MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 29 dicembre 2000 

Revoca   del   decreto   ministeriale   31 marzo   1993   concernente
l'autorizzazione  alla  societa'  "CAAF  CGIL  Friuli-Venezia  Giulia
S.r.l."   ad   esercitare   l'attivita'   di   assistenza  fiscale  e
cancellazione della stessa dall'albo dei CAF dipendenti.
(GU n.20 del 25-1-2001)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   del Dipartimento delle entrate

  Visto   il  decreto  del  Ministro  delle  finanze  31 marzo  1993,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 aprile 1993, n. 84, con il
quale  e'  stata concessa al "CAAF CGIL Friuli-Venezia Giulia S.r.l."
l'autorizzazione  all'esercizio  dell'attivita' di assistenza fiscale
ai  lavoratori dipendenti e pensionati a norma dell'art. 78, commi da
20  a  24,  della  legge  30 dicembre  1991,  n.  413,  e  successive
modificazioni;
  Visti  gli  articoli 3,  14 e 16 del decreto legislativo 3 febbraio
1993,  n.  29, recante disposizioni relative all'individuazione delle
competenze ad adottare gli atti delle pubbliche amministrazioni;
  Visto  il  verbale  di  assemblea  straordinaria  a  rogito  notaio
Candiani  Francesco,  redatto  il  24 novembre  1997, con il quale e'
stato  deliberato lo scioglimento anticipato della suddetta societa',
con  messa in liquidazione e nomina del liquidatore nella persona del
dott. Pupulin Paolo;
  Vista la nota in data 18 novembre 1998, con la quale il liquidatore
ha  comunicato  che  l'attivita'  di assistenza fiscale e' cessata in
data 24 novembre 1997;
  Visto, altresi', l'art. 27 del decreto ministeriale 31 maggio 1999,
n. 164, il quale prevede la decadenza dall'autorizzazione dei Caf che
non  si  sono  adeguati ai requisiti previsti dagli articoli 5, 6 e 7
dello stesso decreto;
                              Decreta:
  Il  "CAAF CGIL Friuli-Venezia Giulia S.r.l." e' dichiarato decaduto
dall'autorizzazione  indicata  in premessa ed e' cancellato dall'albo
dei   centri   di  assistenza  fiscale  ai  lavoratori  dipendenti  e
pensionati, nel quale era iscritto al n. 4.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 29 dicembre 2000
                                        Il direttore generale: Romano