REGIONE SICILIA

DECRETO 15 maggio 2001 

Proroga  dei vincoli totali o parziali delle riserve idriche disposti
in attuazione al Piano regolatore generale degli acquedotti.
(GU n.131 del 8-6-2001)

                        L'ASSESSORE REGIONALE
                         ai lavori pubblici

  Visto  lo  Statuto  della  regione siciliana approvato con il regio
decreto  legislativo  15 maggio  1946, n. 455, convertito nella legge
Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2;
  Visti  i decreti del presidente della Repubblica 30 luglio 1950, n.
878,  e  1o luglio  1977,  n.  683, recanti norme di attuazione dello
Statuto della regione siciliana in materia di opere pubbliche;
  Vista  la  legge  4 febbraio 1963, n. 129 e successive modifiche ed
integrazioni  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica
italiana  n.  59  del  2 marzo  1963  concernente il Piano regolatore
generale  degli acquedotti e delega al Governo ad emanare le relative
norme di attuazione;
  Visto  il  decreto  del  presidente  della Repubblica 3 agosto 1968
pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 50
del  25 febbraio  1969 con il quale e' stato approvato, a norma della
predetta legge, il Piano regolatore generale degli acquedotti;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 11 marzo 1968, n.
1090, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 28 ottobre 1968,
con il quale sono state approvate le norme di attuazione del predetto
"Piano";
  Visto  il  decreto  di  questo  assessorato  16 maggio 1972 n. 710,
pubblicato nella Gazzetta ufficiale della regione siciliana n. 29 del
17 giugno 1972, con il quale sono state vincolate, ai sensi e per gli
effetti  della  legge  4 febbraio  1963,  n.  129  e  del decreto del
Presidente  della  Repubblica  11 marzo  1968,  n.  1090,  le risorse
idriche  previste  nel  Piano  regolatore  generale acquedotti che si
configurano   come  "piccole  derivazioni"  e  quindi  di  competenza
regionale;
  Visto  il  decreto  assessoriale  n. 1460 del 15 giugno 1983 con il
quale  sono state istituite zone di riserva corrispondenti alle falde
destinate  alla  alimentazione  degli  schemi  idrici di cui al Piano
regolatore generale acquedotti;
  Considerato  che  e'  da  provvedere  al  rinnovo del vincolo delle
risorse  idriche  suddette di durata venticinquennale, come stabilito
dall'art,  3  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 11 marzo
1968,  n.  1090, decorrente dal 16 maggio 1972, prorogato di anni due
ai  sensi  dell'art.  11  del  decreto-legge  8 agosto  1994,  n. 507
convertito  con legge 21 ottobre 1994, n. 584, e di altri anni due ai
sensi  dell'art.  2  della  legge  17 agosto 1999, n. 290, risultante
percio' in scadenza il 16 maggio 2001;
  Visto  il  testo  unico  11 dicembre  1933,  n.  1775  e successive
modifiche ed integrazioni, ed il regolamento 14 agosto 1920, n. 1285;
  Vista  la  legge  5 gennaio  1994,  n. 36 e successive modifiche ed
integrazioni;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  I vincoli totali o parziali delle riserve idriche di cui all'art. 1
del  decreto  del Presidente della Repubblica 11 marzo 1968, n. 1090,
disposti  in  attuazione del Piano regolatore generale acquedotti, di
competenza  statale  e  di  cui  all'allegato  elenco che forma parte
integrante  del decreto assessoriale dei lavori pubblici n. A/710 del
16 maggio    1972,    sono   prorogati   fino   alla   revisione   ed
all'aggiornamento  dello stesso Piano regolatore ai sensi della legge
5 gennaio  1994, n. 36, e comunque per un periodo non superiore a due
anni dalla rispettiva data di scadenza.
  Sono  fatti  salvi  i  prelievi per gli usi domestici come definito
dall'art.  93  del  testo  unico  n. 1775/1933, i quali sono comunque
disciplinati  dalla  regione,  sentita l'Autorita' di bacino, laddove
sia necessario garantire l'equilibrio del bilancio idrico.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana   e  nella  Gazzetta  ufficiale  della  regione
siciliana.
    Palermo, 15 maggio 2001
                                              L'assessore: Lo Giudice