alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, per le discipline di nuova istituzione l'anzianita' di servizio e la specializzazione possono essere relative ai servizi compresi o confluiti nelle nuove discipline. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione. Presentazione delle domande. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice corredate dai documenti sottoindicati, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevuta, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, all'amministrazione dell'azienda sanitaria locale della provincia di Bergamo, via Gallicciolli n. 4 - 24121 Bergamo, presso l'ufficio protocollo dell'azienda sanitaria locale della provincia di Bergamo, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ovvero entro il 13 febbraio 2000. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande, dei documenti e dei titoli e' perentorio; non si terra' alcun conto, quindi, dei documenti, dei titoli e delle pubblicazioni comunque presentati e pervenuti dopo la scadenza del termine stesso, fatta salva la data di spedizione di cui sopra. Il ritardo nella presentazione o nell'arrivo delle domande alla sede sopra indicata, quale ne sia la causa, anche se non imputabile all'aspirante, comporta la non ammissibilita' di quest'ultimo al concorso. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Per l'ammissione gli aspiranti devono indicare nella propria domanda, sotto la propria responsabilita': 1) le generalita', la data, il luogo di nascita, la residenza e lo stato civile (per gli aventi prole va precisato il numero dei figli); 2) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o della cittadinanza di uno dei Paesi della Unione europea; 3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; 4) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiarare espressamente di non averne riportate; 5) i titoli di studio posseduti; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego. Nella domanda di ammissione l'aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all'Ente, il quale non assume alcuna responabilita' nel caso di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato. Nella domanda di ammissione l'aspirante deve indicare altresi' di aver preso atto di tutte le condizioni stabilite nel presente avviso nonche' delle norme tutte di legge e dei regolamenti interni ed eventuali successive modificazioni degli stessi. L'aspirante deve apporre la propria firma in calce alla domanda. Documentazione da allegare alla domanda. Alla domanda di ammissione i candidati devono allegare i sottoindicati documenti: 1) certificato attestante un'anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina; 2) iscrizione all'albo attestata dal certificato di data non anteriore a sei mesi rispetto a quello di scadenza del concorso, ove previsto; 3) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice datato, firmato e formalmente documentato; 4) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati riterranno opportuno presentare agli effetti della valutazione ai sensi dell'art. 8, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; 5) un elenco dattiloscritto, in carta semplice e in triplice copia, analiticamente descrittivo di tutti i documenti e i titoli presentati, con particolare riguardo alle pubblicazioni e alle partecipazioni a corsi, convegni ecc. Tutti i documenti possono essere prodotti in originale o in copia autenticata esente da bollo. Si precisa comunque che: a) i casi previsti dall'art. 2 della legge n. 15/1968; b) gli altri casi previsti da altre leggi; c) gli stati, i fatti e le qualita' personali di cui all'art. l, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, possono essere autocertificati solo nei modi e nelle forme previste dalla legge n. 15 del 4 gennaio 1968 e successive modificazioni e integrazioni. Si precisa inoltre che, ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998: d) tutti gli stati, fatti e qualita' personali non compresi negli elenchi di cui ai punti a), b) e c) sopracitati possono essere comprovati dall'interessato, a titolo definitivo, mediante dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta', di cui all'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e, in particolare: tale dichiarazione sostitutiva puo' riguardare la conoscenza del fatto che la copia di una pubblicazione o di altri titoli e' conforme all'originale (art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998). Non saranno valutati titoli che non siano prodotti secondo le modalita' sopra citate: in particolare dovranno essere utilizzati i modelli allegati a questo bando o modelli similari. Si ricorda che gli atti di notorieta' non resi davanti a funzionari incaricati dovranno essere accompagnati dalle fotocopie di un documento di riconoscimento ai sensi della normativa vigente pena inefficacia dei titoli stessi. Sono considerati privi di efficacia i documenti che perverranno direttamente o saranno spediti dopo la scadenza del termine perentorio suddetto. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. I contenuti del curriculum formativo e professionale dovranno essere documentati con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attivita' ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze, con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Si precisa che, ai sensi dell'art. 8, comma 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, le pubblicazioni e quanto previsto dalla lettera c) sopracitata non possono essere autocertificati. . Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. E' peraltro riservata a questa amministrazione la facolta' di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili e necessarie. Modalita' di selezione. L'incarico sara' conferito a tempo determinato dal direttore generale sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati da apposita commissione, nominata dallo stesso direttore e composta secondo le prescrizioni di cui all'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come risulta modificato dal decreto legislativo n. 229/1999. La commissione accerta l'idoneita' dei candidati sulla base: a) della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti; b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita' professionali dei candidati nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per il colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno quindici giorni prima della data fissata per il colloquio stesso. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Modalita' di svolgimento dell'incarico. Il dirigente prescelto viene invitato per la stipula del contratto individuale di lavoro. L'incarico da' titolo al conferimento del trattamento economico previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro del 5 dicembre 1996 vigente per la dirigenza (relativamente all'ex qualifica: secondo livello dirigenziale). L'incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell'art. 15-quater, comma 5 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come risulta modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 229/1999. L'incarico ha durata da cinque a sette anni con facolta' di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo piu' breve; tale durata sara' determinata all'atto della stipula del contratto individuale di lavoro. Il dirigente di struttura complessa e' sottoposto, oltre che a verifica triennale, anche a verifica al termine dell'incarico. L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell'incarico, ai sensi dell'art. 15, comma 5 del decreto legislativo n. 502/1992 cosi' come risulta modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999. L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle vigenti disposizioni e dal contratto collettivo nazionale di lavoro, in caso di: inosservanza delle direttive impartite dal direttore generale o dalla direzione del dipartimento, mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti. Per quanto non previsto dal presente avviso si rimanda alla normativa vigente in materia, con particolare riferimento al decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, al decreto ministeriale 30 gennaio 1998, al decreto ministeriale 22 gennaio 1999 e al decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come risulta modificato dal decreto legislativo n. 229/1999. L'ente si riserva la facolta' di prorogare, sospendere e revocare il presente concorso per eventuali motivate ragioni. Il presente bando e' stato emanato tenuto conto: della legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunita' tra uomini e donne. della legge n. 675/1996 "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali". Per qualsiasi informazione rivolgersi all'ufficio concorsi dell'ente, presso ufficio amministrazione del personale, via Gallicciolli n. 4 - Bergamo, tel. 035/385155-156.