MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

DECRETO 15 novembre 2000 

Concessione  del  trattamento straordinario di integrazione salariale
per  legge  n.  176/1998,  art. 1-quinquies, in favore dei lavoratori
dipendenti  dalla  S.p.a.  C.I.T.E.  -  Compagnia impianti telefonici
elettrici,  unita'  di  Arezzo,  Firenze,  Lucca  e Roma. (Decreto n.
29119).
(GU n.13 del 17-1-2001)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                della previdenza e assistenza sociale
  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto  il  decreto-legge  21  marzo  1988,  n.  86, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160;
  Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;
  Visto  il  decreto-legge  20  maggio  1993, n. 148, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visto  il  decreto-legge  16  maggio  1994, n. 299, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto  l'art.  4,  comma  35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n.
510,  convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n.
608;
  Visto  l'art.  1-quinquies  del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, che
prevede,   in   favore   dei  lavoratori  delle  aziende  industriali
appaltatrici   di   lavori  di  installazione  di  reti  telefoniche,
interessate   da   una  contrazione  degli  appalti  con  conseguenti
eccedenze  strutturali,  la possibilita' per il Ministro del lavoro e
della  previdenza  sociale, di concedere il trattamento straordinario
di integrazione salariale;
  Visto  l'art. 45, comma 17, lettera d), della legge 17 maggio 1999,
n. 144;
  Visto l'art. 62, comma 1, lettera a), della legge 23 dicembre 1999,
n. 488;
  Visto il decreto ministeriale dell'11 gennaio 1999, registrato alla
Corte  dei  conti  in  data  20 gennaio 1999, con il quale sono stati
predeterminati  obiettivi e criteri selettivi circa le condizioni e i
requisiti di ammissibilita' al trattamento di cui al sopracitato art.
1-quinquies della legge n. 176 del 1998;
  Visto  il  verbale,  siglato  in  data  11  luglio  2000  presso il
Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza sociale, tra la societa'
C.I.T.E.  S.p.a.  -  Compagnia  impianti  telefonici  elettrici  e le
competenti  organizzazioni  sindacali  di  categoria, con il quale e'
stato  concordato  che  il  trattamento straordinario di integrazione
salariale, ai sensi del sopra richiamato art. 1-quinquies della legge
n.  176/1998  e successive modificazioni ed integrazioni, riguarda un
numero massimo di lavoratori pari a settanta unita';
  Vista  l'istanza presentata dalla predetta societa' C.I.T.E. S.p.a.
-  codice  ISTAT  n.  45340,  intesa  ad  ottenere la concessione del
suddetto  trattamento  in  favore  dei  propri dipendenti sospesi dal
lavoro  o  lavoranti ad orario ridotto, per il periodo decorrente dal
29 giugno 2000 al 27 dicembre 2000;
  Ritenuto  che  ricorrono i presupposti normativi per la concessione
del suddetto trattamento;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi dell'art. 1-quinquies del decreto-legge 8 aprile 1998, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176,
e   successive   modificazioni   ed   integrazioni,  e'  concesso  il
trattamento  straordinario  di  integrazione  salariale  in favore di
settanta lavoratori sospesi dal lavoro o lavoranti ad orario ridotto,
dipendenti  dalla  C.I.T.E.  S.p.a.  -  Compagnia impianti telefonici
elettrici,  con  sede  legale  in  Firenze,  unita' di Arezzo, per un
numero  massimo  di  dieci  unita' lavorative; Firenze, per un numero
massimo  di  venticinque  unita'  lavorative;  Lucca,  per  un numero
massimo di quindici unita' lavorative; Roma, per un numero massimo di
venti  unita'  lavorative, codice ISTAT n. 45340 (numero di matricola
I.N.P.S.  3001730600.02),  per  il  periodo  dal 29 giugno 2000 al 27
dicembre 2000.
  La misura del predetto trattamento di cui all'art. 1 e' ridotta del
10%.
  L'Istituto  nazionale  della previdenza sociale, e' tenuto, al fine
di  consentire  la  rilevazione  dell'utilizzo delle somme allo scopo
stanziate,  a  controllare  l'andamento  dei flussi di spesa relativi
all'avvenuta erogazione della prestazione.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 15 novembre 2000
                                         Il direttore generale: Daddi