MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

DECRETO 13 agosto 2001 

Autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale
dei vini da tavola e a base spumante per la regione Lazio.
(GU n.195 del 23-8-2001)

                        IL DIRETTORE GENERALE
            del Dipartimento delle politiche di mercato -
         Direzione generale per le politiche agroalimentari

  Visto  il  regolamento del Consiglio (CE) n. 1493/99, del 17 maggio
1999,  ed  in  particolare  l'allegato  V  che prevede che qualora le
condizioni  climatiche  in  talune  zone  viticole della comunita' lo
richiedano,   gli   Stati   membri  interessati  possono  autorizzare
l'aumento  del  titolo  alcolometrico  volumico  naturale  delle  uve
fresche, del mosto di uve, del mosto di uve parzialmente fermentato e
del  vino  nuovo  ancora  in fermentazione ottenuti dalle varieta' di
viti  di cui all'art. 42, paragrafo 5, del vino atto a diventare vino
da tavola, del vino da tavola;
  Visto  il  regolamento  del Consiglio (CE) n. 1493/99 del 17 maggio
1999, ed in particolare l'allegato V, lettera H, punto 4, che prevede
che  ogni stato membro puo' autorizzare, per le regioni e le varieta'
per  le  quali  sia giustificato dal punto di vista tecnico e secondo
condizioni  da  stabilirsi, l'arricchimento della partita "cuvee" nel
luogo di elaborazione dei vini spumanti;
  Visto  il  regolamento  della  Commissione  (CE)  n.  1622/2000 del
24 luglio 2000, che istituisce un codice comunitario delle pratiche e
dei trattamenti enologici;
  Visto il decreto ministeriale 8 giugno 1995, il quale disciplina il
procedimento  relativo  all'autorizzazione  dell'aumento  del  titolo
alcolometrico  volumico naturale dei prodotti della vendemmia, ed, in
particolare,  l'art. 2, che stabilisce che le richieste delle regioni
devono  pervenire  a questa amministrazione non prima del 10 agosto e
che,  tuttavia,  nel  caso  di  coltivazioni  di  varieta'  di viti a
maturazione   precoce,   gli  organismi  regionali  possono  chiedere
l'autorizzazione  ad  effettuare le operazioni di arricchimento anche
prima di tale data;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1965,
n.  162,  recante:  "norme  per  la  repressione  delle  frodi  nelle
preparazione dei mosti, vini e aceti";
  Visto  il decreto ministeriale 16 giugno 1998, n. 280, con il quale
e'  stato  adottato il regolamento recante norme sull'organizzazione,
sulle  competenze e sul funzionamento della sezione amministrativa e,
nel suo ambito, del servizio di segreteria del comitato nazionale per
la  tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle
indicazioni geografiche tipiche dei vini, ed in particolare l'art. 2,
paragrafo n);
  Visto  l'attestato dell'assessorato regionale all'agricoltura della
regione  Lazio  con il quale la regione ha certificato che nei propri
territori  si  sono  verificate,  per  la  vendemmia 2001, condizioni
climatiche  sfavorevoli  ed ha chiesto l'emanazione del provvedimento
che  autorizza le operazioni di arricchimento per le varieta' di viti
a  maturazione  precoce  destinate  a dare vino da tavola e vini base
spumante;
  Considerato  che  le  suddette  operazioni di arricchimento debbono
essere effettuate in conformita' della normativa comunitaria indicata
e  nel  rispetto  disposizioni  impartite  dall'Ispettorato  centrale
repressione frodi e dall'AG.E.A. in materia;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  1. Nella campagna vitivinicola 2001/2002 e' consentito aumentare il
titolo   alcolometrico  volumico  naturale  dei  prodotti  citati  in
premessa,  ottenuti  da uve raccolte nell'area viticola della regione
Lazio,  relativamente ai vitigni seguenti: Chardonnay, Pinot Grigio e
Sauvignon.
  2. Le operazioni di arricchimento debbono essere effettuate secondo
le  modalita'  previste  dai regolamenti comunitari sopracitati e nel
limite massimo di due gradi.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana   ed  entra  in  vigore  il  giorno  della  sua
pubblicazione.
    Roma, 13 agosto 2001
                                       Il direttore generale: Petroli